UN FILM KE SPAZIA TRA FANTASCIENZA E FILM DI GANGSTER
...KOMBINAZIONE INTERESSANTE :-)))
E C'E' PURE BRUCE WILLIS....

LA TRAMA:In un futuro prossimo, la scienza è arrivata a penetrare le leggi fisiche fino a consentire ai corpi di muoversi nel tempo, ma le autorità hanno vietato a chiunque di abbandonare il presente. Di conseguenza, si è sviluppato un fiorente mercato illegale che permette a chi sgancia grosse cifre di muoversi avanti e indietro negli anni. Ne hanno giovato coloro che vogliono eliminare i loro nemici e il trentenne Joe è divenuto ricco grazie alla sua attività di killer su commissione

....arriva nelle nostre Sale.....
a partire dal 31 Gennaio 2013!!!!
non conosco questo Regista.....
RIAN JOHNSON....
che ha fatto???
:mmm

dana206 scrive:
RIAN JOHNSON....

Brick - Dose mortale (Brick) (2005)
The Brothers Bloom (2008)
KOMUNQUE IN LOOPER IL KARO BRUCE WILLIS RIKORDA VAGAMENTE IL PERSONAGGIO DEL FILM SULLE 12 SCIMMIE
:-)))

IL FILM NN SARA STRAPUBBLICIZZATO....NN AVRA UN GRANDE BUDGET..MA HA UNA BUONA TRAMA...ANKE SE UN PO KONTORTA ALL'INIZIO...E POI C'E WILLIS GIOVANE,DEL PRESENTE E QUELLO VEKKIO DEL FUTURO...A KONFRONTO
KE BASTA PER INKURIOSIRE....
...E KOMUNQUE UN OKKIATA MERITA... :-)

...ma pensa te!!!!!!!
proprio l altra sera passava: "BRICK dose mortale"....
ma ho visto che trattava di adolescenti e così ho guardato altro....
mannaggia l avessi saputo l avrei visionato!!!!
:-(

ANKE IL FINALE DEL FILM MERITA,IL KLASSIKO KOLPO DI SCENA KE KIUDE IL CERKIO...:-)

Tra idee poco originali, storie riciclate e riproposte, finalmente Rian Johnson porta una ventata di novità e di profondità alla fantascienza. Siamo nel 2044, in un futuro non molto diverso da quello odierno, in cui il viaggio nel tempo viene usato solo da organizzazioni criminali per spedire indietro le persone scomode e farle uccidere da un Looper nel passato, perché nel futuro disfarsi di un corpo è diventato impossibile. Un Looper non può avere una vita, perché dopo 30 anni di contratto sa che sarà lui stesso ad essere spedito nel passato per essere eliminato dal se stesso del presente. Il prezzo da pagare per una vita molto ricca. Tutto sembra confusionario, ma non lo è, neanche quando il Looper protagonista si trova di fronte il se stesso del futuro ma non riesce ad ucciderlo.
E' da qui che parte uno straordinario vortice temporale e che vede protagonisti due attori che interpretano lo stesso personaggio: C'è il giovane e bravissimo Joseph Gordon Levitt, trasfigurato in volto da un trucco che lo rende irriconoscibile e dalle fattezze "Willissiane", e c'è il solito Bruce Willis che è una garanzia. Molto bravi tutti, ma Rian Johnson ruba la scena a tutti con una regia straordinaria e con diverse idee brillanti. Dall'Upside Down, ad alcuni angoli particolarmente intriganti in uno stile che sembra veramente 30 anni avanti. Ma il giovane regista firma anche soggetto e sceneggiatura, che sono assolutamente all'altezza del resto.
L'incontro-scontro tra le due versioni del Killer è straordinario e tiene con il fiato sospeso, l'aggiunta poi della storia dello "Sciamano", interpretato dallo straordinario bambino prodigio Pierce Gagnon, aggiunge ancora più sostanza e profondità.
Non vi svelo niente, ma sono tanti gli spunti di riflessioni che offre questo film, tra determinismo e libero arbitrio (prevale il secondo) e giustizia spietata, si arriva ad un finale sorprendente e spettacolare, ciliegina sulla torta di un film destinato a diventare Cult.