Esoterismo e mistero

Esoterismo e mistero

Dal mito alla realtà, parliamo di alchimia, magia, religioni, misteri irrisolti, paranormale, filosofia...

Messicanoss8 Messicanoss8 02/03/2024 ore 16.01.51
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(Nessuno)Ce l’aveva

Nikola Tesla la fissazione per il numero 3 se di fissazione si parla e non di abitudine non prendeva niente che non era divisibile per il numero 3, numeri di stanze d’ albergo, ed in genere le scelte importanti della vita quotidiana e Non.

Messicanoss8 Messicanoss8 02/03/2024 ore 16.06.00
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva


Messicanoss8 Messicanoss8 02/03/2024 ore 16.15.13
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

OmbrediLuce OmbrediLuce 02/03/2024 ore 19.35.13 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

La combinazione 369 ha radici antichissime. Riporto qui di seguito il primo dei 12 aforismi magici di Iriz-ben Assir sommo sacerdote del periodo di Beroso (Babele IV-III secolo a.c.) che sono entrati a far parte dei riti iniziatici del Rito Egizio. Tratto da "La Scienza dei Magi" di G. Kremmerz:
"Uno è il mondo, uno è l'uomo e uno è l'uovo. Il mondo, l'uomo e l'uovo fanno tre.
In ogni uno vedi il tre, , nel mondo, nell'uomo e nell'uovo tu trovi tre volte tre
Se vuoi imparare il secreto dell'uovo rimonta a tre
Se vuoi comprendere il mistero dell'uomo risali a sei
Se vuoi intuire il grande arcano del mondo sali a nove
Aspiri e respiri tre volte per conoscere il secreto dell'uovo. Sei volte pel mistero dell'uomo, nove volte per l'arcano del mondo.
Così Ea (Ieova) creò prima il mondo, poi l'uomo e poscia l'uovo e dette a questo il secreto dell'uomo e e del mondo.
Perciò, figliolo, il primo aforisma delle cose sacre e riposte è nel numero 369. Senza luce, senza rumore, senza pensiero di sorta che non sia aspirazione ad Ea, seppellisciti vivo con le orecchie turate con cera di api e lana di agnello in cavità in cui non entri luce di mondo e là 369 respiri e aspiri fino a quando non vedi il Mondo dell'Uovo di Ea. "
Ovviamente comprendere un così antico aforisma magico richiede una preparazione iniziatica che forse Tesla aveva, chissà.
20788398
La combinazione 369 ha radici antichissime. Riporto qui di seguito il primo dei 12 aforismi magici di Iriz-ben Assir sommo...
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02/03/2024 19.35.13
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Messicanoss8 Messicanoss8 03/03/2024 ore 13.25.22
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@OmbrediLuce :

L’ uovo è un prodotto della natura un po’ strano che da L’ idea globale di vita, uomo uovo poi sono 2 parole quasi uguali strani accostamenti.
365 i giorni dell’anno fai che erano 369 cambiati dai sumeri.
OmbrediLuce OmbrediLuce 04/03/2024 ore 06.39.45 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@Messicanoss8 : In questo caso penso si tratti dell'uovo dal punto di vista alchemico, simbolico e metaforico della forza primigenia della vita che si trasforma, ma non vado oltre perché non so. Il numero 3 in ogni cultura antica di ogni parte del mondo ha avuto il suo posto sacro. Basta pensare e Pitagora che visse in Egitto prima di stabilirsi a Crotone e fondare la sua scuola iniziatica. Da lui è stata presa la maggior parte della conoscenza che poi è stata tramandata nelle varie scuole iniziatiche, massonerie ecc. ecc. Un personaggio unico nel suo genere che nei numeri aveva visto la chiave di interpretazione di tutta la creazione. Penso che personaggi straordinari come Nikola Tesla, si siano per forza imbattuti in queste conoscenze e le abbiano messe a frutto come un vero iniziato avrebbe dovuto fare a favore dell'umanità e non solo per se stesso. E come tutti i personaggi che hanno cercato di introdurre in ogni settore della vita umana un elemento di bene e di crescita, si sono scatenati eserciti opposti di forze avverse che li hanno fermati. O meglio, hanno cercato di fermarli ma non ci sono riusciti, hanno fermato soltanto una parte di loro ma non l'idea, la forma pensiero che essi hanno creato che vive e continua a vivere cavalcando i secoli.
20788677
@Messicanoss8 : In questo caso penso si tratti dell'uovo dal punto di vista alchemico, simbolico e metaforico della forza...
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04/03/2024 6.39.45
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unvecchietto unvecchietto 04/03/2024 ore 10.16.33 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

