@Filodeon scrive:
Non è che forse non era che uno dei tanti profeti ebraici che si prestava ad essere mitizzati? Il fatto stesso che sia risorto da morte la dice lunga sulla sua esistenza storica, non trovi?
Caro pronipote dei Montecchi (o dei Capuletti??). Ripetermi su tutta la documentazione, che fanno di Gesù un personaggio storico, lo trovo oltremodo ampolloso, al di là delle sparate del mio amico Biglia. SEI (ma anche sette) STORICAMENTE in errore così come il colore del cavallo di Zapata: la sua "FERRARI" a 4 zampe NON era bianco, ma di un nero carbone...
Un argomento per me affascinante, e che ti dovrebbe affascinare sono invece le correlazioni che possono emergere dallo studio biografico dei grandi "maestri", che hanno segnato il faticoso andirivieni dell'umanità. Le similitudini tra Gesù, Krishna, Maometto, Mosè, Esdra, Ezechiele, Iside, Mithra, Prometeo, Zoroastro e compagnia cantante sono innumerevoli, ma come qualsiasi altro argomento i distinguo sono d'uopo, mi consenta direbbe colui il quale...
Partiamo dall'ultimo appena citato: Zoroastro, alias Zarathustra che deriva dallo zendo "zere" = oro e "thaschirè" = astro. La definizione "Astro d'oro" pertanto, fa di Zoroastro una creatura solare certamente NON diversa dal dio Horus o da Ashura Mazda, di cui si disse profeta. I Parsi che ne sono ancora seguaci, sostengono che nacque nel 589 a.C. ad Urmia, nell'Azerbaigian, ma, SI NOTI bene, nè data di nascita nè luogo sono certi. Secondo diversi storici sarebbe dubbia perfino la sua esistenza e quindi leggendaria la sua vita. Proprio per queste incertezze biografiche molti scrittori si sbizzarrirono ad identificarlo con Mosè,con Elia ed altri.
Per certi versi Zoroastro assomiglia pure a Maometto, ambedue considerati riformatori, in quanto cercarono di abbattere i vecchi culti idolatrici indirizzando i propri fedeli (parsi e mussulmani) ad un culto monoteista. Ambedue si isolarono per un lungo periodo di meditazione, di preghiera e di rivelazione in cui fu loro consegnato un sacro libro (l'Avesta ed il Corano). Del resto se si volesse ampliare l'orizzonte di questi nessi fra riformatori, si dovrebbe scrivere a lungo, troppo per questi post... basta ricordare che Gesù con la sua presenza in Terra determinò il sostituirsi di una nuova legge alla vecchia e conseguentemente l'avvento di un Cristianesimo in sostituzione di un paganesimo imperante.
Quello che diversifica sostanzialmente Il Cristo da tutti questi "maestri" è il suo insegnamento ultramoderno (lo smisurato amore di fondo per tutto e per tutti) non ancora del tutto assimilato e fatto proprio per l'uomo (pretaglia inclusa)che preferisce una tangibile materialità ad una spiritualità, che seppure imperante e mezzo ultimo ed unico per avvicinarsi alla divinità, non si tocca, nè mai si toccherà con mano. La storicità di Gesù, ripeto, non può essere messa in discussione, (mi dovrei RIRIRIpetere) a differenza di tante altre figure mistiche, da Mosè a Prometeo, da Buddha a Osiride, da Dionisio a Mithra e via ciarlando... nè i suoi insegnamenti raccolti in vangeli "scelti" o "apocrifi" vanno trascurati o presi troppo alla leggera (come ami fare tu, o esimio ed elegiaco cantore).
Certi culti e saghe spesso vengono presentati come anteriori di miti standardizzati (su questo si va spesso in confusione), per esempio l'epopea arturiana, di fatto, non esisteva prima che alcuni pellegrini inglesi transitassero a Chiusdino e a Montesiepi (che ti invito a visitare. Luogo bellissimo)e venissero a conoscenza del cavaliere Galgano e la sua AUTENTICA spada nella roccia. Da quel momento si ha l'inizio delle gesta di Artù e dei paladini (12), del graal e via cantante. In precedenza, prima che si scoprisse il fatto storico di Galgano, Artù era relegato in poche righe anteriori. Questo per dire che molte delle vicende terrene di Gesù sono state attinte da saghe posteriori fatte poi passare per antecedenti al suo tempo, ma questo non toglie nè il personaggio storico, nè l'enormità del suo messaggio. Le similitudini esistono a tutte le latitudini, come per esempio di Morfeo e Euridice, o con Osiride e Iside, ecc. ma vanno vagliate (e centellinate) altrimenti si fa di ogni erba un fascio e si lasciano le...spighe a terra...
Riverisco caro Maestro :inchino