@Nemo.1972 scrive:
...Conte? I ritorni sono come le minestre riscaldate, non hanno mai funzionato...
A volte i ritorni hanno funzionato. Prendi Lippi ad esempio. Dopo la sciagurata gestione di Ancelotti, capace di perdere 2 scudi nelle ultime giornate, la Juve richiamò Lippi, sorvolando sul suo addio burrascoso ed il tradimento per sposare la causa nerazzurra. Al primo anno del suo secondo ciclo Marcello vinse uno degli scudetti più goduriosi di sempre, quello del 5 maggio 2002, scavalcando proprio l'Inter all'ultima giornata. Al secondo anno Lippi rivinse il campionato e portò la Juventus in finale di Champions, persa poi ai rigori col Milan.
Trapattoni, dopo il suo ritorno in bianconero dall'Inter, non vinse lo scudo, perché contro quel Milan di Capello c'era ben poco da fare, ma vinse la Coppa Uefa, quando era una competizione seria e molto ambita.
Questo per dire che io sarei propenso ad un ritorno di Conte, anche se non è il nome più indicato per tentare l'assalto alla Champions, visti i suoi precedenti europei sulla panchina juventina. Chissà, forse l'esperienza internazionale sulla panchina del Chelsea e quella agli europei del 2016 con l'Italia l'hanno migliorato. Di sicuro con Conte avremmo la garanzia di continuare ad essere competitivi e vincenti almeno Italia. Perché questa cosa è spesso sottovalutata nel valutare l'operato di Allegri e dello stesso Conte in precedenza. Non è facile ogni anno motivare giocatori che hanno 3, 4, 5, 6, 7 scudetti vinti consecutivamente. Il rischio appagamento in questi casi è sempre in agguato. Il campionato francese nel 2017, ad esempio, l'ha vinto il Monaco, sebbene il PSG avesse la rosa nettamente più forte. Magari prendi un Klopp, uno Zidane (quando era prendibile) o un Deschamps e non vinci niente né in Italia né in Europa, perché il loro calcio da noi non funziona.
Con Conte avremmo una Juve più aggressiva e difficilmente vedremmo approcci molli come quello con l'Ajax di martedì. Poi, per dirla tutta, io non ce la farei proprio a vedere un Conte all'Inter. Già me lo immagino mentre va ad esultare sotto la curva nerazzurra, aizzando la folla con quel suo caratteristico modo di fare. Meglio dunque se lo riportiamo a casa nostra.
Non so voi, ma io voto Antonio!