trovo molto riduttivo avvicinare Tesla ad alcune sue fisse quali il numero 3,

i numeri presi singolarmente possono dare origini a tantissime spiegazioni ma solo a livello di credenza che nulla hanno a che fare con il loro intrinseco valore.

con il numero 7 per esempio si potrebbe affermare che sono 7 i giorni della settimana, 7 sono i giorni che Dio impiego' a creare la terra , 7 sono i fondamentali di Allah: vita, conoscenza, potenza, volontà, udito, vista e parola,
In molte culture antiche il numero 7 indicava completezza. Nei primi sistemi di numerazione, il numero sette è il primo numero che non è un divisore della base del sistema di numerazione.
In quella babilonese, i 7 pianeti (cioè il Sole e la Luna considerati come tali, più i 5 pianeti allora conosciuti) fondavano la sacralità del numero che rappresentava così il cosmo, la sua perfezione e totalità.
e cosi via..
il significato di un numero e' solo quel valore che fa piacere dare con il proprio modo di pensare.
Se invece vogliamo allontanarci dall'esoterismo o cose affine per andare sulla fredda matematica allora i numeri perfetti sono molti,
lo e' quando coincide con la somma dei suoi divisori distinti da sé stesso; per esempio 6 e 28 sono numeri perfetti, in quanto 6 = 1 + 2 + 3 e 28 = 1 + 2 + 4 + 7 + 14,
ma qui, di poesia su cui navigare ce ne e' poca.
20788686
trovo molto riduttivo avvicinare Tesla ad alcune sue fisse quali il numero 3, i numeri presi singolarmente possono dare origini a...
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04/03/2024 10.16.33
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KitCarson1971 KitCarson1971 04/03/2024 ore 19.29.13 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@unvecchietto scrive:
trovo molto riduttivo avvicinare Tesla ad alcune sue fisse quali il numero 3,


Trovo anch'io riduttivo avvicinare troppo la forza viva (mentale) di Tesla con il numero 3. Ma il numero (numerologia) non va sottovalutato nella sua specificità. Questi si ritrova in ogni linea dottrinaria e in tutte le religioni, probabilmente per le loro derivazioni dalle tradizioni iniziatiche ed esoteriche. Forse tu dai più adito a livello popolare, che spesso confina con la superstizione, ma d'altro canto è indubbio che la numerologia ha una sua ragione d'essere, se non altro per le eredità inconsce e le radici ancestrali che fanno parte da sempre della nostra specie.

Accennavate al n° 7. va detto che presso i Babilonesi era considerato sacro il n° 28, non soltanto perchè prodotto dal "sacro" n° 7 per il n° 4, ma anche perchè risultato dell'addizione dei primi SETTE numeri, ovvero: 1+2+3+4+5+6+7= 28. Per i Semiti era sacro il n° 280, corrispondente ai giorni di gestazione, ed anche il n° 40, SETTIMA parte (guarda un pò...) di 280. Esistono poi "coincidenze" numeriche storiche che fanno certamente riflettere. Restiamo però per un attimo sul...7.

Interessante è individuare nell'Apocalisse di S. Giovanni i riferimenti alla tradizione ebraica, che affiorano evidenti, per esempio nella presenza prevalente del numero 7 che è riconosciuto come uno dei numeri perfetti, simbolo della totalità in movimento, che rivela la conoscenza della Qabbala, dove esso viene considerato, scisso in due parti 3+4, cioè nella terna superiore come simbolo della Trinità, e nel quaternario inferiore come simbolo dei quattro elementi, ovvero: Terra, Aria, Fuoco, Acqua, dei quali l'uomo è partecipe.

