Nereidea scrive:
anche le crono hanno un loro perchè, chi va forte a cronometro è uno che sa guidare la bicicletta ed è forte mentalmente, specialmente durante le cronometro lunghe devi sapere rimanere solo con te stesso non sbagliare mai e non distrarsi. Non è semplice neanche quello!!!!
sì sono d'accordo con te, le crono fanno parte dell'essenza del ciclismo, sia per la preparazione che c'è dietro ogni gara, sia per la prestazione fisica e mentale dell'atleta
però se devo scegliere cosa guardare, preferisco una volata di gruppo o un attacco in salita, che - oltre che essere per uno spettatore più spettacolari - consentono di capire meglio cosa sta accadendo e di entrare più nel vivo della corsa
cmq in questa prima fase di tour abbiamo visto i grandi classici delle prime fasi del tour :hihi
vale a dire volatone di fine tappa, rotonde a non finire e cadute (che purtroppo hanno costretto al ritiro atleti come freire e hesjedal, vincitore dell'ultimo giro)
la vera grande sorpresa e novità (non così tanto visto che le sue qualità già si sapevano) è stato peter sagan, questo giovanissimo slovacco che sembra davvero bruciare le tappe e mirare a traguardi molto prestigiosi