@asgv74 scrive:
SANTO DIO MA STAI SPARANDO MINCHIATE.... LA BANCA GARANTISCE I TITOLI NEL MERCATO SECONDARIO.. NON NEL PRIMARIO COGLIONE... VUOI CAPIRE CHE L' ARGOMENTO NON LO CONOSCIIIII
PERCHè Affermi che uno stato emette titoli per immettere liquidità nel sistema. Ma i titoli di debito pubblico vengono coperti proprio dalla liquidità presente nel sistema. Chi acquista titoli di debito pubblico lo fa in cambio di una contropartita, e se quest'ultima non è stimolante evita di impiegare il suo denaro in investimenti che non gli convengono. Per quale motivo quindi un cittadino o una compagnia finanziaria dovrebbero acquistare titoli di debito pubblico ad un tasso che non reputano appetibile? Ed in base a quali presupposti, che hai distrattamente omesso di citare, l'utilizzo di liquidità del sistema per l'acquisto di titoli di debito pubblico contribuisce all'immissione di analoga liquidità nello stesso sistema?
è UNA MINCHIATA PERCHè SE UNO STATO DECIDE I TASSI QUELLO CHE SCRIVI NON HA SENSO... NONE SISTE UNA CONTROPARTITA ...PERCHè IL TASSO è FUNZIONE DI UN RISCHIO , MA SE QUESTO NON ESISTE IL TASSO NON è DIPENDENTE DALLA SPECULAZIONE.
IO NON FACCIO L' INSEGNANTE DI SOSTENGO PER I COGLIONI COME TE
NON SAI UN CAZZO E SPARI MINCHIATE
Quali garanzie può offrire oggi una banca centrale nazionale ai creditori che hanno investito la loro liquidità in titoli di debito nazionale?
E come ha fatto la Banca Centrale ad entrare in possesso di tali garanzie?
In quali occasioni, negli ultimi cento anni, uno stato ha deciso i tassi senza considerare le valutazioni di mercato?
Da investitore che utilizza la propria liquidità per acquistare titoli di debito pubblico sto rinunciando a tale liquidità ed all'utilizzo alternativo che potrei fare di quest'ultima per un periodo più o meno lungo di tempo.
Per quale motivo dovrei affrontare tale rinuncia in mancanza di adeguata contropartita?
Quali sono esattamente le minchiate alle quali ti riferisci?
E quali elementi verificabili le rendono tali?
P.S.: Evita di perdere tempo a sbraitare e insultare, altrimenti mi costringi a ridere ancora più forte, così poi mi viene il mal di pancia dalle risate e sono costretto a rivolgermi ad un vero medico per curarlo. ;-)