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RE: Che Cosa Succede Quando Moriamo ?
nickbarone scrive:
Da quanto ho desunto dalla bibbia quando moriamo andiamo in un luogo di riposo ad attendere la venuta di Cristo.
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è un'opinione condivisibile largamente che andiamo in un luogo di riposo, poi però a seconda il periodo storico, intendo spazio/temporale in cui siamo vissuti abbiamo accesso a quello che è conosciuto come ascensione.
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macumbero scrive:
Il quale, come tutte le rockstar, arriva con tre ore di ritardo...!
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e quale è il problema se hai davanti un'eternità? accordare la chitarra?
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sytry82 scrive:
se nn ricordo male, sempre dalla bibbia si può dedurre anche che l'anima permane nel corpo fino al giorno della resurrezione dei corpi nell'apocalisse.
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l'apocalisse non è necessariamente lo sviluppo temporale del pianeta terra, però l'idea non è errata dato che alla Pentecoste di Gesù, tutti i morti fino ad allora ebbero la possibilità di risvegliarsi dal sonno.
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Giles2004 scrive:
Questo brano è tratto dal libro "Vers l'Unite', Sorlot - Lanore, Paris" scritto dalla sig.ra Jeanne Morrannier, e contiene le ultime comunicazioni ricevute per "scrittura automatica" dal figlio Georges, deceduto nel 1973. M. me Morrannier ha raccolto le comunicazioni medianiche di Georges in sette libri.
La transizione tra il mondo terrestre e il mondo spirituale non avviene sempre dolcemente. Per tutti quelli che sanno che la vita continua dopo la morte, la prova sarà di corta durata. Per quelli che sono pronti, avendo perfettamente compreso che la morte conduce alla vera vita, non vi sarà prova. Arrivando, accetteranno molto naturalmente di andare verso ciò che li attende. L' espressione "lasciare la terra" non è propriamente esatta. Voi non abbandonerete l' Universo che conoscete, per raggiungerne un altro molto lontano o situato chissà dove. Farete ancora parte del vostro, di quello dei parenti e degli amici dai quali avreste dovuto separarvi.
Il termine "separare" è anch'esso errato, poiché voi li vedrete, poiché voi potrete continuare a vivere con essi. Ma per essi, voi sarete invisibili, voi li avrete "lasciati"; lasciati nella sofferenza di non vedervi più (nel senso che loro crederanno di avervi perduto per sempre ndr). Se la morte vi avrà toccato in una via, per la strada o in un ospedale, la vostra prima idea sarà di ritornare al vostro domicilio. E sarà sufficiente pensarlo per esservi. Sul momento non comprenderete come l' avrete raggiunto. E' un po' più tardi che constaterete la potenza dello spirito. Se al posto di pensare al vostro domicilio, penserete ad una persona amata o amica, la raggiungerete subito. Parlo di tutti quelli che sono preparati alla sopravvivenza.
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di fornte all'aldilà siamo pressocchè tutti uguale, con un unica eccezione che sta alla base delle scelta operata in vita:
chi ha avuto motivo di dedicarsi a Dio e vuole raggiungere la sua "dimora" spirituale affronta un lungo cammino, prima in questo universo e poi altrove, riguardo a chi invece non desidera o peggio odia Dio e i fratelli non sarebbe giustizia che prosegua da immortale un cammino spirituale al quale ha rinunciato sin dalle sue prime "battute" su questo pianeta, e po siamo sicuri che questa persona desideri proseguire?
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etienne8 scrive:
cerco di spiegarmi meglio ,l evoluzione spirituale degli esseri spirituali non corrisponde con il miglioramento del pianeta terra voglio dire si c è stato progresso industriale. tecnologico ma la crescita individuale non va di pari passo come mai queste lacune .é probabile che le scienze umanistiche la psicologia le religioni siano sulla strada sbagliata ? inoltre se ci sono spiriti evoluti che fanno da guida come hanno permesso che lo spirito hitleriano prendesse corpo per andare a fare cio che ha fatto? designazione arbitrale un po discutibile direi ! voglio dire sono d accordo con te la crescita spirituale avvienne anche sulla terra ma quando ce ne andiamo e la dove andiamo cancelliamo i ricordi e questo è un chiaro impedimento per ottimizzare lo spirito continuiamo a perdere la consapevolezza di noi percio ritengo che nella zona spirituale vi siano dei blocchi dovuti a esseri che non sono terrestri .Deduco che la partita a scacchi non si giochi qui sulla terra Siamo qui perche continuiamo a perdere .A parte qualcuno che ogni tanto nasce abbastaza "se stesso " da proiettare il genere umano verso l evoluzione ,subito poi compensato da qualcuno che usa le scoperte in modo distruttivo!
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con il punto di vista dei presenti e anche secondo la filosofia spiritista un problema del genere hittler credo che sia da imputare al fattore delle sfere di appartenenza o mondi spirituali, mi spiego forse questo tizio gravitava nel settore "infernale" ovvero in ambiente dove la lonatanazna dalla verità è più evidente che qui da noi e allora come per sbaglio o come possibile "concessione" sia andato fuori dalle maglie del suo mondo e invece sia potuto incarnare nel nostro.
dal mio attuale punto di vista non ci stanno spiriti nel senso della parola, lo stato di Spirito presuppone un lungo cammino anzi quasi al conclusione e sarebbe inadeguato, invece esiste (come da noi esistono scuole materne, elementari, medie etc.) un percorso "scolastico" chi mira a formare la personalità sopravvisuta e che è riuscita a "fondersi" con il frammento spirituale divino.