Io non mi sono mai fatta leggere le carte ma mi incuriosice molto e voi? raccontatemi le vostre esperienze.

Che cosa sono i tarocchi...

Elenco degli arcani maggiori
Il Bagatto (anche chiamato Il Mago o L'Alchimista)
La Papessa.
L'Imperatrice.
L'Imperatore.
Il Papa.
Gli Amanti.
Il Carro.
La Giustizia (al numero 11 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi)

Gli arcani maggiori o trionfi sono un gruppo di carte dei tarocchi.

Nei mazzi moderni sono ventuno carte, generalmente numerate da 1 a 21, più il Matto, che nel gioco di carte è una carta che ha un ruolo particolare.

Nella cartomanzia gli arcani maggiori costituiscono le carte più dense di significato esoterico.

Elenco degli arcani maggiori
Il Bagatto (anche chiamato Il Mago o L'Alchimista)
La Papessa
L'Imperatrice
L'Imperatore
Il Papa
Gli Amanti
Il Carro
La Giustizia (al numero 11 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi)
L'Eremita
La Ruota
La Forza (al numero 8 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi)
L'Appeso
La Morte (conosciuto anche come L'Arcano senza nome)
La Temperanza
Il Diavolo
La Torre
La Stella
La Luna
Il Sole
Il Giudizio (anche chiamato l'Angelo)
Il Mondo
Il Matto

Come si giocano
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Tarocchi.
Nel gioco dei tarocchi, possono essere utilizzati oltre alle 56 carte tradizionali anche i trionfi. Questi possono essere considerati come il quinto seme del mazzo e giocano il ruolo della "briscola" o dell'"atout" ossia del seme più forte.

Come si leggono
Esistono tecniche di lettura nella cartomanzia che prevedono l'utilizzo dei soli arcani maggiori; generalmente sono considerate tecniche di lettura rapida.

Le tecniche più complesse prevedono invece l'utilizzo di tutte e 78 le carte dei mazzi moderni. Quando si utilizzano queste tecniche, gli arcani maggiori sono le carte più dense di significato, contrapposte agli arcani minori che servono solamente a precisare il contesto in cui i cartomanti interpretano gli arcani maggiori.

Gli arcani nell'arte
Nati come gioco e passatempo di corte, della creazione degli appositi mazzi dei tarocchi furono naturalmente incaricati gli artisti di corte. Molti di quei mazzi, più o meno completi, sono giunti ai nostri giorni tra i quali, famosi, sono quelli dei Visconti.
Artisti rinascimentali famosi vi si sono cimentati, come Bonifacio Bembo, Andrea Mantegna e Sandro Botticelli. Ma anche in tempi più recenti i temi proposti da queste carte hanno stimolato vari artisti: Renato Guttuso, Leonor Fini, Gian Paolo Dulbecco, Franco Gentilini, Ugo Pierri, Emanuele Luzzati.

