@asgv12 scrive:
La mortale sterilità del “socialismo” marxista che alla fine ha portato al collasso perfino un gigante come il colosso sovietico, è – ritengo – qualcosa di intrinseco a questa ideologia: la teoria e la pratica dell’egualitarismo che è il contrario della vera uguaglianza che significa uguaglianza di opportunità per ciascuno di dimostrare le proprie differenti capacità. Uguaglianza di opportunità e selezione: qualità, non quantità: quando ci si allontana da ciò, non si può approdare ad altro che a una nuova casta di burocrati onnipotente quanto inefficiente e a garantire per la gran massa della popolazione la miseria in un solido tandem con l’oppressione e l’assenza di diritti.
povero coglione.... ancora non ha capito che difende il neoliberismo finaznairio e che marx porta allo stesso progetto....
aiutatelo a comprendere il marxismo.. ho provato a spiegarlo a questo demente ma non ci arriva proprio.
spiegatelo a costui che non fa che vivere citandomi come unica essenza di vita che i lavoratori sono stati meglio quando si sono imborghesiti... quando hanno usufruito del capitalismo vero... e quando hanno potuto diventare loro stessi borghesia..
la rivoluzione di ottobre altro non ha fatto che creare una autocrazia, una pluotcrazia... che ha sfruttato le masse impoverendole... e questo minus ancora crede che quello fu solo un errore.. no quello fu l' idiozia del pensiero marxista.. che potrà solo instaurare una nuova dittatura con l' abrogazione dello stato...e quindi la sola creazione di una classe dominante su tutti... quello che lui combatte ma non ha capito che difendendo il marxismo la difende.
io ho esaurito le mie capacità contro la stupidità umana e i fallimenti... non posso fare altro che arrendermi...
Si si vallo a dire a mamma marroncina che ti perseguito
Ti perseguito con quesiti e sottolineando contraddizioni a cui nn sai rispondere
Nel frattempo tu nn sai ripetere che le solita domande da asino storico ,alle quali a te e a altri come te ho gia mille volte risposto,nn correndo mai nessun pericolo che tu intenda