Salve a tuttti, è la prima volta che scrivo qualcosa in un forum e che faccio leggere qualcosa di mio a chichessia ma leggere di voi mi ha messo voglia di farlo.

E' una cosa che ho scritto per la mia lei, (dato che stiamo attraversando un periodo non proprio idilliaco) così, di getto ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Non pretende di essere chissache è solo un pensiero.



Ci sono infiniti momenti in una vita, i più sono cosi veloci che nemmeno li scorgiamo, altri sono così lunghi così dilatati da risultare infiniti. E' infinito il nostro primo bacio è infinita la nostra prima notte è infinito il mio amore per te........... Io sono ancora lì che ti bacio, sono ancora lì che ti amo e tu, piano piano te ne sei andata, sei sgusciata via, mi sei passata attraverso, sei andata a fare altre cose, cose più importanti, il lavoro, tuo fratello,la casa e chissa cos'altro; Ma sei partita sola e mi hai lasciato solo, sei andata così lontano da non vedermi più ed ora nemmeno io ti vedo, ogni tanto scorgo qualcosa ma non sei mai tu, vedo un' esagitata che corre, che non mi guarda, che non mi ama e non sa più chi sono. Ed io sono ancora lì.

La trovo molto profonda.

Esprimi bene quello che provi, Sax.

Si sente con facilità la tua delicatezza, il tuo malessere d'Amore; quasi al punto da non provare particolare fastidio alla lettura di uno scritto con poca punteggiatura.

:-)



RiverofTears, tempo fa, mi consigliò di rileggermi a "voce alta", assicurandomi che questo esercizio sarebbe servito per sentire meglio le mie parole. River riteneva fosse necessario per capire se quello che leggevo era realmente ciò che avevo dentro e ciò che volevo trasmettere.

Aveva ragione.

;-)



Poi vedi tu..

Grazie Mr.Adelphi, grazie primo per avermi dedicato tempo e poi grazie per i consigli, tenterò di metterli in atto. Ma per la punteggiatura tu come la avresti impostata? Sai, visto che ci sono, ormai approfitto.

Sax, io non ho i requisiti per darti certi consigli - altrimenti, certi assurdi errori non li farei io stesso.

Io l'ho letta così:

:-)



Ci sono infiniti momenti in una vita.



I più, sono cosi veloci che nemmeno li scorgiamo;

gli altri, sono così lunghi, talmente dilatati,

da risultare quasi interminabili, come l'infinito.



E' infinito il nostro primo bacio.

E' infinita la nostra prima notte.

E' infinito il mio amore per te.



Io sono ancora lì, che ti bacio;

sono ancora lì,

che ti amo.



E tu, invece,

senza che me ne accorgessi te ne sei andata,

sei sgusciata via.



Mi sei passata attraverso e sei andata a fare altre cose,

forse più importanti - il lavoro, tuo fratello, la casa e chissà che altro.

Sei partita, da sola, e mi hai lasciato solo.



Sei andata così lontano da non vedermi più,

ed ora nemmeno io ti vedo.

Ogni tanto scorgo qualcosa, ma non sei mai tu.



Vedo un'esagitata che corre,

che non mi guarda,

che non mi ama e non sa più chi sono.



E io sono ancora lì, da solo.



***



Ma non prenderla per buona, perché sei tu che l'hai sentita e scritta.

Sincera. Bella. Lei l'ha letta? Non leggergliela tu, lascia che sia lei a farlo e guardala mentre legge...guardale gli occhi, l'espressione del viso e se di tanto in tanto si ferma e ti guarda....capirai molte cose. Capirai se ha solo fretta ed è in carriera o ti sfugge per altre ragioni. In ogni caso in bocca al lupo.

P.s. Io le darei la versione così preziosamente punteggiata da Mr.A. :-)))

sax66 ha scritto:

Salve a tuttti, è la prima volta che scrivo qualcosa in un forum e che faccio leggere qualcosa di mio a chichessia ma leggere di voi mi ha messo voglia di farlo.

