segnala
tanto di cappello alle pene d'amore
moglie e marito
amante e amante
storie che iniziano bene e finiscono male, o cominciano e finiscono male.
e si soffre da dilettanti
nell'esperienza umana la sorte ci ha regalato una vita senza esperienze totalizzanti di dolore quotidiane.
non moriamo di fame come in tante parti del mondo.
non siamo improgionati a mauthausen o nei gulag di castro o della vecchia unione sovietica
quelli so' cazzi assai piu' grossi che una pena d'amore, giratela come ve pare, ma per me e' cosi'.
e allora cosa ci puo'essere episodicamente piu' grosso della nostra sfoprtuna in amore o matrimoniale?
la perdita della mamma o del papa' ?
mameglio ancora, se meglio e' lecito dire:
che ne dite della perdita di un figlio?
e' bastevole o vogliamo esagerare?
e allora esageriamo pure, ma non volentieri, sia chiaro.
la perdita contemporanea di un figlio e un nipote?
superano o no i dolori di una separazione coniugale?
certo, ognuno ha le sciagure e ognuna, di volta in volta gli pare la piu' grossa, perche' tocca lui e lo tocca "episodicamente".
pertanto la riflessione conseguente a tutta sta tiritera la esprimo velocemente: la vera diferenza tra i due tipi di dolori e' del tutto evidente.
non ho mai trovato, fin'ora,qualcuno che addebitasse a se stesso la famosa meta' delle responsabilita' della fine di un matrimonio o una relazione.
come non ho mai trovato, nel secondo caso, qualcuno che abbia ragionato per percentuali
nel secondo caso il dolore e' assoluto.
nel primo, una fetecchia, a paragone.
ecco prche' a me dei cazzi in culo derivanti da fallimenti coniugali o affettivi generalmente non me ne po' frega' de meno.
le cose da dilettanti non mi hanno mai interessato.
tanto di cappello e considerazione per la sofferenza, ma io quello lo sollevo appena appena.
la testa rimane comunque coperta.
:sbong