Influenze nella letteratura e nei media

Le 22 carte degli Arcani maggiori
Pietro Aretino, Sonetto XXXII in Pasquinata per l'elezione di Adriano VI (1521). È sicuramente divinatorio il metodo scelto da Pietro Aretino per scegliere il futuro papa: a ciascun cardinale viene distribuita una carta degli Arcani maggiori.
Matteo Maria Boiardo, ''Cinque capituli sopra el Timore, Zelosia, Speranza, Amore et uno Triompho del Mondo (1523). In queste terzine ci sono giochi verbali in relazione ad alcune figure dei tarocchi.
Troilo Pomeran, Triomphi (1534). I Trionfi sono abbinati a sonetti laudativi, dedicati a famose gentildonne.
Pietro Aretino, Le carte parlanti (1543). Un curioso dialogo in prosa sul significato del gioco della vita. Un cartaio si lamenta delle sue carte, scompigliate sicuramente da un diavolo. Le carte, offese, gli rispondono raccontando le loro origini mitiche.
Teofilo Folengo, Chaos del Tri per uno (1546). Sonetti in relazione con i Trionfi.
Italo Calvino, Il castello dei destini incrociati (1973). La narrazione è accompagnata, quasi in ogni pagina, da riproduzioni di carte dei tarocchi, in varie combinazioni. Da queste Calvino fa scaturire diversi racconti.
Un romanzo di Lynn C. Miller, The Fool's Journey (2002), è diviso in 22 capitoli che iniziano con il Matto e terminano con il Mondo.
Nell'anime Yu-Gi-Oh! GX Sartorius ha nel suo deck dei mostri raffiguranti gli arcani maggiori, di cui in seguito alcune di esse vennero inserite nel gioco di carte collezionabili con il nome di Energia Arcana, la cui meccanica si basa su due effetti decisi casualmente dal lancio di una moneta.
Nel manga Le bizzarre avventure di JoJo, in particolare nella terza serie, Stardust Crusaders, i personaggi principali possiedono un potere definito Stand. Se nelle serie successive i nomi degli Stand vengono attribuiti a gruppi musicali o artisti, la principale ispirazione per i nomi degli Stand nella terza serie deriva dai nomi degli Arcani Maggiori. In particolare, il protagonista Jotaro Kujo ha uno stand basato sulla Stella, Star Platinum, mentre il nemico, Dio Brando, utilizza uno stand che ha come nome The World, ovvero il Mondo.
Il gioco di ruolo Sine Requie fa largo uso dei tarocchi nel suo regolamento, in sostituzione ai più classici dadi.
Nei videogiochi
Gli arcani sono un punto focale nella serie di videogiochi Shin Megami Tensei: Persona della Atlus.
La visual novel giapponese La storia della Arcana Famiglia, da cui è stata adattata poi una serie televisiva anime, prende spunto dagli Arcani Maggiori.
Nel gioco The Binding of Isaac e nel suo remake, rappresentano degli oggetti consumabili che donano degli effetti o degli oggetti all'utilizzatore.
Nella serie Boktai, varie carte dei tarocchi rappresentano oggetti consumabili per ripristinare vita, energia, o, nel caso della Morte, sconfiggere l'utilizzatore
Esiste un gioco sullo store chiamato The Arcana in cui i personaggi incontrati mano a mano nella storia rappresentano ognuno un arcano maggiore.
Nella serie The House of the Dead (uno sparatutto su binari da cabinato) il nome del boss presente alla fine di ogni livello si rifá ad una carta degli arcani maggiori.
Nel gioco Cyberpunk 2077 diversi trofei presentano il nome degli arcani maggiori.

Note
^ Berti
^ Daniele Di Egidio, Cyberpunk 2077 – Dove trovare tutti i tarocchi, in Player.it, 12 dicembre 2020. URL consultato il 16 dicembre 2020 (archiviato il 16 dicembre 2020).
Bibliografia
Gérard Encausse, I Tarocchi, Roma, Napoleone, 1983
Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa, La via dei Tarocchi, Milano, Feltrinelli, 2005
Giordano Berti, Storia dei Tarocchi, Oscar Storia, Milano, Mondadori, 2007.
Diego Meldi, Tarocchi, Firenze, Giunti Editore - Demetra, 2007. ISBN 978-88-440-3488-7
Voci correlate
Arcani minori
Tarocchi
Altri progetti
Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arcani maggiori
Collegamenti esterni
(EN) Arcani maggiori, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata

Io non mi sono mai fatta leggere le carte ma mi incuriosice molto e voi?

detto in maniera molto ma molto grossolana le carte sono l equivalente degli esami che potresti fare per la salute...le carte fanno una specie di esame della tua spiritualita...attraverso i simbolismi che escono possono capire i tuoi eventuali successi o insuccessi in vari campi delle tua vita....premettendo che sono forze superiori destinate a noi ad esempio chi è fortunato in amore una per dirne una delle tante....non esiste la persona giusta nel termine come credono le persone....perche possa esistere siamo noi che dobbiamo raggiungere equilibri sprituali giusti...ovviamente chi crede nella scenza rifiuta queste cose...le carte misurano i tuoi equilibri spirituali e da li ti dicono se sarai fortunata in questo o in quello.
personalmente su internet ce una che fa tarocchi interrattivi..e una bomba..non costa nulla...poi se vuoi approfondire oltre allora devi contattarla a pagamento...a me quasi ogni settimana mi manda gratis la lettura delle carte...e io me ne intendo di queste cose se una persona e brava o no. :moto

