streetdancers scrive:
Perchè la natura deve essere un qualcosa di separato da dio e non un frammento dell'infinità di dio?Perchè la natura deve raggiungere la perfezione quando potrebbe essere già perfetta così com'è?Sembra che tu abbia un concetto di dio leggermente cattolico, un pò come se Dio è una cosa e tutto il resto è separato da lui...
Sulla prima domanda, rispondo che la natura può essere benissimo "un frammetno dell'infinità di Dio", forse lo ho detto in altre parole ma il concetto mi sembra molto allineato a quello espresso. Per me è chiaro che, ogni emanazione che apparentemente ci sembra non appartenere a Dio, di fatto lo è, basta saper cogliere la giusta collocazione.
La seconda domanda mi sembra più difficile, la natura non è perfetta, e questo purturppo non è solo un mio sentire, ma mi sembra un dato abbastanza oggettivo. :-)))
Se hai capito di me, che ho un concetto cattolico (in questo ambito), forse non hai letto il post sui dogmi cattolici. :-))) Però non posso escludere che qualche idea dovrà pur corrispondere, i concetti non sono infiniti, relativamente a questo argomento.
Il tuo pensiero ho capito in quale direzione va, ma sei tu stesso che alla fine, arrendendoti dici a chiare lettere che, secondo te la direzione non è questa.
In fin dei conti il progetto evolutivo c'è, almeno a leggere quello che è stato lasciato come promemoria, ma a prescindere anche da questo promemoria, un progetto evolutivo che si rispetti, dovrebbe comprendere determinati elementi, che oggi sono completamente saltati. E allora, cosa è successo?
La spiegazione è ancora una volta, il Male. Qualunque progetto evolutivo non è immune dal Male come possibilità di scelta, altrimenti non potrebbe mai essere evolutivo, ma soltanto contemplativo.