@duxmealux1960 scrive:
Che i CANI apolidi, PREGIUDICATI e TRADITORI li mandava al confino, contento?
Non è mai esistito un sistema politico che ha riconosciuto ai cani una iscrizione anagrafica atta a conferire loro un qualsiasi diritto di cittadinanza.
Quindi un cane non può essere apolide.
Allo stesso modo non può essere apolide un gatto, un coniglio o un pappagallo.
Ed infatti nessun mammifero, rettile o pennuto è mai stato sottoposto a procedimento giudiziario durante il ventennio fascista, e nessuno di loro ha mai subito condanne presenti nel suo casellario giudiziario.
Ad essere precisi un animale da compagnia o da difesa un casellario giudiziario nemmeno lo possiede.
A fronte della tua affermazione di cui sopra sorgono spontanee diverse interpretazioni:
- Stai digitando da una galassia lontana facente capo ad una razza aliena (Klingon, rettiliani, grigi o altro) dove gli animali sono sottoposti agli stessi vincoli legali degli umani.
- Non conosci la differenza tra mammifero quadrupede o pennuto ed essere umano.
- Hai letto una storia di Topolino ambientata in epoca fascista dove mammiferi canidi come Pippo (il compagno di Topolino) o pennuti come Paperino venivano processati e condannati come nemici del regime e lo hai preso per un saggio storico.
- Hai voluto donare qualche istante di dileggio ai tuoi interlocutori e ci sei riuscito benissimo.
- Varie ed eventuali.
P.S.: Per salutarti preferisci un buonasera o un bau? :-)))