Troviamo infatti che il 7 predomina (7 chiese, 7 stelle, 7 Spiriti di Dio, 7 Sigilli, 7 trombe, 7 "tuoni", 7 teste della "bestia", 7 angeli, 7 flagelli, 7 coppe, 7 Re, ecc.) nella descrizione delle terribili sciagure profetizzate che colpiranno l'umanità che si allontana dalla dottrina di Cristo. Viene così predetto l'imperversare della fame, della guerra, delle pestilenze, l'invasione delle cavallette, l'acqua che si trasforma in sangue, il fuoco distruttore e gli astri che precipitano sulla nostra capa... Nella sua "lettera" Giovanni descrive come, trasportato spiritualmente (in astrale?) in cielo, si trovi davanti al trono di Dio, che gli appare circondato da 24 ieratiche figure di vecchi coronati d'oro e con 4 esseri alati: un leone, un vitello, un'aquila ed un uomo.
20788788
@unvecchietto scrive: trovo molto riduttivo avvicinare Tesla ad alcune sue fisse quali il numero 3, Trovo anch'io riduttivo...
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04/03/2024 19.29.13
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OmbrediLuce OmbrediLuce 05/03/2024 ore 06.32.02 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Anche le note musicali se non sbaglio sono 7 e per chi conosce la musica è fondamentale avere dimestichezza con un po' di matematica. E che dire dei colori ? I primari sono 3 (rosso, giallo, blu), dalla loro combinazione se ne ottengono altri 3 (l'arancione, il verde ed il viola). Tradizionalmente anche nell'arcobaleno si individuano 7 colori. Insomma il 3 è la base di partenza per ogni forma di creazione: l'agente attivo (maschile), l'agente contenitivo (femminile) ed il loro prodotto. La Triade. Tutto in natura si svolge secondo questo principio base che assume infinite forme e manifestazioni. C'è da perdersi nel mondo dei numeri, ma questi riescono a dare un ordine preciso ed indiscutibile a tutto ciò che ci circonda, compresi noi stessi. Facile intuire che il loro studio ed il loro utilizzo porti a scoperte che vanno oltre la loro semplice rappresentazione.
unvecchietto unvecchietto 05/03/2024 ore 07.55.52 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

ed aggiungiamo che essendo di roma ,
ci sono 7 colli ;
Aventino,Campidoglio,Celio,Esquilino,Palatino.Quirinale, e Viminale

e 7 Re ;

Romolo, Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo.

Personalmente non credo alla "magia" di alcuni numeri , ma solo alla credenza da parte di qualcuno che vedeva in loro alcune caratteristiche,non soffermandosi su altri numeri che ne avevano altrettante, da queste "fisse" nascevano poi le ulteriori prosecuzioni che davano origini ai tantissimi collegamenti.
20788980
ed aggiungiamo che essendo di roma , ci sono 7 colli ; Aventino,Campidoglio,Celio,Esquilino,Palatino.Quirinale, e Viminale e 7 Re...
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KitCarson1971 KitCarson1971 05/03/2024 ore 10.54.48 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Pur essendo d'accordo con l'utente "Un Vecchietto" in riferimento a Tesla che, da par suo subissava qualsiasi numero, la numerologia, e il TRE che nella discussione si è evidenziato a piè di pagina, questo è un numero che andrebbe (come altri del resto) messo in rilievo. Non tanto perchè era il simbolo/arma triforcuto di Nettuno, ma proprio perchè il 3 era considerato nell'antichità il numero perfetto degli dei, al punto che Virgilio lo decantò così (più o meno...): "Il Dio si compiace del n° 3, considerando l'1 solo il principio e il 2 che origina la forma/materia, associato all'uno forma il tre". Il che vorrebbe indicare la "completezza" fondamentale-universale, esprimendo quindi un ordine "spirituale in Dio", nel cosmo e quindi nell'uomo. Una forma di sintesi di una triplice unità dell'essere vivente con l'unione del cielo e della Terra. Un'espressione di totalità dunque.

