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RE: Un ''Golgota'' per tutti
@KitCarson1971 scrive:
dalla signora che non ha bisogno di alcuna falciatrice: SORA Morte Corporale...(gran donna mi conSCenta, direbbe myster bunga bunga) smile ...al momento della morte si potrebbe sconfiggere definitivamente il timore dell'ANNULLAMENTO di sè stessi, il timore della MORTE.
.....L'ANGELO DELLA MORTE E IL SATANA DELLA SOFFERENZA E DEL DOLORE....
Ma perchè mai, amico nostro, vai cincischiando in merito al timore della morte? in quale genere di depravato pessimismo da pretE ti sei andato a contaminare? La morte dovrebbe essere rappresentata da una Venere rinascimentale tizianesca, tuttalpiù polizianesca , delle due noi, qui lo confessiamo e qui lo confermiamo, preferiamo quella di Urbino dipinta dal Vecellio, e non certo quella proposta e raffigurata nei tarocchi che dal comune sentire vien chiamata Morte, ma di cognome fa Dolore e viene, sempre dal sentire comune ( vox populi vox Dei), soprannominata Sofferenza ; ma tu di grazia, in grazia di quale aggrovigliato ragionamento ti arroghi a sentenziare, dissentendo così clamorosamente dalla voce divina in quello che si evidenzia da ciò che hai postato, e cioè che il timore della morte sia dovuto dalla prospettiva dell'annullamento di se stessi? Noi per esempio siamo pervenuti a ben altre CONCLUSIONI MOLTO MENO METAFISICHE e se fai una capatina all'IPAB ( il cui acronimo preferiamo esplicare nonchè eziandio liberamente esplicitare ((( ma senza naturlmente esemplificare, vuoi perchè ne mancherebbe il tempo, vuoi per la deprimente atmosfera che inevitabilmente ingenererebbe la descrittoria esemplificazione ))) e cioè "anticamere della Morte-liberazione che si sconta soffrendo" , se ci fai una capatina, dicevamo, vale a dire nell'ospizio più prossimo che ti ritrovi, potrai constatare che le cose non stanno esattamente così: c'è sì chi è caparbiamente attaccato alla sopravvivenza, "schiavo", anzi, più realisticamente specchio della realtà concreta, "preda" dell'engram genomatico che gli impone perentoriamente di sopravvivere costi quel che costi e per questuni (le prede vittime de predatore genomatico) non vale il detto "quando l'anima si frusta, l'anima si aggiusta", e non so se sia la maggioranza o la minoranza e neanche ci interessa saperlo, ma sappiamo per certo che tra i vecchietti parcheggiati in attesa della signora nudovestita , cioè in adamitica tenuta, ci troverai anche chi coll'anima aggiustata dalle sofferenze, dimostra di aver superato questo step di succobe obbedienza a tale categorico imperativo e avendo superato, se di estrazione culturale cattolica, la paura dell'inferno, chiede ai medici, infermieri, familiari, di essere eutanazzizzato, ma non per suscitare affetto strumentalizzando la compassione, di questo ci si accorge subito dal contesto di sofferenze in cui l'"ospite", ma forse è meglio dire "paziente" si viene a trovare.
Il fatto si è che qua fa mestieri trattatarsi, o amico mio, di sOFFERENZA fISICA ((( dove la "s" e la "f" si trovano ad essere rigorosamente vergate con lettere minuscole per indicare che si tratta di sofferenze e dolori "non degni di essere vissuti" per il fatto che la loro finalità non è la guarigione ma il progressivo sfacelo con conseguente recessione delle funzioni della mente animica nell'irreversibile decadimento delle facoltà cognitive del linguaggio, ma forse questo è un bene dal momento che la perdita della consapevolezza comporta l'attenuazione della percezione della tortura ))) , e non il timore della morte, salvo per chi è stato impastoiato dai preti che se hanno praticato per benino il lavaggio del cervello non fanno altro che far balenare al malcapitato una SOFFERENZA ILLUSORIA(*) come un valore aggiunto a quella fisica lenita dalla speranza di un'altrettanta ILLUSORIA(*) FELICITÀ : da parte nostra, o amico nostro, siamo del parere che la SCHELETRICA CAVALLERIZZA sia l'archetipo non del NULLA, ma delle sofferenze che ordinariamente comportano tale ANNULLAMENTO, che la "Divina provvidenza nella sua imperscrutabile Sapienza a noi interdetta", ha decretato che avvenga lentamente ((( una punizione, un sadico accanimento delle Divinità ( speriamo che tu abbia capito che l'"imperscrutabile Sapienza della Divina provvidenza etc era solo una figura retorica, un'un'enfatica allegoria, a cui i reti sono adusati a ricorere per consolare gli impastoiati,e purtoppo enfastidire gli "spiriti" liberi", tuttalpiù una personificazione ), le quali sentendosi il centro dei loro mondi e convinte di essere fatalmente immortali, guardano con invidia questo prossimo dischiudersi delle porte dell'annullamento nirvanatico che credono un privilegio riservato solo agli umani ma a loro, con supporti mentali praticamente indistrutibile e comunque clonabili, interdetto ))) e , sempre da parte nostra, preferiamo visualizzarcela ( siamo tornati alla morte ) nonchè immaginarcela non come uno scheletro dal quale nell'impeto della furiosa e disperata cavalcata gli cadono dal corpo gli ultimi residui di brandelli e di carne ((((( vedi bene che è una questione di sofferenza e di dolore, piuttosto che di conclusione nella pace e nel riposo eternamente nirvanatico, ma è una questione estetica e tu mi insegni che de gustibus non est disputandum, del resto un nostro antico professore proponendoci la versione della morte di don Rodrigo manzoniano nella prima versione dove per l'appunto in un rigurgito di vitalità rimastagli nell'agonia, era riuscito a salire a cavallo in una furiosa cavalcata nel disperato tentativo di fuggire dal lazzaretto e di sottrarsi ( noi diciamo, alle sofferenze, ma lui il professore aveva sentenziato, dimostrando in ciò di essere il vero pessimista ) alla morte : " ecco ragazzi, vedete? Qui Il Manzoni ci presenta icasticamente la Morte " impastoiandoci così nel vero pessimismo senza speranza, quando in realtà, col senno di poi, possimoo affermare che semmai era Lucia l'allegoria l'archetipo l'immagine rasserenante della morte ))))) sibbene come un appetitoso e florido corpo di giovane donna dalle carni sode fresche o calde ( a seconda della stagione in cui la Divina provvidenza nella sua etc piacerà di inviarci questo desiderabile ANGELO DELLA MORTE ), sdraiata su di un letto, in un ambiguo atteggiamento di maliziosa femminilità che con la mano sembra nascondere / titilare le pudenda, e diversamente all'assenza di interesse per noi se il gatto quantico esiti come gatto "vivo / morto", la nostra preferenza, ma che come si diceva all'inizio rientra pure nel senso comune, non è neppure da specificare sul tipo di tifo, entusiamo, eccitazione sull'esitazione della donna quantica come donna "vecchia / giovane" o sull'esitazione del demone quantico come demone angelico / satanico...
(*) (*) Dove ovviamente "illusorio" è sinonimo di METAFISICO TRASCENDENTE.
20129206
@KitCarson1971 scrive: dalla signora che non ha bisogno di alcuna falciatrice: SORA Morte Corporale...(gran donna mi conSCenta,...
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13/08/2019 18.00.33
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