@KitCarson1971 scrive:
..il bagno della rinascita verso la resurrezione, la vittoria del Cristo sulla morte, eterni simboli della speranza.
.........................UN FLEBILE LAMENTO............................
......................di protesta giustificatoria.......................
..................nei confronti della tua requisitoria.................
Si dà il caso a quella cena a cui avevi offerto l'aperitivo a Garlaschelli(*) ero presente anch'io, che, anche se arrivato in ritardo, vi ho pagato comunque il digestivo a tutti e due , e siccome allora indossavi il clergyman, non mi perito ora ti chiederti la cortesia di una precisazione, anche se la richiesta rasenta un inutile disputare su una questione di lana caprina, e cioè se nella locuzione "bagno della rinascita verso la resurrezione" ti riferisci al sacramento del battesimo o se nelle tue intenzioni è soltanto un'immagine metaforica per altro di squisita poesia ( per chi ha affinato l'orecchio poetico alle articolate modulazioni della lirica parlata ) o di roboanti trombate di chi si esibisce producendosi in retoriche allocuzione ( per chi è alieno da un tal modo di comunicare )?...
(*)Guarda che il Garlaschelli non aveva messo in discussione la professionalità storiografica o le capacità documentaristiche dell'apologeta cattolico Messori, come tu, anche se del tutto scusabile perchè ormai , verso la fine della cena, eri già in preda ai fumi dell'alcool, ti eri affrettato ad accusarlo, ma l'opportunità della pubblicazione stessa del libro, dandosi il caso che il miracolo di Calende è un unicum nel suo genere lungo tutta la storia della miracolistica e che ci sono buone probabilità che un miracolo del genere dobbiamo aspettarcelo ormai dall'ingegneria genetica prima che succeda, e sarebbe soltanto la seconda volta, per intervento diretto di Dio.
In un mio intervento prececente ho fatto notare che Dio non aveva permesso che a suo figlio impalato sulla croce gli venissero fratturati gli stinchi, ventilando l'ipotesi che era un genere di miracolo che non gli riusciva proprio, come poi la storia si è incaricata di ampiamente dimostrare a sufficienza...oddio, Dio di resurrezioni ne ha operate e anche parecchie e non solo con interventi personali ( è riuscito addiritura ad AUTORISUSCITARSI )ma anche attraverso i suoi santi SANTI MEDIUM ( mi sembra che lo abbia fatto anche MEDIANTE don Bosco).
Ma, proseguiva il Garlaschelli, si dà il caso che un miracolo del genere, proprio perchè "unicum nel suo genere" avrebbe finito per mettere alla berlina la credenza stessa nei miracoli e quindi le virtù teologali della fede della speranza ((( si dà il caso che la carità era praticata, supposto che lo fosse ) nei confronti degli individui del proprio rango (clero e nobiltà )ma severamente vietata se indirizzata al popolo che veniva gratificato soltanto con l'elemosina e con l'additargli i miracoli, magari sanciti dalla corte del tribunale e dal diritto canonico e ratificati dal benevolo ed ammirato consenso di sua maestà ))), messo alla berlina con tanto di documentazione storiografica vuoi la religione vuoi la monarchia, vuoi l'establisment culturale e scientifico dell'epoca(1), dimostrando documenti messoriani alla mano come la messa in scena ( ripeto, ineccepibilmente, almeno per quel che riguarda il punto di vista storiografico dal Messori documentata dal Messori )di chi, all'epoca, ha ideato questa promozione pubblicitaria alla fede e alla religione, in realtà non ha fatto che mettere in evidenza come tutti , nobiltà clero e plebe, esclusi i furbastri e furbetti di turno, i primi ideando e i i secondi realizzando la montatura, si siano comportati come si erano comportati i selvaggi con Colombo, anzi peggio, dal momento che lui, Cristoforo, aveva spacciato per miracolo una semplice eclissi ( per loro i selvaggi era un miracolo, ma non tanto perchè le eclissi non le avessero mai viste, ma