Credo sia noto a tutti il concetto trinitario dei cristiani che hanno un Dio in 3 persone. Idem per i Buddisti che hanno la Triade in Buddha, Dharma e Sangha. I Taoisti fanno riferimento al Tao, ai "Libri" e alla "comunità". Notoria è la triplice qualifica per Induisti con la loro "Trimurti". I cambogiani applicano alla Trimurti Indù 3 punti cardinali: Siva con lo sguardo ad est, Brahama rivolto a destra e Visnù rivolto al Nord. La Trinità egizia è un classico, con Iside, Osiride e Horus. Mentre per i Greci le tre maggiori divinità erano rappresentate da Zeus, Posidone e Ades. I nordici esaltavano la triade in Odino, Freya e Thor. Il mistico Lao-Tse associava 3 mistici esseri che ne formavano uno solo. Anche per Confucio il Principio Primo (Tayki) possiede in sè 3 forme che sfociano in UN "carattere" unico.

Il n° 3 era quindi era molto considerato in luoghi ed epoche molto lontane tra loro. In "Genesi" si legge di Abramo che conversò con 3 "uomini" che predissero a Sara un nascituro. Yhwh nelle feste israelitiche pretendeva da Mosè che: "3 volte all'anno ogni tuo figlio mi comparirà davanti". Giona fu ingoiato da un pesce rimanendone prigioniero per 3 giorni. Gesù resuscitò dopo 3 giorni. Paolo a Tessalonica spiegò le sacre scritture per 3 sabati. L'Apostolo Giovanni amava rendere testimonianza al cielo per il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E così via via fino alle 3... Grazie del Botticelli, i 3 Magi, ecc ecc.



20789005
Pur essendo d'accordo con l'utente "Un Vecchietto" in riferimento a Tesla che, da par suo subissava qualsiasi numero, la...
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OmbrediLuce OmbrediLuce 06/03/2024 ore 06.45.18 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@KitCarson1971 scrive:
Gesù resuscitò dopo 3 giorni

Proprio nel Vangelo di ieri (Matteo 18,21-35) "In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette."
Se ci si pone attenzione i numeri sono una parte fondamentale della Tradizione, da qualsiasi parte del mondo provenga. Anni fa, in preda ad una sorta di fascinazione pensai di poter entrare dentro i meandri della Ghematria. Se non smettevo rischiavo di impazzire ma la corrispondenza delle lettere ebraiche a determinati numeri e la conseguente lettura della Torah in quella chiave sono di una bellezza sconvolgente.
20789233
@KitCarson1971 scrive: Gesù resuscitò dopo 3 giorni Proprio nel Vangelo di ieri (Matteo 18,21-35) "In quel tempo, Pietro si...
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KitCarson1971 KitCarson1971 06/03/2024 ore 19.41.38 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Il problema del numero viene ampliato a dismisura se lo abbiniamo "al fato", al destino, o alla predestinazione, robetta non semplice, sono argomenti che non si possono esaurire nel breve, ancor più se alla predestinazione ci aggiungiamo la reincarnazione... Ma annotiamo le date fatidiche di Kennedy e di Lincoln, alle loro incredibili coincidenze numeriche.

Lincoln era stato eletto nel 1860, Kennedy nel 1960, entrambi vennero uccisi di venerdì, in pubblico, avendo accanto la moglie e una coppia di amici. Della coppia, in entrambi i casi, l'uomo rimase ferito nell'attentato, mentre la donna rimase illesa al pari delle mogli del presidente. Lincoln si trovava al teatro Ford, Kennedy su un'auto marca Lincoln prodotta dal gruppo Ford. Entrambi colpiti alla testa morirono senza aver ripreso conoscenza. Lincoln aveva un segretario di nome Kennedy, che lo sconsigliò di recarsi a teatro la sera in cui fu ucciso. Kennedy aveva una segretaria di nome Lincoln che lo pregò di non recarsi a Dallas.

Oswald l'assassino di Kennedy sparò sul presidente da un magazzino e successivamente si recò in un cinema dove venne arrestato, l'assassino di Lincoln, che come si è detto compì l'assassinio in un teatro (altro caso di coincidenza invertita) fu poi circondato dai soldati che lo braccarono in un vecchio deposito. Strani richiami anche per le figure degli attentatori: erano entrambi nati nel Sud, ad un secolo esatto di distanza, John Wilkes Booth nel 1839, Lee H. Oswald nel 1939. Entrambi furono uccisi a tradimento prima di subire un regolare processo, in circostanze mai ben chiarite. Booth morì alla stessa ora di Lincoln, Oswald alla stessa ora di Kennedy. In entrambi i casi l'omicidio fu favorito dalla straordinaria inefficienza dei servizi di sicurezza, tanto che si affacciò l'ipotesi che gli assassini fossero stati manovrati da esponenti del governo o dal controspionaggio.

