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Robilante Robilante 18/07/2007 ore 17.25.46
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(Nessuno)Il valore dell'amicizia


Un noto proverbio dice "chi trova un amico, trova un tesoro". In queste poche parole, dettate dalla saggezza popolare, è racchiusa una grande verità. L'amicizia, infatti, quando è vera e disinteressata, si può considerare un tesoro dal valore inestimabile. Un dono prezioso, straordinario, che può cambiare la nostra vita.
Nel corso della storia i più grandi filosofi, scrittori e poeti hanno dedicato pensieri bellissimi a questo sentimento.
Cicerone disse: "Togliere l'amicizia dalla vita è come togliere il sole dal mondo".
Mentre Aristotele, interrogato su che cosa fosse un amico, rispose: "Un'anima sola che abita in due corpi".
Eppure, ancora oggi, c'è qualcuno che si ostina a non comprendere fino in fondo il grande valore dell'amicizia. C'è chi la considera, a torto, un sentimento "inferiore" rispetto a quello dell'amore.
Vi faccio un esempio. Un ragazzo cerca di corteggiare una sua amica, comportandosi in modo gentile. Le regala dei fiori e si rivolge a lei con parole affettuose. Ma la ragazza non prova lo stesso tipo di sentimento e gli risponde: "Mi dispiace. Io ti vedo soltanto come un amico". Oppure: "E' meglio che restiamo soltanto amici".
"Soltanto" amici. "Soltanto" come un amico. In questa terribile parolina, "soltanto", si nasconde un grande inganno.
Quel "soltanto" ci fa credere che l'amicizia sia, in un certo senso, un sentimento "al di sotto" dell'amore.
Un valore meno importante, al quale mancherebbe qualcosa per raggiungere il gradino successivo, più alto.
Questo accade, purtroppo, perché viviamo in un'epoca un po' materialista. E così, tanti giovani che non hanno un ragazzo o una ragazza da amare si sentono inferiori, incompleti rispetto a quelli che già ce l'hanno.
Ma l'amicizia non deve assolutamente considerarsi inferiore all'amore. Tutt'altro.
Una vera amicizia, basata sulla stima reciproca, ha un valore infinitamente più grande di un amore superficiale, apparentemente travolgente, ma che si regge soltanto sull'attrazione fisica e sulle banali passioni.
Due persone che si amano, prima ancora di amarsi, dovrebbero essere dei grandi amici e stimarsi in modo profondo.
Dovrebbero comprendersi ed accettarsi anche per i propri piccoli difetti.
Dovrebbero, insomma, amarsi in modo vero e disinteressato. Proprio come degli amici. E non solo perché si sentono attratti fisicamente.
Questa riflessione può aiutarvi a capire l'immenso valore dell'amicizia, in un mondo materialista come quello di oggi. Non è l'amicizia ad avere qualcosa in meno rispetto all'amore.
E' l'amore, invece, ad essere profondamente incompleto, se non si basa su un'autentica amicizia.
L'amore nasce da una profonda e sincera amicizia.


O no??

Il MarKese
Mau.P Mau.P 18/07/2007 ore 17.42.45
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

Sull'amicizia ho sempre amato un opinione di Thoreau, filosofo di inizio 1800: "Gli amici non vivono semplicemente in armonia, come alcuni dicono, ma in melodia".

Mi piace questa metafora musicale, che prevede gli amici sappiano accordarsi come strumenti che suonano un aria concorde...

Se penso all'Amore credo che anche amare significhi la stessa cosa...
Forse si suona semplicemente una diversa musica...
Gajagamini Gajagamini 18/07/2007 ore 18.03.54
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

non sempre due amici sono due amanti,
ma se due amanti sono grandi amici e' un rapporto ideale

:-)

poi... la melodia d'amicizia e d'amore nasce nn sempre, perche' amici ci son troppo pochi! ;

Vi faccio un esempio. Un ragazzo cerca di corteggiare una sua amica, comportandosi in modo gentile. Le regala dei fiori e si rivolge a lei con parole affettuose. Ma la ragazza non prova lo stesso tipo di sentimento e gli risponde: "Mi dispiace. Io ti vedo soltanto come un amico". Oppure: "E' meglio che restiamo soltanto amici".