Sia le carte da gioco che i tarocchi furono inventati da un individuo clonato al quale un luminare della scienza o meglio uno scienziato pazzo doveva trapiantare il cervello di un grande genio ma disgraziatamente al suo assistente cadde per terra il vaso con il cervello del genio che andò il mille pezzi e in sostituzione gli consegnò il cervello di un malato mentale senza dirgli niente del misfatto, lo stesso demente inventò anche gli oroscopi.

va bene tutto,,basta che poi alla persona psicologicamente delicata seduta davanti non si senta indirizzata ad intraprendere una strada invece che un altra da questo gioco

Salve a tutti, questo è il mio primo argomento che inserisco in questo forum.
In realtà sono sempre stato un po scettico riguardo la lettura dei tarocchi, però da quando una mia amica poco tempo fa ottenne una lettura, e quasi tutte le risposte avute coincidevano con la sua vita passata, mi sono incuriosito e quindi informato.
Ci sonio molti che affermano che i tarocchi hanno, (non so se è il termine esatto) "indovinato" la loro vita.
Sto avendo alcuni problemi con il mio partner e mi piacerebbe ricevere una lettura riguardante la vita sentimentale. Conoscete un sito affidabile?
Ho trovato questo: https://itarocchigratis.online/tarocchi-amore/
Grazie in anticipo
Vito

io ero scettica, mi feci leggere le carte per caso anni fa a Roma, più per curiosità che per altro.
Si avverò tutto per filo e per segno, non può essere un caso perchè la cartromante mi diede dettagli precisi e così fu.

I tarocchi sono solo un mezzo induttore della sensitività. Si potrebbero usare i cristalli, i fondi di caffè, qualunque cosa. E' l'intuizione del sensitivo che dice dove tagliare il mazzo e quali carte scegliere. La risposta non viene tanto dalla carta quanto dall'abbinamento delle carte e naturalmente da ciò che trasmette in quel momento. Da ragazza ero molto brava ed appassionata. Ma non me ne occupo più da tempo...

Leggo i Tarocchi e le Sibille ormai da anni ... Vanno utilizzati in modo responsabile e le persone che si rivolgono alle Cartomanti per un consulto dovrebbero essere consapevoli di ricevere delle indicazioni e non oro colato, se capite cosa intendo dire ...Inoltre coloro che leggono le carte per gli altri dovrebbero farlo in modo ASSOLUTAMENTE GRATUITO (così mi ha detto la mia Tata che mi ha iniziata alla loro lettura) e non speculando e guadagnando su di essi.

Incollai tutta quella roba sui tarocchi col nick wolf e manco L’ ho letta, sei un perditempo messicano.

@TRIVIALOZZA scrive:
Leggo i Tarocchi e le Sibille ormai da anni

ma dentro di te non ti senti in colpa di indirizzare le tue presunte vedute affermando delle cose che potrebbero essere vere oppure false a delle persone che si lascerebbero condizionare ?
Affermando cose presunte vere non potresti fare a meno di dire quello che veramente pensi in negativo, se affermi solo cose belle non faresti altro che starle a prenderle per il sedere.

Bisognerebbe distinguere il Tarocco (i Tarocchi), visto e considerato come il primo libro sacerdotale, con i tanti ciucciasassi approfittatori dell'ingenuità altrui. La polemica la giustifico verso questi ultimi, ma anche tra questi il distinguo è d'obbligo, dal momento che alcuni sono dei veri e propri sensitivi, che usano le "carte" per i loro vaticini. ma potrebbero usare un pendolino, una tazza con fondi di caffè, così come un legnetto o una scarpa vecchia... I Tarocchi per queste persone non sono altro che un "mezzo".

Il Tarocco resta il più antico gioco di carte attualmente esistenti, le attuali non sarebbero altro che una modifica o variante. E' diventato un semplice gioco di società dal momento che la vera chiave dei suoi arcani è andata perduta. Ogni carta avrebbe in sè un significato filosofico e religioso. Il famoso Papus (Gerard Encausse), alchimista ed esoterista, scrisse un intero volume sulle "carte" - "Le Tarot des Bohèmiens" - provando a dimostrare che i 22 tarocchi sono equiparabili alle 22 lettere dell'Alfabeto original e corrispondono ai 22 Arcani Maggiori delle "Magia Sacerdotale".

