@bialy scrive:
Noi sappiamo soltanto ciò che percepiamo con i nostri 5 sensi, per noi la realtà è questa
Questo è assolutamente sbagliato, frutto di considerazioni puramente retoriche.
Sappiamo ben altro, abbiamo messo su scienze teoriche ma dimostrabili che non hanno nulla di tangibile, e assolutamente nulla di percepibile da nessuno dei nostri 5 sensi.
Per quanto riguarda il tuo 'inquadramento' della somiglianza o meno di Dio alla nostra natura umana, noto che hai costruito un castello sull'enunciato 'essere a sua immagine e somiglianza', dimenticando che, anche questo è un retaggio culturale assolutamente arbitrario, dettato da enunciati dogmatici che non hanno alcun fondamento.
Ho proposto, più volte, a me e anche a chi crede, di provare ad andare oltre questo concetto che mette il simbolismo al centro del sentire 'religioso', animistico, che erige totem in nome di ciò che, invece non ha forma, non ha sostanza, non cede ad alcun raffronto con il reale, che, in definitiva, non esiste (non esiste e non potrebbe esistere secondo sempre definizioni 'arbitrarie', che nessuno potrebbe, e nessuno ha potuto, mai, convalidare, dogmi appunto)
Quindi credere in Dio non è cosa certa, nemmeno comunque è censurabile, io la equiparo esemplificativamente a voler credere che "domani sarò fortunato!": possiamo dire che sia vero o non vero? Se ti fa bene crederci ok, non sarò certo io a voler smontare questa convinzione, ma, certo, non mi si può convincere a volerlo 'credere' anche io.