E' una cosa che ho scritto per la mia lei, (dato che stiamo attraversando un periodo non proprio idilliaco) così, di getto ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Non pretende di essere chissache è solo un pensiero.



Ci sono infiniti momenti in una vita, i più sono cosi veloci che nemmeno li scorgiamo, altri sono così lunghi così dilatati da risultare infiniti. E' infinito il nostro primo bacio è infinita la nostra prima notte è infinito il mio amore per te........... Io sono ancora lì che ti bacio, sono ancora lì che ti amo e tu, piano piano te ne sei andata, sei sgusciata via, mi sei passata attraverso, sei andata a fare altre cose, cose più importanti, il lavoro, tuo fratello,la casa e chissa cos'altro; Ma sei partita sola e mi hai lasciato solo, sei andata così lontano da non vedermi più ed ora nemmeno io ti vedo, ogni tanto scorgo qualcosa ma non sei mai tu, vedo un' esagitata che corre, che non mi guarda, che non mi ama e non sa più chi sono. Ed io sono ancora lì.

se è la prima cosa che scrivi d'amore e l'hai fatto per una tipa, beh non è male. Certo se lei però è una che legge molto, queste righe gli potrebbe sembrare un pò affrettate, poco curate, messe così. Ma questo non ti deve scoraggiare. La versione di adelphi invece sicuramente la puoi presentare eh eh. Un vero maestrino.

Devo dire, che ero non poco titubante al pensiero di mettermi per così dire, "in gioco", rendendo partecipe dei miei pensieri, qualcuno che non fossi altro che io, ma devo dire di aver avuto, passatemi l'espressione un culo ai confini della realtà, incontrando tre persone squisite come voi, perciò in un atto di follia napoleonica decreto che: Mr.Adelphi sia il mio mentore vita natural durante, lamadiluna sia il mio consigliere spirituale, Maluesse la voce della verità.
Scherzi a parte, Mr.Adelphi hai fatto una magia, già non era facile per me leggerla così come era, (sono sentimenti che provo intensamente e che mai avrei voluto provare, considerato che stiamo parlando della persona che amo ed ho amato come nessuno prima) ma messa così sotto forma di poesia, mi toglie il respiro. Bravo, bravissimo.
Lamadiluna, sicuramente non la leggero io, ma al 90% non la leggerà nemmeno lei, visto che non avrò il coraggio di di espormi così. Io sto male, perchè in una infanzia e adolescenza passata a risolvere problemi sempre più grandi di me, ho costruito una corazza così forte da non permettere a nessuno di entrare, nemmeno di vedermi, l'unica persona che è entrata senza colpo ferire, è stata lei, ed l'unica che riesce a farmi male. Non voglio mettergli in mano un' arma tale che risulterebbe devastante in un momento di rabbia ed insensibilità. Forse se le cose si sistemano .............
Malussene, grazie per l'incoraggiamento, spero di maturare con i vostri consigli, visto che adoro leggere, mi piacerebbe saper scrivere in maniera decente.

Non ti conosco affatto sax quindi rispetto la tua scelta di "non esporti". Devi sapere che io sono una vera esperta di infatuazioni segrete, è un'autotortura che coltivo fin dalla quinta elementare,epoca della mia prima cotta. Ho capito col tempo che quelli come noi sax, (perdonami se uso il plurale) non si espongono per due ragioni: la prima è che quello che provano gli sembra così perfetto che non vogliono rischiare di rovinarlo cercando di più,così si fanno bastare quello che questa persona ci da, o almeno si illudono di farselo bastare, qualsiasi cosa sia: un'affettuosa amicizia, una simpatia. La seconda ragione l'hai detta tu stesso:" per non mettere nelle sue mani, l'arma con cui potrebbe ferirmi", mi ha molto colpito, questa frase perchè è una cosa che penso spesso anch'io. Però aggiungo che questa scelta è un'arma a doppio taglio e lo sai. Da un lato, dici a te stesso che hai messo al riparo il cuore sotto la tua bella corazza, ma dall'altro una vita in cui non ci si mette in gioco è una vita dimezzata, il rimpianto per non averle aperto il tuo cuore ti seguirà dovunque, e forse con presunzione penso che già adesso ogni volta che incontri quella ragazza lo pensi: e se provassi a dirglielo? E se per una volta tutto andasse liscio come dovrebbero andare sempre le cose?

