@RW2602 scrive:
le foibe non hanno a che fare con i crimini di guerra in iugoslavia (che ci sono stati) ma con il tentativo di italianizzazione di quei territori da parte del fascismo prima della guerra.
mentre il fascismo tentò di italianizzare le popoazioni istriane, quando la situazione a seguito della sconfitta italiana si rovesciò,e il territorio venne occupato dai titini i comunisti al potere conclusero che era piu pratico eliminare fisicamente gli italiani, (pulizia etnica) molti furono infoibati e moltissimi a centinaia di migliaia scapparono per non lasciarci la pelle.
i capi del partito comunista in italia da vermi quali erano (non il popolo, ma i capi, che la situazione la conoscevano), appoggiarono per convenienza politica i comunisti iugoslavi asserendo che i profughi erano tutti fascisti.
una delle pagine piu schifose dell'oggi defunto partito comunista italiano, ma che evidentemente come stai dimostrando ha ancora i suoi estimatori.
Molti anni fa, quando ero ancora giovane e credevo in qualcosa, con i comunisti mi ci prendevo a sprangate per le strade o nelle piazze, e menavano, eccome se menavano, le mie povere ossa ne conservano ancora un ricordo indelebile.
Ho passeggiato per le strade di Berlino Est prima della caduta del muro ed ho fatto da assistente ad un professore di storia che effettuava ricerche nella Romania di Ceausescu.
Se quella è l'applicazione del comunismo non mi è piaciuta.
Ma mi è piaciuta ancor meno l'applicazione del fascismo nei confronti di chi era chiamato a subirlo.
Da jugoslavo vessato per anni da conquistatori italiani avresti reagito allo stesso modo.
Non mi sento di condannare chi sceglie la vendetta dopo aver subito atrocità inenarrabili.
Quando subirai altrettanto e riuscirai a perdonare potrai sentenziare.
Farlo dopo una vita col culo al caldo è troppo facile.