@unvecchietto : Assolutamente no. Prima di tutto dico sempre cge le letture vanno prese sempre e solo come un "gioco", come si fa con l'oroscopo ... e comunque dico quello che vedo nella stesura sia in negativo che in positivo senza alcun problema.

@TRIVIALOZZA scrive:
e comunque dico quello che vedo nella stesura sia in negativo che in positivo senza alcun problema.

il dire cose positive vere o false che siano oppure dire cose negative vere o false che siano, non fanno altro che condizionare il soggetto che hai davanti nel suo modo di pensare e di agire e questo non va assolutamene bene.
Una persona che si "sottomette" a certi "esami" sulla sua vita e' sensibile a quello che uno gli dice e lo potrebbe condizionare,
Se uno non crede, non si "sottoporrebbe" a prescindere.

Il potere del condizionamento è sempre stato il motivo per cui ho sempre avuto paura a provare "giochi" come questo. Se un perfetto sconosciuto viene a dirmi alcune cose su di me ed io dentro di me inizio a collegarle oppure a cercare collegamenti perché ci voglio credere alla fine sarà difficile capire se una cosa mi è accaduta perché doveva accadere oppure perché, dopo la sua predizione, ho messo in atto tutta una serie di meccanismi psichici per farla o non farla accadere. I truffatori in questo settore sono abili traduttori di mimica facciale, fanno domande che apparentemente non sono collegate all'argomento richiesto ma la cui risposta spesso è determinante per azzeccare il responso...le persone serie invece, i sensitivi che operano nel silenzio, senza chiedere nulla e con l'intenzione di aiutare principalmente, non buttano là la verità nuda e cruda anche in presenza di "visioni" negative, ma cercano di indirizzare sempre la persona verso il bene.

@unvecchietto scrive:
il dire cose positive vere o false che siano oppure dire cose negative vere o false che siano, non fanno altro che condizionare il soggetto che hai davanti nel suo modo di pensare e di agire e questo non va assolutamene bene.
Una persona che si "sottomette" a certi "esami" sulla sua vita e' sensibile a quello che uno gli dice e lo potrebbe condizionare,
Se uno non crede, non si "sottoporrebbe" a prescindere.

Mah! Non è proprio così, almeno per quel che mi riguarda. Le diverse "letture" erano sottoposte al vaglio di studio incentrate a finalità paranormali. I tarocchi sono nati come gioco "sacro". Nell'antichità hanno sempre avuto un aspetto sacrale, e non dobbiamo stipirci se col tempo abbiano acquisito un carattere divinatorio, avendo avuto una vasta tradizione che obbligano a pensare seriamente alle possibilità di interpretazioni molto interessanti.

Studiarli essendo prevenuti non porta a nulla. La cartomanzia NON è nata con i Tarocchi o dai Tarocchi, e non è certo mandando giù a memoria certi significati che si può pretendere di fare della divinazione (semmai è un fatto di PERCEZIONI extrasensoriali). Ma è partendo a spada tratta, facendosi strumentalizzare preventivamente a SFAVORE e a prescindere, che si perde la possibilità di guardare ai Tarocchi per quello che sono, cioè un monumento di simbolismo capace di raccontare molte cose sulla storia dello spirito umano.

