@Turrikane : ma in questi casi trovo che il compromesso potrebbe non essere la soluzione ideale.
accettare il compromesso potrebbe voler dire scontentare entrambi.

@1969.RICCARDO scrive:
evitare la scissione.

dove è scritto che bisogna evitare la scissione.
perché "evitare la scissione" dovrebbe essere cosi importante?
forse siamo troppo attaccati a vecchie ideologie, vecchie concezioni.
sta a voi ragazzi cancellare un vecchio modo di pensare. rinfrescare, rimodernare portare a galla nuovi modi di vivere. più liberi, più piacevoli per entrambi.
naturalmente tutto questo riguarda solo la coppia, perché si sa che se ci sono figli allora tutto il discorso decade visto che saranno loro a scegliere le mete :-)))
il concetto che cerco di mostrare e "voler bene al compagno/a"
trovo inutile pensare " se lui/lei va in vacanza da solo/a mi tradirebbe!".
se si vuole tradire non serve aspettare le vacanze.
e se succede vuol dire che era destino. ovviamente si stara male, arrabbiati, delusi ma dopo si andra comunque avanti.
cercare di "controllare l'unione" la trovo una cosa inutile

@1969.RICCARDO scrive:
DI SOLITO DI VA IN VACANZA CON LA PROPRIA O PROPRIO COMPAGMO VICEVERSA CI SONO COPPIE CHE AMANO FARE LE PROPRIE VACANZE SEPARATI, VI CHIEDO SE HA UN SENSO TUTTO QUESTO, BE SI STA INSIEME AD UNA PERSONA E POI IN VACANZA OGNUNO PER CONTO SUO, CHE RAPPORTO E...RIPETO CI SONO COPPIE CHE ATTUANO QUESTO SISTEMA.....FORSE UN REPRESSO DESIDERIO DI LIBERTA MANIFESTATO ATTRAVERSO LA VACANZA...

Se amano fare le vacanze separate ed e' una scelta condivisa da entrambi non vedo dove sia il problema, essere una coppia non significa stare insieme 24 ore su 24, tutti i giorni dell anno, ognuno deve avere i propri spazi, ovvio che dipende sempre dalle circostanze, ma non è automatico il fatto che una coppia perchè tale debba andare in vacanza insieme

Vabbè comunque a riguardo al sottoscritto il problema non si pone minimamente :ok
Le mie sono solo riflessioni ed un punto di vista.

be piace anchea a me fare l'emancipato, il futurologo, colui che vive al passo con i tempi, il moderno, ma a furia di emenciparci, poi li abbiamo visto i risultati, donne da una parte, e uomini dall'altra un ideologia, una mentalita, a mio avviso puo considerarsi evoluta quando la stessa apporta benfici, vero progresso all'umanita, rimango sbigottito, annichilito, constatare l'apatia con il quale si accetta tutto questo, e cioe uno status dedito solo alla rierca di se stessi, qualcuno ha parlato della non trascuranza degli amici, concordo, basta non diventi un abitudine, viceversa non ha senso l'unione tra due persone....quanti punti cardini del nostro credo dovemmo sacrificare in nome della tanta agoniata evoluzione, modernita, non penso di essere un regressista, ma mi piace capire e sapere dove diavolo stiamo andando.....in quale abisso o burrone ci dirigiamo.....

@1969.RICCARDO scrive:
vero progresso all'umanita, rimango sbigottito, annichilito, constatare l'apatia con il quale si accetta tutto questo, e cioe uno status dedito solo alla rierca di se stessi,

Non vedo perchè tu non debba accettare scelte altrui che fra l altro sono fatte con consapevolezza da ambo le parti, a te non piacciono vacanze separate? Bene, le farai insieme alla tua compagna, non è di certo una scelta diversa dalla tua che sta distruggendo la societa', o i valori, sono le scelte forzate e imposte che non fanno vivere serenamente,se la gente pensasse piu' agli affari di casa propria senza giudicare forse non esisterebbe nessun fastidio

Io penso che stare insieme a qualcuno sia un arricchimento e non un sacrificio.

Si sta insieme ogni giorno dell'anno e sicuramente ci sono centinaia di occasioni per trascorre un fine settimana o qualche giorno in più, in coppia.

Ce ne è bisogno.
Come c è il bisogno di trascorrere dei momenti da soli o con gli amici o con la famiglia.

Se alla base del rapporto c è fiducia e rispetto reciproco non ci trovo assolutamente nulla di male nel trascorrere le vacanze divisi.

Anzi, mi fa pensare a una coppia talmente equilibrata da far invidia a quelle fatte di stress continuo.

@1969.RICCARDO scrive:
quanti punti cardini del nostro credo

questo è principalmente quello su cui non concordo.
avere un "credo" da seguire.
regole stabilite da chi sa chi.
no, assolutamente no. io sono io e decido io cosa è giusto per me.
naturalmente seguendo le leggi. quelle sono state decise da persone votate da noi quindi devono essere rispettate. (questo in un mondo perfetto :-) )

@B.onjourFinesse scrive:
Se alla base del rapporto c è fiducia e rispetto reciproco non ci trovo assolutamente nulla di male nel trascorrere le vacanze divisi.

sei la fidanzata ideale per fare del turismo sessuale

be, io noto che alla fine si parla sempre di rapporti, quanto meno di convivenza, forse qualcuno di voi tre puo giustificare il deterioramento del rapporto tra uomo e donna, o forse e inesistente, o forse devo ritenere che il tutto e frutto della mia fantasia.Assodato quindi, che il problema esiste ed e anche di dimensioni enorme a mio avviso, una persona dotata di buon senso, cerca di analizzare, e non di criticare, o quanto meno giudicare come sostiene la nostra amica, che vede giudizi e critiche dapertutto, forse e vietato esprimere pareri, giudicare presuppone l'impiego di un aggettivo qualificativo nei confronti di una persona, non nei confronti di una condizione sociale, se poi ad una persona da fastidio tutto, allora e opportuno che la stessa se ne stia per conto suo lontano da qualsiasi tipo di rapporto umano.Quindi dicevo l'analisi nonche le cause, le motivazioni, ci portano a capire lo stato in cui versa la nostra condizione, e cioe l'attuale rapporto uomo - donna, ed allo stesso tempo trovare rimedi efficaci.Per quello che mi riguarda non esiste l'accettazione di uno stato sociale, senza riflessioni, tutto questo avviene nel mondo animale, noi siamo esseri umani dotati di un intelligenza superiore...poi va da se che ognuno fa quello che vuole, io ritengo di essere una persona assai molto riflessiva, e quando decido una cosa mi chiedo sempre se e la decisione giusta, il tutto viene denominato con il termine ponderatezza, ringraziando il cielo fino ad adesso non ho mai avuto seri problemi di nessun genere...Rispndendo viceversa al nostro amico nic65, dico che il credo a cui io facevo riferimento, sono le proprie convinzioni, e non quelle degli altri,sono le tue regole su cui poggi, la tua stessa esitenza, la tua moralita, quei pilastri che ognuno di noi dovrebbe avere per edificare il proprio futuro, la propria vita...