perchè lui li ha abbindolati facendo loro surrettizialmente credere, come sa fare magistralmente il ciarlatano imbonitore, che ne era il gestore), mentre quei creduloni di cristiani superstiziosi si erano dimostrati disposti, giudici e prelati in prima fila e sua maestà spagnola sul trono a credere ad un miracolo mai accaduto a memoria antropocenica. Voglio dire che un lavoro di ricerca storiografica così circostanziato per un miracolo tanto risibile che per me, più che ideato dai servizi segreti deviati dell'inquisizione Una mesa in scena del tipo di quella descritta nel film "Capricorn One", per intenderci), mi fa pensare ad una burla fatta da qualche buontempone per farsi gioco del bigottismo miracolisticofatta in tempo di carnevale, quando era permesso licenza di burlarsi di tutto e di tutti, autorità imperiali curiali religiose comprese ( cfr come dopo la quaresima era data licenza al serdote di esibirsi sul pulpito irridendo in modo per noi inconcepibile la religionee lo stato innchiave di "oscena pornologistica", come ha ben documentato la ricercatrice universitaria Caterina Jacobelli nel suo "Risus pascalis"), salvo a tempo scaduto tornare ai ranghi nella seriosità più totale di sempre, come se i gesti fatti atti e detti non fossero neppure accaduti, svaniti nel nulla ( sembra che fosse severamente punito anche il solo larvatamente richiamarli)...
Ora continuava il Garlaschelli, durante la memorabile conversazione di quella memorabile cena a tre in cui tu avevi pagato l'aperitivo e io il digestivo, ma miracolosamente abbiamo mangiato a sbaffo, sfido io, avevamo imparato il linguaggio circolare degli eptapodi e quando si padroneggia un linguaggio del genere tutti i miracoli elencati nella casistica del paranormale sono possibili, anche se, ahime ahilui e ahinoi come per il miracolo di Calandra ( non si tratta di un lapsus, o meglio un lapsus freudiano richiamato dalla digitazione sulla tastiera dove le dita ci hanno pigiato anun tasto in più per ribadire la calandrinata giocata daBuffalmacco a Calandrino) , per l'appunto e anche come per quella momorabile suonata di Paganini che aveva mandato in visibilio l'intera platea, i cui applausi dirompenti avevano provocato l'inagiblità del teatro, non è stato più possibile ripetere, ma e qui sta il punto sul quale per forza di cose ha dovuto sorvolare il nostro storiografo apologeta, un miracolo che si è verificato una volta sola merita di essere elencato nella categoria dei miracoli? Consultando i tuoi appunti del tuo ventennale ESPERIENZ SUL CAMPO e non in biblioteca quale altro caso di gamba rispuntata hai Potuto accertare e inserire nell'elenco della categoria contrassegnata dalla locuzione "rigenerazione di arto amputato (gambe braccia stinchi piedi mani)"? ( Non voglio infatti pensare che tu voglia seriamente conprenderci anche il miracolo di quel femore tubercoloticamente degenerato appartenente, alla Venerabile Gemma Carini ) La ricerca di gambe spuntate da persone prima mutilate, ma anche ti concedo non solo del braccio o dellambraccio, ma anche di un solo dito, però avendo l'avvertenza di fare attenzione che il dito sia effettivamente spuntato dal moncherino del malcapitato e non frutto di un trapinto ((( odiernamente i miracoli della chirurgia hanno imparato a battere per KO,( tu ne sai qualcosa di KO ) quelli di Dio stesso, almeno per quel che riguarda quaesta specialità e voglio anche sperare che adesso tu vada a starnazzare a destra e a manca che l'uomo nella sua inaudita arroganza vuole sostituirsi a Dio, il quale lo punirà, anzi lo ha punito proprio con i segreti che ha saputo strappare alla natura e che lui aveva coperto di copy right sotto pena di sciagure atomiche apocalittiche ))) : la ricerca non ti dovrebbe essere troppo onerosa dato che per il periodo precedente fino all'Ottocento compreso ci hanno pensato gli scienziati e ricercatori POSITIVISTI con esito NEGATIVO...