Anche i successori dei due presidenti hanno vari tratti in comune, oltre al cognome, Andrew Johnson, successore di Lincoln, era nato nel Sud nel 1808, Lyndon B. Johnson, successore di Kennedy, era nato nel sud nel 1908. Entrambi ebbero un grave infortunio politico nell'ultimo anno del loro mandato: il primo Johnson fu messo in stato d'accusa dal Parlamento (Impeachment), il secondo vi andò vicino. Infine una serie di coincidenze (??) lega anche le caratteristiche personali dei due presidenti. Per esempio entrambi avevano avuto 4 figli, dei quali solo 2 erano vivi al momento dell'attentato.

Più in generale, entrambi si erano battuti per i diritti civili dei neri, ed entrambi disprezzavano i pericoli che correvano, al punto di accettare fatalisticamente la possibilità di un attentato con due frasi quasi letteralmente uguali, pronunciate poco prima delle rispettive morti. Come si vede si tratta di una serie di coincidenze, numeriche e non, (ma ve ne sono altre) tali da irridere le leggi della logica: un mistero aggiuntivo all'interno del mistero più grande. Se non si vuole accettare tutto ciò come puro "caso", non esistono spiegazioni razionali. Non si tratta di segreti. TUTTI gli avvenimenti, le coincidenze, i nomi, i numeri, le date e le circostanze sono ampiamente noti, o possono essere facilmente reperiti. Non solo, con la realtà del treno fantasma di Lincoln si spazierebbe in un campo ancora più vasto....
20789469
Il problema del numero viene ampliato a dismisura se lo abbiniamo "al fato", al destino, o alla predestinazione, robetta non...
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OmbrediLuce OmbrediLuce 07/03/2024 ore 06.05.25 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Strabiliante ! Non sapevo di queste "coincidenze". E chissà quante ce ne sono se ci mettiamo a pensare oppure a risalire anche ad antenati delle nostre famiglie. Tanti anni fa una mia cugina si mise per diletto a fare il nostro albero genealogico riuscendo a risalire fino a metà del 1800. Una delle cose che mi colpirono di più fu proprio la ricorrenza di un particolare numero non solo relativo alle nascite ma anche ai matrimoni ed alle morti. Averlo sotto gli occhi in quel modo immediato fu abbastanza inquietante ma allo stesso tempo dava un senso di compiutezza come se ci fosse un filo logico che collegava nascite, morti e avvenimenti. I numeri non sono solo espressioni di quantità, molti li attribuiscono a messaggi angelici, soprattutto le ripetizioni numeriche, i numeri che appaiono ovunque, sempre i soliti, sulle targhe delle auto, quando sei in fila in un ambulatorio, in un numero di telefono, un numero civico di una via ecc. ecc. a volte sembra di essere stranamente "perseguitati" dai numeri o forse è la mente che convinta di questo intercetta con più attenzione , tra le infinite immagini che registra ogni giorno, quelle contenenti il numero "magico". In entrambi i casi è un mondo affascinante e per niente relativo a "coincidenze". Non so nulla del treno fantasma di Lincoln...di cosa si tratta ?
KitCarson1971 KitCarson1971 07/03/2024 ore 09.00.15 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@OmbrediLuce scrive:
Non so nulla del treno fantasma di Lincoln...di cosa si tratta ?


https://informazioneflash.net/fantasma-di-lincoln/
Messicanoss8 Messicanoss8 07/03/2024 ore 10.14.33
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Come la sequenza di fibonacci ombradiluce mi sembra che è toscano anche lui siete stati pieni di Geni mondiali…
E i frattali chi li conosce, sono schemi geometrici che forse possono essere convertiti in matematici.
Poi rispondo come trovo il tempo.
KitCarson1971 KitCarson1971 07/03/2024 ore 23.03.16 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

La "casualità" per tanti, troppi aspetti, non esiste o, al più, non è giustificabile. Magari si lega di più con la "sincronicità" di Jung e Pauli o, ancor più con la legge di "seriazione" dell'austriaco Kammerer (membro Onorario dell'Association Parapsychological), il quale studiò a fondo l'importanza delle coincidenze apparenti, al punto da dedicarsi per lungo tempo a questi studi applicati. Diceva Jung che se si getta a caso una manciata di fiammiferi, la loro disposizione ha un significato. Da millenni gli danno ragione in Estremo Oriente, fedeli come sono ai responsi forniti dal "Libro dei Mutamenti". Sono attestati che riconoscono nel "caso" una volontà superiore.

