@ruccutiello scrive:
Io posso non credere a chi mi ha generato ma senza dubbio il fatto è evidente. (non è affatto evidente)..
In questo caso mi riferivo ai miei genitori naturali. Io posso anche non credere di avere un padre perché non l'ho mai conosciuto, eppure da qualcuno sono nato.
Cerco di spiegare le frasi che hai evidenziato in giallo, ma mi sembra che nel mio post successivo, io abbia detto tutt'altra cosa. Quindi bisogna anche leggere cosa si risponde a domande esattamente all'opposto. Comunque;
- Dio ha una forma, ma prima ancora dovremmo chiedersi, in linea con la tematica di questo thread o topic, cosa si intenda per Dio.
Se io ho fede, ecco che per me, Dio ha una forma spirituale ed ha anche una personalità superumana con la quale io mi interfaccio realmente, non ho fede per sentito dire o per tradizione.
Poi se tu non hai fede, dirai esattamente l'opposto, ma in questo caso tu (come tanti altri come te, si tratta di un esempio non sto indicando te realmente)sarete passati per un concetto di accettazione di Dio e subito dopo, della sua negazione. Quindi la mente, a prescindere di chi è (di chi ha fede o di chi non l'ha) ha un processo ben preciso in fatto di Dio, c'è chi lo accetta (la nostra mente non è meccanica ed è quindi in grado di riconoscere un artefice non meccanico di Tutto) e continua a farlo, mentre c'è chi lo accetta e subito dopo lo nega. Ma il primo processo della mente (quello che identifica Dio) è uguale per tutti, poi coloro che non vogliono credere, ecco che mettono in atto un secondo processo di negazione, ma che non annulla il primo, lo nasconde. Mi fermo qui per ora,
Aggiungo che sono lusingato dalle tue parole, anche se non ne comprendo il significato a pieno. Mi chiedo cosa ti piacerebbe sentire da me...