@BulliesHunter.7 scrive:
Questo funziona in un paese barzelletta come l'italia, dove un giudice decide a sua discrezione cosa è giusto e cosa no.
Altrove non funziona così, e ogni stato fa rispettare le proprie leggi, le proprie disposizioni in materia di difesa dei propri confini.
Tanto è vero che, francia, germania, olanda e compagnoa bella se ne strafottono altamente delle leggi internazionali come dici tu, basta che dicano nonvogliamo nessuno e nessuno attracca ai loro porti o entra nei propri confini. Moribondi o sani che siano.
Le cose che hai postato in merito a naufragio, salvataggio, leggi internazionali sono tutta una pletora di cazzate tirate in ballo all'abbisogna specifico per giustificare l'imbarazzante decisione di non punibilità della Carriola.
Ti avrebbe fatto molto più onore sostenere che sì, sei contenta, perchè a te la Carriola piace, ti da un senso di ribellione, di libertà, di rivalsa, piuttosto che attaccarti ad un pletora di minchiate simili che ne giustificano la scarcerazione.
Credo di avere detto e ripetuto quello che penso.
Non aggiungo altro non servirebbe che a ripetermi
posso solo trarre una conclusione
Non bisogna credere a chi propone soluzioni facili in una materia così complicata come l'immigrazione.
questo caso aveva una impronta di principio non di sostanza
Ma ci racconta che non è chiudendo i porti o criminalizzando una ragazza (che ha dimostrato di avere più sfere di certi ministri) che risolviamo qualcosa.
È tempo che prendiamo atto che le dichiarazioni sono una cosa i fatti un'altra.
E i fatti latitano
Il Matteo parla parla e ancora parla ma produce qualcosa?