Quoto Danona. Lo scopo del cinema, come ogni altra forma di comunicazione, è quella di emozionare e toccare nervi scoperti e corde sensibili. Non credo che qualcuno rimanga impassibile davanti a qualcosa che lo tocca nel profondo...

...e caro james.....
aggiungo un "piccolo" particolare....
c è una grande differenza tra lo "spettatore occasionale"
e l "appassionato di Cinema"
quest ultimo ha sviluppato nel tempo.....
la capacità di:
"entrare" nel film e.....andare oltre"
questo è il segreto!!!!!
:cuore

a me non capita di piangere per il lieto fine o per il film sentimentale, ma genericamente per un film che mi emoziona e mi entra toccandomi qualcosa! certe pellicole ti fanno sentire sulla pelle la gioia, la rabbia, la paura, o qualsiasi altra emozione in maniera così intensa che oltre a sentire quella del film, senti la tua, e mischiandosi, queste due cose, ti senti trascinare anche dalla loro combinazione! che poi questa sensazione si manifesti col pianto, coi brividi o quant'altro oppure tutto insieme, dipende dalla persona!
per questo preferisco vedere ed entrare in un film da sola o al limite con qualcuno che anche se siamo insieme viviamo indipendentemente la visione, proprio per non venire interrotta, o peggio ancora consolata...

Anche io, così come Dana, mi perdo quando guardo un film...
Il resto del mondo cessa d'esistere, niente ha più senso se non quei 24 fotogrammi al secondo %-)
Quando vado al cinema con i miei amici non fanno altro che sfottermi per le mie reazioni :hihi Ma non posso fare a meno di trattenere il fiato, di commuovermi e di restare a bocca aperta di fronte a certi capolavori...

....hihihihiih
i miei presi dallo sconforto mi urlano:
"E BASTA CON STO CINEMA"
:many
ma che vuoi fare ale!!!!!
perdoniamolo loro perchè non sanno quello che dicono!!
;-)
e impariamo a visionare una pellicola....
DA SOLI!!!!!!!!
così nessuno spacca i maroni!!!!!!!
:many

vedo che molti apprezzano e si emozionano...bene :-)