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RE: perplessità!
penso non sia facile rimaer lucidi in certi frangenti
uomo o donna che sia, ha investito vita sogni progetti sacrifici speranze sul proprio partener.
Alla scoperta di un tradimento tutto ciò crolla, il pensiero lucido e razionale si fa da parte, ed emerge la parte più insicura la parte più bambina di noi, e allo stesso tempo la parte più primordiale caraterizzata dal possesso. Questo turbinio di emozioni non governabili costantemente, fa si che il o la tradita cerchi di far chiarezza cercando di capire, questa ricerca di capire (dove ha sbagliato, cosa non ha funzionato, cos'ha di più l'amante o altro) lo porta a cercare di vedere e di incontrare di ascoltare l'amante del proprio partner. Poi c'è chi resta sul bambino e rimane avvinghiato alla dinamica, e chi se ne fa una ragione e sa andar oltre.
I rapporti relazionali sono un mondo in continua evoluzione. Non c'è mai un vincitore o un vinto e non dobbiamo mai meravigliarci di ciò che accade. Nessuno di noi è lo stesso di 10 anni fa o di 20 anni fa, così l'amore, non c'è quindi da meravigliarsi se nascono amanti e nuovi amori, ma questo è un concetto ancor duro da far proprio per un essere umano che ha ancora nel proprio dna il ricordo di ciò che era quando viveva in una caverna. L'uso del buon senso è l'unico strumento in dotazione.