Andrebbero allora considerate certe consequenziali casistiche che non si discostano dal far ritenere possibili concomitanti azioni di una Mente volitiva finalistica che agisce sulla materia e sulle menti, con (in più) la possibilità di una precognizione di eventi futuri, relegando il caso come improprio, tendendo con questo, a dimostrare l'inesistenza oggettiva del "caso", ma, viceversa, una Presenza con finalità ben precise.
20789805
La "casualità" per tanti, troppi aspetti, non esiste o, al più, non è giustificabile. Magari si lega di più con la "sincronicità"...
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07/03/2024 23.03.16
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Messicanoss8 Messicanoss8 08/03/2024 ore 00.20.59
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@KitCarson1971 :

La "casualità" per tanti, troppi aspetti, non esiste o, al più, non è giustificabile. Magari si lega di più con la "sincronicità" di Jung e Pauli o, ancor più con la legge di "seriazione" dell'austriaco Kammerer (membro Onorario dell'Association Parapsychological), il quale studiò a fondo l'importanza delle coincidenze apparenti, al punto da dedicarsi per lungo tempo a questi studi applicati. Diceva Jung che se si getta a caso una manciata di fiammiferi, la loro disposizione ha un significato. Da millenni gli danno ragione in Estremo Oriente, fedeli come sono ai responsi forniti dal "Libro dei Mutamenti". Sono attestati che riconoscono nel "caso" una volontà superiore.

Andrebbero allora considerate certe consequenziali casistiche che non si discostano dal far ritenere possibili concomitanti azioni di una Mente volitiva finalistica che agisce sulla materia e sulle menti, con (in più) la possibilità di una precognizione di eventi futuri, relegando il caso come improprio, tendendo con questo, a dimostrare l'inesistenza oggettiva del "caso", ma, viceversa, una Presenza con finalità ben precise


Chissà questione anche di azioni e quindi di forze energetiche usate in quel momento. Si va per una parte nella fisica quantistica ed i derivati che è tra le chiavi principali dei misteri.
OmbrediLuce OmbrediLuce 08/03/2024 ore 05.59.35 Ultimi messaggi
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Quello che oggi viene studiato dal punto di vista scientifico l'uomo antico lo aveva intuito semplicemente osservando la realtà che lo circondava. Che ci sia o meno una volontà superiore è un dato di fatto che la vita è un continuo mutamento, una lotta contro l'entropia, il caos, o meglio quello che noi consideriamo caos o disordine. Il passaggio da una forma all'altra di sostanze, le infinite combinazioni che la Natura opera attimo per attimo hanno sempre destabilizzato l'uomo. Il desiderio, il bisogno di dare un'ordine, un significato a questo perpetuo mutamento è solo il frutto dello sviluppo di una personalità egoica, che si mette al centro della vita e per questo deve attribuire un significato a tutto ciò che ruota intorno. Se non avessimo questa personalità egoica non sarebbe necessaria nessuna domanda in merito a quello che accade, agli eventi ed al loro perché. Dall'altra parte del discorso il fatto di avere una personalità egoica può farci facilmente intuire che essa sia la manifestazione dell'esistenza di una mente più vasta, universale, di una mente che pensa esattamente come la nostra e quindi che ogni singolo evento, dal più piccolo al più grande abbia una precisa ragione d'essere.
20789824
Quello che oggi viene studiato dal punto di vista scientifico l'uomo antico lo aveva intuito semplicemente osservando la realtà...
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08/03/2024 5.59.35
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OmbrediLuce OmbrediLuce 08/03/2024 ore 06.05.58 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@Messicanoss8 scrive:
Come la sequenza di fibonacci ombradiluce mi sembra che è toscano anche lui siete stati pieni di Geni mondiali…

Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci sono nati nel pisano, ma anche Fibonacci...e qui è curioso il fatto che per noi toscani, ormai da epoche medioevali i pisani sono sempre stati visti come gente da evitare. Esiste un detto toscano bruttissimo, orrendo "meglio un morto in casa che un pisano all'uscio" riscontrabile in modo massiccio nelle province di Lucca e Livorno ma generalmente un po' in tutta la Toscana. Le ragioni di questo detto sono state spiegate in mille modi ma se oggi domandi alle persone più anziane il perché di questo detto non lo sanno neppure loro oppure danno risposte vaghe sull'antipatia dei pisani. Qualsiasi siano le motivazioni mi chiedo se i sopra menzionati personaggi non fossero esistiti cosa saremmo noi come civiltà adesso....chi lo sa.
Messicanoss8 Messicanoss8 08/03/2024 ore 19.05.39
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@OmbrediLuce :

Uhm
Galileo Galileo e Leonardo Da Vinci… Fibonacci ancora ancora si potrebbe salvare.
Le sentenze di Galileo sono sentenze ancora sotto esame ed il personaggio di Leonardo è stato montato troppo uguale.
Sono passati troppi anni, secoli e se vuoi capire fai prima.
Messicanoss8 Messicanoss8 08/03/2024 ore 19.07.54
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@OmbrediLuce :

se oggi domandi alle persone più anziane il perché di questo detto non lo sanno neppure loro oppure danno risposte vaghe sull'antipatia dei pisani


Di solito è per la falsità o L’ avarizia Pisani e non, chissà se cerchi esce la conferma.
OmbrediLuce OmbrediLuce 09/03/2024 ore 07.32.34 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@Messicanoss8 scrive:
Di solito è per la falsità o L’ avarizia Pisani e non, chissà se cerchi esce la conferma.

La sipiegazione che ho trovato più plausibile è quella che riguarda un certo atteggiamento dei gabellieri quando andavano a riscuotere le tasse. Si dice che fossero magnanimi nel caso in cui in quella casa fosse morto uno della famiglia. Da qui, per pagare meno tasse, meglio un morto in casa che un pisano all'uscio. Nella realtà odierna la mia esperienza con il tessuto sociale pisano è stata più che positiva. Mi sono curata per oltre 10 anni all'ospedale di Pisa dove sono avanti anni luce rispetto a Firenze, dove hanno una mentalità più aperta e meno massonica, dove ho sempre incontrato persone gentilissime ed alla mano. C'è poi un notevole primato nel territorio pisano, quello del rispetto per l'ambiente attraverso realtà comunali dove si attuano modelli di vita totalmente sostenibili con l'ambiente, sia dal punto di vista dello sfruttamento delle risorse energetiche sia per lo smaltimento dei rifiuti, la coltivazione biodinamica ecc. ecc. Insomma, quello pisano è un territorio fertile per la nascita di nuove idee e progettazioni. Proprio in linea con i suoi antichi avi.
20790131
@Messicanoss8 scrive: Di solito è per la falsità o L’ avarizia Pisani e non, chissà se cerchi esce la conferma. La sipiegazione...
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09/03/2024 7.32.34
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KitCarson1971 KitCarson1971 10/03/2024 ore 10.37.01 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

L'avevo già postato ai tempi in cui mi confrontavo amichevolmente con l'arpinate, utente amico mio. Lo ripropongo ritenendolo attinente, sono delle curiosità numeriche che, come tali, vanno soppesate per quel che sono.

P. Pio era nato nell'anno del quinto centenario della nascita del "Poverello d'Assisi(per questo lo chiamarono Francesco), nel quinto mese dell'anno (maggio), il giorno 25 (multiplo di 5), alle 5 pomeridiane, in un paese che allora contava 5 mila abitanti con le frazioni limitrofe. Erano 5 fratelli, quando entrò nell'Ordine dei Cappuccini prese il nome di S. Pio V la cui festa ricorre il giorno 5 del quinto mese dell'anno (maggio). Fu ordinato sacerdote nel quinto mese del 1910 a Pietrelcina dove visse per 5 anni.