@KitCarson1971 scrive:
Studiarli essendo prevenuti non porta a nulla.

una persona puo' studiare qualsiasi cosa ma cio'deve avere un fine a se,
non voglio mettere in dubbio la veridicita' sui veggenti/tarocchi o qualsiasi altro modo che una persona ha di cercare di "leggere il futuro" ,
quello che non accetto e' il fatto che una persona possa "destabilizzare" chi ha davanti a se',con il suo presunto modo di entrare nella sua personalita' tramite la lettura di carte/caffe'/mano o altro,
arrivando anche a condizionarlo e farlo diventare un altra persona.
Attenzione;
con questo non sto affermando che si voglia condizionare chi si"esamina",
ma solo la passivita'da parte di colui che da per valido quello che gli viene detto,creando dentro di se squilibri mentali.
Trovo cio' molto scorretto,
tutto va bene fino a quando non si va ad interferire con la mente altrui,allora la questione non e' piu' uno studio, ma un gioco estremamente pericoloso .
Se queste "letture" avvengono tra amici tanto per farsi una risata e' una cosa, se davanti a te hai uno sconosciuto,percepisci che sta pendendo da cio' che gli dirai ,ansioso, allora secondo me non e' piu' un gioco/studio ma un qualcosa che dovrebbe portare a fermarsi.

@unvecchietto :
Non ci siamo capiti, ma è senz'altro colpa mia che mi esprimo male. In buona sostanza io parlavo di studi inerenti alla tematica Tarocchi/Cartomanti, che nulla hanno a che fare con i condizionamenti. Certo, e te ne do atto, questi (i condizionamenti) esistono per i cosidetti "boccaloni" e anche, purtroppo, in tantissime persone che, come si dice, le hanno provate tutte, e maghi e maghetti nonchè cartomanti fasulle, restano per così dire un'ultima spiaggia per provare (INUTILMENTE) a migliorare una situazione diventata insostenibile.

Ma ho altresì specificato che è sbagliato fare di ogni erba un fascio, dal momento che queste particolari "carte" altro non sono che un mezzo divinatorio per un VERO sensitivo, che si avvale di queste 78 "Lame" per i suoi responsi. Non sto citando dei ciucciacalzini... ma di un insieme di sensibilità extrasensoriali che permettono ad una data persona, di avvalersi di una modalità, di un "mezzo", e i Tarocchi (come tanti altri) lo sono, per aprirsi "uno spiraglio" verso un mondo di norma non percepibile/intuibile dalla gran massa delle persone.

Forse le persone serie in questo settore fanno in modo di non destabilizzare chi hanno davanti. Certo chi cerca i sensitivi per farsi dire più o meno facili soluzioni ai problemi terreni troverà spesso il pane per i propri denti ovvero chi se ne approfitta. Chi si rivolge loro per disperazione, con dolore e sofferenza secondo me dovrebbe essere invitato ad una ricerca interiore volta a riacquisire un equilibrio e semmai dopo procedere alla lettura. La cosa ottimale dovrebbe avvenire a parità di livello di percezione ovvero tra due persone che hanno come unico scopo quello di comunicare. Finché le carte saranno avvertite come uno strumento di potere da chi si sottopone alla sua lettura, senza comprenderne il significato vero e sacro, ci sarà sempre una sorta di "sudditanza" indotta. In poche parole non dovrebbe essere un "gioco" per profani.

@KitCarson1971 scrive:
Non ci siamo capiti, ma è senz'altro colpa mia

Siamo su 2 sponde diverse ed ognuno guarda il proprio argine,
Una persona puo' fare tutti gli studi che desidera inerenti i tarocchi e simili ma devono rimanere studi,
nel momento in cui questi studi vanno ad interagire con un altra persona che si sottomette a questi, deve sapere che in qualche modo la sta coinvolgendo e manipolando.
Di una persona che si dichiari sensitivo non ho nulla in contrario ,non la voglio contestare a prescindere,
voglio solo dire che nel momento in cui la sua sensibilita' va ad interagire con un altra diventa non piu'uno studio, ma si corre rischio di un vero plagio, un condizionamento spicologico.

Inutile ... tanto chi non vuole capire non capisce e chi pensa che siamo tutti ciarlatani e manipolatori continuerà a pensare che siamo ciarlatani e manipolatori a prescindere da qualsiasi cosa noi possiamo dire a riguardo.

@TRIVIALOZZA scrive:
chi pensa che siamo tutti ciarlatani

di tarocchi non ne capisco nulla, ma questo lo so soltanto io,
Se facessi le carte a te e tu non sai che sono proprio all'oscuro di tutto,
saresti in grado di controbbattermi su quello che sto dicendo e con quali prove e dubbi potresti dire che ho tutto inventato al momento ?