@gaetanoficarra scrive:
1 ...i veri mali sono le paure e non i disinganni...
Quoto con l'assenso più totale, ma non senza generalizzarne la constatazione estendendola, oltre che al campo gravitazionale delle singole fluttuazioni rappresentate dalle onde gravitazionali specificate, cioè quelle provocate dai legami d'amorosi sensi, ma complessivamente anche a tutti gli altri legami, in cui veniamo coinvolti anche unicamente per il solo fatto di vivere e che la vita, nolenti o volenti, ci costringe a contrarre, del tipo, per esemplificare, "fisco-contribuente", "predatore-preda", "cittadino-stato", "banca-risparmiatore", "istituto di credito-debitore", "libertà di pensiero-reato di opinione" ", "ricerca esoterica-inadeguatezza terminologica", e via via fino alle paure dei disinganni sofferenze e dolori più sottilmente evanesenti e raffinati dell'interiorità esoterica, ma non per questo meno meritevoli di una appropriata catarsi purificatoriamente esorcizzante : non per niente "vita" e "violenza" sono etimologicamente imparentate dalla parola greca " bios ", termine con desinenza grammaticale maschile che significa appunto vita e " bia " , versione grammaticale al femminile che significa " violenza " ; disinganni dolori sofferenze la cui paura di affrontarli costituisce forse l'unico fattore che ci induce una visione irrimediabilmente e negativamente pesssimistica dell'esistenza e delle sue manifestazioni vuoi biologiche vuoi psicologiche e che il ricorso agli strumenti concettuale delle pratiche locccative di filodiana memoria, a malapena riesce ad arginarne le nefaste conseguenze, laonde per cui non mi perito di appellarmi a qualche esoterista in grado di suggerirmenevicisi qualche altro esoterico presidio al fine di esorcizzarne e/o catartizzarne il disagio e/o l'insostenibilità...