La risposta a queste domande nn posso dartela io, nè Adelphi, nè nessuno in questa bacheca. Decidere è sempre un bivio, ogni volta che fai una scelta perdi qualcosa, perdi l'altra possibilità. Ma guadagni anche qualcosa: quello di imboccare una nuova strada. Ma se tu resti sul bivio a guardare le due possibili strade senza imboccarne nessuna, dimmi cosa ci guadagni?

Un saluto scusa le chiacchiere inutili. In bocca al lupo

L'ho riletta ancora oggi.



E' bella davvero.

sax66 ha scritto:

Devo dire, che ero non poco titubante al pensiero di mettermi per così dire, "in gioco", rendendo partecipe dei miei pensieri, qualcuno che non fossi altro che io, ma devo dire di aver avuto, passatemi l'espressione un culo ai confini della realtà, incontrando tre persone squisite come voi, perciò in un atto di follia napoleonica decreto che: Mr.Adelphi sia il mio mentore vita natural durante, lamadiluna sia il mio consigliere spirituale, Maluesse la voce della verità. Scherzi a parte, Mr.Adelphi hai fatto una magia, già non era facile per me leggerla così come era, (sono sentimenti che provo intensamente e che mai avrei voluto provare, considerato che stiamo parlando della persona che amo ed ho amato come nessuno prima) ma messa così sotto forma di poesia, mi toglie il respiro. Bravo, bravissimo. Lamadiluna, sicuramente non la leggero io, ma al 90% non la leggerà nemmeno lei, visto che non avrò il coraggio di di espormi così. Io sto male, perchè in una infanzia e adolescenza passata a risolvere problemi sempre più grandi di me, ho costruito una corazza così forte da non permettere a nessuno di entrare, nemmeno di vedermi, l'unica persona che è entrata senza colpo ferire, è stata lei, ed l'unica che riesce a farmi male. Non voglio mettergli in mano un' arma tale che risulterebbe devastante in un momento di rabbia ed insensibilità. Forse se le cose si sistemano ............. Malussene, grazie per l'incoraggiamento, spero di maturare con i vostri consigli, visto che adoro leggere, mi piacerebbe saper scrivere in maniera decente.

Ora non esageriamo, la voce della verità eh eh. Spero che tu riesca a comunicare in qualche maniera, che riesci a far filtrare qualche sentimento. Per il resto, non mi sbilancio troppo, ma sono certo che con l'impegno e la passione si riesce in ogni cosa.

:-)

Credo che la versione punteggiata di Mr. Adelphi sia sicuramente corretta, ma anche sbagliata. Nell'originale, lo dice la parola stessa, esiste qualcosa di autentico: la forma che si usa per scrivere qualcosa non è solo un'impalcatura inerte a cui sono addossate nella giusta successione le parole, ma è parte integrante del significato che si vuole esprimere, è senso, e veicola le emozioni attraverso il metalinguaggio della narrazione.

La ricerca affannosa di un amore che sembra (s)fuggito ha indiscutibilmente fretta! Fermarsi, fare delle pause, potrebbe voler dire rimanere troppo indietro per poterlo poi raggiungere!

Quindi consiglio a Sax66 di consegnare la sua versione, mi scuso di aver razionalizzato e forse psicanalizzato il suo scritto, e gli auguro comunque buona fortuna.

:ok  Dovresti leggerglela