Ciao. Vi scrivo per condividere la mia storia e sentire i vostri pareri. 10 giorni fa la mia ragazza, con la quale ero fidanzato da 7 anni di cui 2 di convivenza ha deciso di colpo di lasciarmi. Era da un po'che avevamo problemi sul lato sessuale (lei non voleva mai) e per questo abbiamo iniziato un percorso con uno psicologo-sessuologo che ci stava aiutando. A suo parere, infatti, il nostro rapporto aveva si un bel problema ma il sentimento di fondo era forte e avremmo risolto. Invece lei, senza alcun preavviso, ha deciso di mollarmi il 31 di marzo. Lo psicologo ci ha suggerito di prendere una settimana di riflessione, senza sentirci né vederci (io sono tornato a casa dei miei). Oggi, dopo esserci rivisti, lei mi ha detto che questa settimana è stata bene senza di me, che si è sentita libera, indipendente e che nel vedermi prova rabbia e fastidio, che era da Novembre che stava poco bene (preciso che sino a 3/4 mesi fa si parlava di comprare casa e di fare figlio...) E che in questi anni si è sentita come in gabbia (e anche qui preciso che lei era libera di fare quello che voleva, tanto che amici e parenti mi prendevano in giro e criticavano perché le lasciavo fare tutto, la seguivo e assecondavo) e addirittura come le donne che vengono picchiate, ma lei in senso psicologico (è una frase molto pesante). Per lei è tutto colpa mia, che ora come ora non ne vuole sapere (nonostante psicologo ci abbia suggerito di riscoprirci e riviverci con approccio diverso) e che vuole solo stare da sola, riprendere in mano la sua vita, essere indipendente, imparare a cucinare (preparavo zempre io) ma che non sa cosa potrà essere tra qualche mese, perché comunque tutto deve passare anche da un eventuale perdono nei miei confronti (non saprei di cosa, tra l'altro....) e che magari dopo quello chissà forse potremo anche essere amici o boh, ma non ci vuole né pensare, per viversi l'ora e la giornata, né illudere.
Ho provato a proporle di riprovarci, mantenendo lei questa libertà che vuole, senza nessun suo impegno, ma nulla, un muro. Dice che questi 7 anni non glieli restituirà nessuno...come se io l'avessi obbligata a stare con me!! E, scusate lo sfogo, i miei di 7 anni?? Ho vissuto davvero solo per lei e sempre a sua disposizione, liberandola più possibile da tutti i pesi. Ma nulla. Altri uomini in ballo non ci sono (me lo ha confermato e le credo, perché avrebbe fatto più bella figura a dirmi quello rispetto a quelle frasi, e anche una sua amica me lo conferma).
Non nego che spero che lei torni (settimana prossima altro appuntamento con psicologo per la "coppia" anche se non ne vedo utilità ora), certo è che dopo quelle parole è dura. Tutti gli amici in comune dicono che è una cosa assurda, che le cose che mi ha detto non hanno alcun senso, perché è proprio il contrario...
Lei dice che da Novembre si sta riscoprendo e che fino a quel momento ha vissuto nella paura di stare da sola e rimanere sola, cosa che ora non ha più.
Non so veramente che pensare, perché, quasi, sembra persino negare l'amore di 7 anni..
Scusate se mi sono dilungato!
Grazie a tutti per i vostri pareri.

Lasciala in pace nelle sue riflessioni (fai come se fosse morta, non cercarla e non mandarle messaggi x nessuna scusa) , se torna è perché le manchi e vuole riprovare, se non torna, avrai evitato di forzare un rapporto che stava in piedi x inerzia.
Buona Pasqua

Già. Lo psicologo che ci sta seguendo ha suggerito un'altra settimana di distacco totale, con un altro incontro con lui sabato prossimo.
Io spero davvero sia un momento di sbandamento, che per la prima volta abbia inquadrato i problemi che ci sono senza tenerli sotterrati nell'illusione che tutto fosse perfetto.
Certo è che, pur sicuro che non ci sia un terzo di mezzo, anche il solo pensare a lei con un altro mi fa un male terribile, misto di dolore e agitazione. Ma sicuramente è perché io ancora sono innamorato e non riesco a farmi una ragione della cosa...dura passare le giornate così..
Auguri anche a te di buona Pasqua

ciao..io credo che lo psicologo sia stato per entrambi la possibilità vera e concreta di affrontare il problema che sapevate di avere ma che entrambi negavate ..magari per motivi diversi..e ha portato alla luce per la tua ragazza piu che a te..la possibilità di chiudere qst storia definitivamente con la consapevolezza di aver provato tutto e con l'appoggio anche di un professionista!..io credo che il sesso in una coppia sia un collante importantissimo e se dopo sette anni..due di convivenza viene a diminuire probabilmente la coppia ne risente..io penso che la cosa migliore sia mollare qst incontri con lo psicologo che oltre a togliere denaro nn aiutano molto a far ragionare e far tornare a te la tua ex (?) ragazza..anche se è brutto dirlo sarà il tempo a farvi capire tante cose...ma tu adesso cerca di vivere e di pensarla il meno possibile..metti te al centro dei tuoi pensieri..un abbraccio e buona pasqua!