Un ragazzo in questo caso sara' un amico vero, se la lascera' capire poi qual amico e' e quale persona... Forse qndo lo vedra' e capira' lei, nn dirra' mai "soltanto amico" :-)
Gajagamini Gajagamini 18/07/2007 ore 18.07.07
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

E poi noi, ragazze brave, sappiamo che un corteggiamento puo' esser bello e gentile solo all'inizio... ;-)
:-)

AMICI! dove siete?!... ;-P




Mau.P Mau.P 18/07/2007 ore 18.18.34
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

Veramete Aristotele, a parte l'anima che abita in due corpi, diceva anche (nell'etica nicomachea)

"Tre dunque sono le specie di amicizie, come tre sono le specie di qualità suscettibili d'amicizia: e a ciascuna di esse corrisponde un ricambio di amicizia non nascosto. E coloro che si amano reciprocamente si vogliono reciprocamente del bene, riguardo a ciò per cui si amano. Quelli dunque che si amano reciprocamente a causa dell'utile non si amano per se stessi, bensì in quanto deriva loro reciprocamente un qualche bene; similmente anche quelli che si amano a causa del piacere. (...)L'amicizia perfetta è quella dei buoni e dei simili nella virtù. Costoro infatti si vogliono bene reciprocamente in quanto sono buoni, e sono buoni di per sé; e coloro che vogliono bene agli amici proprio per gli amici stessi sono gli autentici amici (infatti essi sono tali di per se stessi e non accidentalmente); quindi la loro amicizia dura finché essi sono buoni, e la virtù è qualcosa di stabile; e ciascuno è buono sia in senso assoluto sia per l'amico. Infatti i buoni sono sia buoni in senso assoluto, sia utili reciprocamente."







Forse la discriminante è questa "virtuosità nell'amicizia"... che può far dire al ragazzo di cui parla Gaja "cercherò di essere un suo amico vero, così che capisca che siamo simili nella virtù, e possa passare dall'amicizia all'amore..."

Boh.

Per me è fantascienza.
Cioè, sul piano teorico è tutto bellissimo, per carità, ma se mi guardo attorno non vedo esempi del genere, voi siete più fortunati?

Però questa storia del corteggiamento che è bello solo all'inizio io mica la condivido...è bello il corteggiamento anche quando nel tempo modifica se stesso, e trova altre strade...

Onibeppux Onibeppux 18/07/2007 ore 18.36.03
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

L'amicizia è una cosa bellissima ma ahimè è difficile da realizzarsi.

MOlte volte le amicizie nascono solo per motivi egoistici o vero per trarne enormi vantaggi.

La cosa brutta e che poi molte volte nell'amicizia sopraggiunge la competizione ed ecco che parole di un grandissimo filosofo ( inutile scrivere chi era....) che sosteneva :

Gli amici si dicono sinceri, ma sinceri sono i nemici

A.Levante A.Levante 18/07/2007 ore 18.49.04 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia


"L'amicizia è l'unione di due anime che, libere di separsi, non si lasciano mai."

Essendo un sentimento raro, ovviamente è prezioso. Ho degli amici, molti e molti "veri" che coltivo da quando eravamo ragazzi, con i quali litigo pure, dei quali conosco benissimo i difetti e loro conoscono i miei ma non ostante questi, ci vogliamo bene ugualmente e siamo sempre pronti ad aiutarci ed a soccorrerci nei momenti difficili.


Gajagamini Gajagamini 19/07/2007 ore 14.47.15
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

A. Levante::

:-)


Mau.P::


appunto...)))) fantascienza... :-)

beh... persone diverse guardano il corteggiamento nei modi diversi...:-)


"cercherò di essere un suo amico vero, così che capisca che siamo simili nella virtù, e possa passare dall'amicizia all'amore..."
>>>Nessuno dice che sia facile (per tutti e due)...
Ma forse vale, se vedi che merita ;-)
Si vorrebbe soltanto meno rabbia nei casi del genere

:-)


Mau.P Mau.P 19/07/2007 ore 15.15.04
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

Dici che è la rabbia che impedisce il "passaggio"?...io avrei detto la noia...
Essere amico e scoprire nuova lì'amicizia ogni giorno non è impresa semplice, specie se quel sentimento per te è nato come "amore", ed è stato forzatamente mutato in "amicizia".

