@Archeo68 scrive:
Concordo anch'io sul deserto, si vive, pian piano da tenete si diventa capitano, poi maggiore, e invano si aspetta i tartari.
e il ritmo del racconto...
la prima parte ricca di particolari, minuziose descrizioni, dialoghi...
e poi il tempo corre veloce verso la fine
come noi e il nostro tempo: la nostra infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia, fine...