@KitCarson1971 scrive:
Nel post precedente parlavo di una "FORZA". Va detto (semPer) che l'analisi di questa forza è impedita e NON è possibile varcare la barriera di questo Principio (Dio), se non per via indiretta, la convergenza delle forze e la MANCANZA di dispersione nell'UNIVERSO (niente si distrugge, ma tutto si trasforma) rappresentano bene questa unità che stà al di là e dentro ad ogni cosa che noi chiamiamo Dio, termine a ben vedere inventato da noi.
Dio non è possibile vederlo (come noi intendiamo questa desiderio) però questo Principio-Dio è unico, su questo non c'è dubbio. Egli è il Principio di partenza di qualsiasi forza facente parte della struttura universale, questo pensiero, seppure possa sembrare filosofico, è indubitabile. Dio è assolutamente UNO: nella NON dualità di Dio manifesto e di Dio immanifesto. Come si fa a disconoscere un Dio manifesto nella stessa natura che ci circonda?
Proseguo con molta difficoltà, devo dirlo, nonostante tu dici di voler semplificare.
Il fatto che ciascuna delle tue frasi sottolineate (le metto in sequenza):
Nel post precedente parlavo di una "FORZA".
Va detto (semPer) che
l'analisi di questa forza è impedita e
NON è possibile varcare la barriera di questo Principio (Dio),
se non per via indiretta,
la convergenza delle forze e
la MANCANZA di dispersione nell'UNIVERSO (niente si distrugge, ma tutto si trasforma)
rappresentano bene
questa unità che stà al di là e dentro ad ogni cosa che noi chiamiamo Dio, termine a ben vedere inventato da noi.
Dio
non è possibile vederlo (come noi intendiamo questa desiderio)
però
questo Principio-Dio è unico,
su questo non c'è dubbio.
Egli
è il Principio di partenza di qualsiasi forza facente parte della struttura universale,
questo pensiero, seppure possa sembrare filosofico,
è indubitabile.
Dio è assolutamente UNO:
nella
NON dualità di
Dio manifesto e di
Dio immanifesto.
Come si fa a disconoscere un Dio manifesto nella stessa natura che ci circonda?
sono perfettamente equivalenti, almeno per me, a quello che avevi detto prima 'un sasso è Dio stesso'.
Tu in questo post hai scritto poco, ma, al pari di Sthula, hai riempito di 'certezze' e di assunti la tua esposizione e, per quanto ne possa aver afferrato io che ho una mente semplificata, questi sono (o possono essere) viziati, tendenziosi, di parte, incerti, non dimostrati o non dimostrabili, frutto di condizionamenti, di visioni personali, di fede, per carità, assolutamente legittimi se espressi nell'ambito di un 'io credo', ma assolutamente dubbi se si intende essere imparziali, al di sopra delle parti.
E leggere 'certezze' mi fa sorgere dubbi. Non so se capita ad altri, sarei curioso di saperlo, o magari di essere smentito.