Grazie del tuo commento tempestadolce. Qualsiasi consiglio e parere, in questo momento, è di aiuto. Tanti auguri anche a te

Tra l'altro rileggendo il tuo commento tempestadolce la terapia è praticamente appena iniziata. Lei ha preso la decisione dopo solamente due incontri! Lui ha appena iniziato a conoscerci e si era espresso solamente nel dire che la coppia era in evidente difficoltà (ovvio, altrimenti non vai dallo psicologo), ma delle basi su cui lavorare c'erano. Lei era tutta entusiasta dopo queste due sedute, tanto da dirmi: è proprio bravo, abbiamo trovato quello giusto che ci può aiutare.
Sicuramente lui le avrà messo davanti agli occhi i vari problemi, ma lei ora fa muro su queste cose. Dice che lei non ci crede più, che non ha le forze per impegnarsi e che vuole essere libera e che io ho avuto un amore morboso nei suoi confronti, che ero troppo presente. Peccato che quella presenza me la chiedeva lei, e quando io mi volevo prendere serata libera lei insisteva che stessi a casa con lei e io, evidentemente sbagliando, l'ho sempre accontentata. Lei anche adesso, che mi ha lasciato, vede comunque in me una sorta di zona sicura, perché sa bene che se tornasse io sarei qui ad aspettarla. Forse l'unico modo è davvero azzerare i contatti, liberando casa dalle mie cose e farle capire cosa significa non avermi, per farle provare il senso della mancanza, che ora di certo non percepisce (a sentirla e vederla sembra una che si sta facendo una vacanza, senza pensare a niente, ma sapendo che di lì a poco mi vedrebbe..,)
Lo psicologo mi ha detto di ricordarmi che (forse Confucio, non ricordo) diceva che il dispetto più grande che puoi fare a una persona è soddisfare i suoi desideri. Ecco io, per amore, ho fatto così e mi trovo davvero fregato

perdonami ma qst psicologo nn è stato carino nei tuoi confronti..ti ha mancato di rispetto e a parer mio non è stato per nulla professionale!!..ha avvalorato l'idea della tua ragazza idea che pensa sia te l'artefice di tanto suo personale disagio
che motivo ha avuto di dirti la frase di confucio (o chi fosse!!) come a rimarcare che tu sei stato accanto alla tua donna non per amore ma x dispetto...mah..io non lo pagherei piu e i soldi risparmiati me li metterei da parte x una eventuale vacanza da fare quando ce lo permetteranno!!!..

io non l'avevo interpretata così! Io l'avevo letta nel senso che l'ho "cullata" troppo e quindi lei si è sentita disinteressata perché tutti i suoi desideri venivano soddisfatti e non ha trovato in me più una "sfida" o qualcosa da "conquistare" ogni giorno, ma un porto sempre certo e sicuro.
È sempre bello sentire i pareri altrui, ti ringrazio!

@principemassa : stacca la spina,molla lei è lo strizzacervelli,trovati qualche interesse da coltivare,studia la lingua araba,concentrati e vivi il presente,senza torturarti.

Ti direi covid permettendo,fai sport tosto,nuoto oppure inizia a correre come forrest e non fermarti più.L ossigenazione sarà sino a quando guarirai perché guarirai certamente,la tua nuova compagna.

Buonasera,
per caso sono ripassata nei forum che prima tanto frequenatavo e mi sono soffermata a leggere la tua storia, da quello che leggo mi pare di capire che il disagio piu' grande ce l'abbia lei dentro magari facendo le sedute le è affiorato e ancora non riesce a gestirlo,e se non risolve prima con se stessa non potra' mai risolvere con te.
Per quanto riguardo il fatto che l'hai sempre assecondata in ogni suo desiderio questo purtroppo è un arma a doppio taglio che non crea equilibrio nella coppia ma che porta uno fare anche la parte dell'altro.
Ora penso che l'unica cosa che puoi fare e lasciarla riflettere senza farti sentire per nessuna ragione, in modo che possa capire cosa realmente vuole e chi lo sa magari scopre che le manchi da morire in realtà :). Coraggio, in bocca al lupo ;)

Vi ringrazio tutti per i vostri messaggi e consigli. Siete veramente preziosi e gentili :)