Nepheses ha scritto:
L'armonia sociale e la pace fraterna non possono essere raggiunte con il sacrificio della libera personalità e dell'originalità spirituale
L'unità spirituale deriva dalla coscienza che ciascuno di noi è abitato, e sempre più dominato, dal dono spirituale del Padre celeste.
E la sostanza del dono spirituale è identica per origine, natura e destino.
Non è necessario avere lo stesso punto di vista o gli stessi sentimenti, né dover pensare allo stesso modo per essere spiritualmente simili.
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anche se ci consideriamo diversi siamo però uguali e questa confusione ci porta sempre più a incomprensioni, non c'è nessun nemico da abbattere se non le nostre soprastrutture mentali.
Quest'ultima affermazione te la quoto, ma non posso fare a meno di osservare che tutto il resto potrebbe assomigliare molto proprio a quelle sovrastrutture mentali che vorresti abbattere... Oppure forse basterebbe farsi furbi e cercare di cambiare terminologia... "padre celeste" ad esempio, richiama una retorica cattolica di cui molti farebbero volentieri a meno...