@amicotuo913 scrive:
le Ferrari? Le Maserati? Gli stadi di calcio? I gioielli personali? E tornando indietro nel tempo: ed i castelli della Loira, tanto ammirati? E le ville Palladiane? E le cattedrali? etc.etc.

molte cose inutili,frivole, altro per le opere d'arte che a parer mio

le cattedrali già esageravano

sull'altezza dei campanili...

edifici altissimi? calcolando Gaia..che vive e si muove non li consiglierei,

non li gradisco sono anonimi,tolgono il senso di ...casa,sembrano...

senz'anima,riguardo a chi li progetta....

anche in altri campi, l'essere umano mi sembra

porti in sè la sindrome...

della torre di babele :haha

Humm...forse ho sbagliato nel porre la domanda, perchè un manufatto può non essere necessario, senza obbligatoriamente essere immorale, come una cosa immorale magari può essere necessaria.
Peraltro bisognerebbe stabilire a priori cosa si intende per "necessario" e cosa si intende per "immorale".....e le risposte non sono affatto semplici.

@amicotuo913 scrive:
.forse ho sbagliato nel porre la domanda,

Come ti dicevo qualche post sopra. Non è possibile collegare la costruzione di edifici inutili al concetto di immoralità, semmai di estetica, buon gusto e leggi che lo permettano

@Sthula scrive:
Non è possibile collegare la costruzione di edifici inutili al concetto di immoralità,

E perchè non è possibile? A me pare che sia possibile eccome, premesso che bisogna prima stabilire cosa è l'immoralità.
Per fare un esempio, il cibo sprecato in un ambiente dove qualcuno muore di fame, potrebbe essere considerato immorale, come anche costruire uno stadio in un luogo dove si muore per mancanza di ospedali,
Oppure, come nostro caso, spendere un fottio di denaro per un edificio specifico, se (e sottolineo SE) questo denaro potrebbe essere meglio investito.

@amicotuo913 scrive:
E perchè non è possibile? A me pare che sia possibile eccome, premesso che bisogna prima stabilire cosa è l'immoralità.

Appunto, c'è da vedere cosa intendi per moralità. Di certo, la moralità di oggi acconsente tutto. E poi se dovessimo fare dei paragoni per capire meglio, anche la seconda casa sarebbe immorale, in fin dei conti è uno spreco anche essa. Insomma di questo passo, si dovrebbero riscrivere tutte le regole e misurarsi con le regole spirituali. A me risulta che il mondo oggi è ancora molto materiale, ed è per questo che non riconosce certe opere come immorali. L'immoralità è sempre data dal tipo di progresso spirituale che possiede una società. Cioè, se volessimo fare una scala di immoralità oggi presente nella società, di certo gli edifici occuperebbero un posto irrilevante in questa graduatori. secondo me è questione di estetica e di amore per il "bello" che si sta perdendo.