@Filodeon scrive:
chiuso il cerchio dove la MACRO MASSIMA INFINITÀ del TUTTO coincide con la MICRO MINIMA INFINITÀ del NULLA
Eh, no. Non coincide affatto. Né dimensionalmente né nelle masse in gioco,
presumo,
pur lasciando ad altri più preparati di stabilire se e cosa coincide. Io presumo che le leggi che operano sul macro insieme galattico possano essere applicabili ovunque, anche nell'infinitesimo, ma siccome tutta la scienza si basa su assiomi e postulati di base che ne sono fondamento e limite (limite nel caso in cui qualcuno di essi possa non essere valido quanto creduto), qualche verità matematico/fisica/elettro/magnetica potrebbe invece fare acqua in qualche sua applicazione (o in altre correlate o derivanti).
Un castello di carte che abbiamo costruito, per quanto ne posso sapere, sperimentalmente.
Non sappiamo con precisione nemmeno quanto incide la semplice 'misurazione' di un risultato sull'esito finale, anche se affiniamo sempre ed ancora le nostre conoscenze, finché riteniamo 'fondate' le probabilità che tale imprecisione sia 'minimale' o 'trascurabile': il che non significa esatta.
Dio sarà anche presente in tutto ciò, ma non ne saprei o potrei definire con precisione o approssimazione il peso (materiale o immateriale che sia), quindi mi limito a dire che ognuno crede o non crede a seconda del grado di raffinatezza che è disposto a definire 'minimale' o 'trascurabile'.
Come dire: credo, perché tralascio le tesi contrarie, reputandole 'minimali', 'trascurabili', magari rispetto ai vantaggi (certi) del 'credere' in qualcosa, che serva di conforto lungo la propria umana e difficile esistenza.