Spesso i giovani non hanno i mezzi materiali per aiutare come vorrebbero gli esseri infelici che incontrano.Come potrebbero fare?
Conoscete la potenza del pensiero!!
fermatevi da qualche parte,concentratevi e proietate su tutti i passanti il vs desiderio di dare;immaginerete che tutti i passanti diano qualcosa a quest'uomo.Se non potete dare voi stessi,altri lo faranno al vs posto e voi avrete partecipato al dono.Non è assolutamente indispensabile che siate voi a dare .Il vs AMORE può manifestarsi attraverso gli altri.Ciò è vero anche per tutte quelle circostanze in cui volete far del BENE a qualcuno,aiutarlo,ma non ne avete la possibilità materiale.Quello che conta è di avere dentro di sè la sensibilità e l'amore e i buoni pensieri che altri possono realizzare......

E' una giusta considerazione Luigino. Se siamo tutti legati, dato che facciamo parte tutti dell'UNO, è chiaro che se io non posso dare quel particolare aiuto, ci sarà sempre qualcuno che invece, può.

Credo che prima di aiutare gli altri molti dovrebbero voler bene a se stessi!

GLI ALTRI SIAMO NOI STESSI....SEMBRA CHE CI SIA SEPARAZIONE ,MA SIAMO UN SOLO CORPO.Pertanto quello che faccio agli altri è come se lo facessi a me stesso.....

Ci sono amche altri metodi per aiutare tanti infelici...nessuno vuole continuare la discussione?

A me la discussione interessa molto, anch'io la penso come te.Col pensiero potremmo essere capaci di fare tanto per cambiare le cose, l'amore cambia il mondo. Conosci altri metodi o metodi particolarmnte efficaci?

LUIGINO1943 scrive:
Ci sono amche altri metodi per aiutare tanti infelici...nessuno vuole continuare la discussione?

I metodi ci sono, ma sono molto dubbioso sulla riuscita. Di solito, aiutare per qualche giorno, gli altri, non è difficile, ma poi, spesso, ritornano a quanto stavano facendo.
Cioè, l'aspetto più importante (per me), dell'aiuto all'altro, passa per lo spirito.
Quindi se io aiuto un altro e questo non cambia radicalmente il suo modo, è chiaro che poi ritorna alle stesse problematiche. Chi mette mano all'aratro e poi si volta, non combina nulla. Lo stesso vale per la moglie di Lot, si rigira a guardare indietro...
Quindi, aiutare, lo si può, ma per l'aiuto definitivo c'è bisogno di un cambiamento radicale e continuo.
Altrimenti siamo sempre al classico esempio del pesce, se dai un pesce per sfamare qualcuno, lo sfami per un giorno, se gli impari a pescare (ammesso che lui acconsenta), lo renderai autonomo. :-)))

Sono dacordissimo con l'amico Sthula....infatti alcune volte quando lavoravo a casa come pranoterapeuta se i miei pazienti si AIUTAVANO continuavo la cura altrimenti interrompevo!!Troppo drastico ma necessario....

Per i metodi chi segue i miei post ...conosce gia' come faccio...

La potenza del pensiero non è quantificabile. Nel senso che cmq confermo che è possibile aiutare gli altri con esso. Spesso ho conosciuto persone molto forti energeticamente che però non riuscivano ad aiutare a distanza. Non so se è una peculiarità che non hanno tutti oppure sono loro che non si sono allenati a farlo.
Tornando più alla traccia del post., credo che in parte sia vero, che siamo tutti collegati da un unica matrice, e che noi siamo le diverse sfumature di essa. A mio avviso naturalmente.

luigino....ascolta.....poi io qui chiudo.....
inutile che mi blocchi.....SENZA MOTIVO....
perché mi sa che il permaloso sei te...per il resto non so nemmeno di cosa stai parlando con questa cosa mentale......
pero cerca di non tirare la pietra e poi nascondere la mano...xke io non mi faccio lavare la faccia da nessuno...!!!!!!!!!!!!!!!
ciao