VESAGO scrive:
Secondo me dopo la morte non puo esserci nulla ... in quanto il cervello non esiste! la mente si spegne... e senza mente nulla puo esistere... nemmeno la coscienza! Io non temo la morte perchè la morte non è NIENTE!
Pur rispettando la tua convinzione mi permetto di opporre ad essa un’altra “teoria”, ma non perché essa possa essere considerata migliore della “convinzione” che nell’arco della tua vita si è andata radicando in te, ma per il solo fatto che, come puoi constatare, diversi sono i modi che ognuno ha di “vedere” la morte.
Da ciò che scrivi non credo proprio tu abbia mai sentito parlare di un certo
OSHO, altrimenti sapresti che fu lui a creare una nuova tecnica di Meditazione, chiamata per l’appunto
La Meditazione della NO MENTE.Non mi dilungo a spiegarti in cosa essa consista, ti dico solo che questa particolare tecnica serve per ottenere, anche se per breve periodo, una “comunione” con il TUTTO.
Ma veniamo al dunque.
Cercherò, per mezzo di un semplice esempio, di farti vedere come le cose possano esser viste anche da un altro punto di vista.
Prova adesso ad immaginare di abitare, "in affitto", in una casa composta da tre piani.
Al primo piano vi abiti tu.
Al secondo il tuo cervello.
Al terzo, infine, vi abita quella che tu consideri “la tua Mente”.
Mettiamo adesso (fai gli scongiuri, ma serve solo per dar forza all’esempio) che tu muoia.
Il primo piano si renderà subito libero e pronto per essere riaffittato.
Stessa cosa avverrà anche per il secondo, dove dimorava il tuo “cervello” che ti ha seguito nella tomba.
Mentre al terzo piano .. quella che un tempo era la tua Mente continua imperterrita ad abitavi, in attesa che un altro uomo vada a prendere possesso sia del primo che del secondo piano.
Quando ciò accadrà, la Mente (che un tempo fu la tua mente) tornerà a connettersi con “l’inquilino del secondo piano” che è a sua volta “interconnesso” con quello del primo, e la storia avrà “un nuovo” inizio.
Namasté
:caccavallo