Mantenere sempre "simili nella virtù" in amicizia e mantenersi "simili nella virtù" in amore è cosa ben diversa, secondo me.
E se non è la virtù dell'amicizia che vorresti tenere nuova, ma quella dell'amore...beh, può sopraggiungere uno scoramento che ti fa "mollare la presa".

E' quello che ti frega, che ti spezza le gambe nel "restiamo amici".
Tu mica ci hai pensato alla virtù nell'amicizia rispetto a quella persona...

Forse è così...
Forse ricordo male... ;-)

Gajagamini Gajagamini 19/07/2007 ore 15.47.13
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

noia?... beh... io ho detto "Ma forse vale, se vedi che merita"

se c'e la noia, allora nn c'era nessun "amore" mai :-)

simili nella virtu' si, cioe' forse prima si scopre se due siano simili nella virtu e poi si potrebbe parlar dell "amore"??
ma sai, a dire il vero, nn capisco bene cosa vuol dire "simili nella virtu dell amicizia/amore"....
:-)
Mau.P Mau.P 19/07/2007 ore 16.03.09
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

Io la virtù la intendo come una specie di "sfumatura" nel volersi bene...Aristotele diceva "buoni e simili nella virtù".

Volere bene ad una amico per l'amicizia che ti unice a lui.
Volere bene a chi ami per l'amore che ti unisce a lui.

La virtù dell'amicizia ha caratteritiche diverse alla virtù dell'amore, diverse, non "migliori" o "peggiori".
Secondo me è possibile passare dalle caratteristiche dell'amicizia a quelle dell'amore, ma è difficilissimo l'opposto, se uno dei due ha già in mente le "virtù d'amore"

é per quello che dico che se ti aspetti amore ed hai in cambio amicizia subentra la "noia".
Forse "noia" non è il termine giusto, è più un logoramento, uno sfinimento, una consunzione.


...non so se sono stato chiaro, forse no, me ne scuso, ma sono concetti non molto chiari neanche per me... ;-)
Robilante Robilante 19/07/2007 ore 16.23.16
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SerenoRE: Il valore dell'amicizia


Capisco tutte queste perplessità e in parte le condivido, ma secondo me il vero senso dell'amiciza va al di la della semplice conoscenza tra due individui.
Il vero amico, e qui "chi trova un amico, trova un tesoro" è disposto a tutto. I rapporti delle cosiddette amicizie "vere" si limitano alla sola condivisione di fatti e opinioni, ma nulla più. Chi sacrificherebbe, utopisticamente parlando, la propia vita per un amico? Nessuno! Ecco all'ora e qui concordo con la definizione di fantascienza, che l'amicizia, la vera e pura amicizia non esiste. Discorso a parte, è quando di mezzo c'è il sentimento più nobile, l'amore. Il pensiero freudiano che "l'amore sensuale è destinato a spegnersi, una volta soddisfatto; per poter durare, esso deve essere associato, fin dagli inizi, ad elementi di pura tenerezza, deviati dallo scopo sessuale, o subire ad un certo punto una trasposizione di questo genere", è azzeccato sotto, almeno a mio parere e ben si coniuga con l'argomento in questione, analizzando la seconda parte del pensiero di Freud, "per poter durare, esso deve essere associato, fin dagli inizi, ad elementi di pura tenerezza, deviati dallo scopo sessuale o subire ad un certo punto una trasposizione di questo genere" questo sta ad indicare che l'amore, il vero amore nasce da una vera amicizia. Non il contrario.

il Markese
Gajagamini Gajagamini 19/07/2007 ore 21.43.37
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(Nessuno)RE: Il valore dell'amicizia

Mau P
beh, capisco... ti trovi un po' abusato... ma non e' colpa di nessuno, solo che nn (sempre) sappiamo controllarci (controllare le nostre emozioni)
:-)

Robilante
"il vero amore nasce da una vera amicizia. Non il contrario."
amicizia->amore, ma amore-> amicizia no??

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