@nickfantasia scrive:
tu descrivi una condizione pessimista come se fosse una cosa ottimista!
ogni esperienza è quella che
è.
né positiva né negativa.
il mio matrimonio mi ha insegnato molto e non sono
solo stati periodi infelici.
altrimenti ci saremmo lasciati dopo un anno.
ho avuto molti periodi felici con mia moglie sebbene l'amore non lo vivevamo più in maniera profonda.
ok che si vive meglio a non aspettarsi niente ma, io non vorrei pensarla come se fosse solo un fatto riproduttivo o un fatto di scaricare le nostre emozioni temporanee su un altro individuo...io la voglio pensare come un qualche cosa di eterno, perche' come noi siamo eterni anche il sentimento è un qualcosa di eterno...voglio stare con la mente tra le nuvole e il cuore aperto perche' noi siamo come un soffio che aspetta il suo sospiro...e cosi' come la pensate tutti quanti mi sembra di trattenere il fiato solamente per non espormi piu' di tanto!
mon ami: anch'io la penso come te.
io non voglio solo "scopare", scusami il francesismo. :-)
basterebbe andare con una prostituta se volessi quello.
no, io voglio amare e perdermi con lei:
completamente.
solo che sto imparando a vivere l'eterno nell'attimo.
il futuro in fondo
come il passato... non esiste.
inoltre sono consapevole che anche nell'innamoramento più esaltante vi è il seme della sofferenza (che uscirà prima o poi) come nella disperazione più assoluta vi è il seme della salvezza.
vivere senza cavalcare gli estremi, se comprendessi il messaggio.
in fondo l'amore e la disperazione sono emozioni: noi siamo altro.
capisco che tu ti sei sposato e hai gia' provato in definitiva la stessa cosa che qualcun altro ha provato con la convivenza a vivere insieme ma, ognuno si dovrebbe sentire veramente libero solo se si sente libero anche in compagnia..se non è cosi' non è vero che sei libero!dipendi sempre dal pensiero altrui, e io non voglio dipendere dal pensiero altrui! smile
quando mi sono innamorato dopo qualche anno dalla separarazione ho subito convissuto.
anche perché le ho trovato lontano da casa mia, le due donne. :-)
la libertà finisce abbastanza velocemente per quel pochino che ho compreso: basta che uno dei due
si aspetta qualcosa dall'altro...e siamo nati
vivendo di aspettative: questa è la vera realtà.
io per primo, mi raccomando.
l'amore però ci permette di uscire da questo circolo vizioso: quando soffriamo significa che
non siamo in amore. ridicolo (per me) pensare che essere un pochino gelosi significhi veramente (?) amare. :mmm
per me significa non avere completamente fiducia.
e da lì si incominca ad erodere il rapporto.
comunque sono sempre pensieri personali: tu hai la tua vita e vivila con coraggio e fede.
non essere pessimista, non giudicare le donne incapaci di amare, eccetera.
se io pensassi così non sarei pronto ad innamorarmi.
come faccio se pensassi che una donna ha tanti difetti e pochi pregi?
io mi concentro solo sui pregi: il mondo femminile è di una profondità emozionale incredibile e ci permette di aiutare a sondare il nostro mondo più profondo.
nascosto.
per questo è
magico essere in due e nello stesso tempo sentirsi Uno e completo con il Tutto.
è un'alchimia.
l'eternità esiste solo nel momento presente e lo viviamo solo quando siamo
veramente amanti.
spesso questa condizione lascia il posto alla paura di amare.
c'est la vie: si impara dall'esperienza.