Non mi intrigano gli oroscopi, ai quali mai ho creduto, mentre le coincidenze numeriche attirano un pò la mia attenzione. Nel 1918 entrando nel convento di S. G. Rotondo gli assegnarono la cella n°5, condivisa con altri 5 frati. Ebbe pure una pensioncina di guerra, di quinta cat. la sua biografia è sotto l'insegna del n°5. Chi studia il simbolismo dei numeri (aritmosofia) sa che negli ambienti pitagorici il n°5 è il simbolo della Totalità Cosmica ed era l'emblema e il segno dei pitagorici.

L'immagine geometrica del 5 è il pentagramma, ossia la stella a 5 punte. E' noto che racchiude la figura umana disegnata a braccia aperte e a gambe divaricate. Se tutto quanto afferma l'aritmosofia ha un senso, va considerato che P. Pio da par suo aveva indubbie doti eccezionali e nessun altro numero che non sia il 5 gli si attaglia meglio, qualora per "Totalità Cosmica" s'intenda la possibilità di esprimere qualità extrasensoriali e miracoli che gli si attribuiscono da vivo e da morto.
20790435
L'avevo già postato ai tempi in cui mi confrontavo amichevolmente con l'arpinate, utente amico mio. Lo ripropongo ritenendolo...
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Messicanoss8 Messicanoss8 20/03/2024 ore 22.06.51
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Lo dico sempre quando trovo il tempo leggo i commenti e rispondo.


OmbrediLuce OmbrediLuce 21/03/2024 ore 06.27.28 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

E' tutto molto interessante anche se mi piacerebbe sapere a livello pratico in cosa consiste la lettura dei numeri al fine di indirizzare le proprie scelte e attitudini. E' una specie di divinazione ? Il messaggio che questo video trasmette è che la numerologia sia qualcosa di cui ci si può servire, uno strumento insomma per raggiungere fini molto pratici...siamo ben lontani dalla sacralità con cui il numero irrompe nella nostra realtà. Sono più propensa a pensare che la realtà dei numeri sia qualcosa di estremamente complesso e ordinato, una sorta di lettura della realtà che va studiata principalmente nell'ottica di cercare di comprenderne il mistero e solo dopo, (e forse..) poter pensare di applicarla alla nostra realtà di tutti i giorni. Nel video si parla di frequenza e vibrazione legata al numero, cosa significa ? Si può fare un esempio pratico ?
Messicanoss8 Messicanoss8 21/03/2024 ore 21.00.40
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@OmbrediLuce :

E' tutto molto interessante anche se mi piacerebbe sapere a livello pratico in cosa consiste la lettura dei numeri al fine di indirizzare le proprie scelte e attitudini. E' una specie di divinazione ? Il messaggio che questo video trasmette è che la numerologia sia qualcosa di cui ci si può servire, uno strumento insomma per raggiungere fini molto pratici...siamo ben lontani dalla sacralità con cui il numero irrompe nella nostra realtà. Sono più propensa a pensare che la realtà dei numeri sia qualcosa di estremamente complesso e ordinato, una sorta di lettura della realtà che va studiata principalmente nell'ottica di cercare di comprenderne il mistero e solo dopo, (e forse..) poter pensare di applicarla alla nostra realtà di tutti i giorni. Nel video si parla di frequenza e vibrazione legata al numero, cosa significa ? Si può fare un esempio pratico ?


Lo chiediamo ad Einstein che con i numeri sviluppava le formule fino all’ estremo e quando vedeva la fine gli dava il nome di relatività, relativo come a dire non c’ ho capito un quarto di zero.
Una cassa di limoni si può spremere in tanti modi,
La matematica spreme i limoni in un modo solo.

Messicanoss8 Messicanoss8 01/04/2024 ore 17.59.10
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

Sette sono le unità fondamentali del S.I. (sistema internazionale di unità di misura):
lunghezza (metro),
massa (chilogrammo),
tempo (secondo),
corrente elettrica (Ampere),
temperatura termodinamica (Kelvin),
quantità di sostanza (mole),
intensità luminosa (Candela).

Sette sono i colori dell'arcobaleno, ovvero il numero di bande di frequenza in cui viene convenzionalmente suddiviso lo spettro visibile: giallo, arancione, rosso, verde, blu, indaco e violetto.

L'ammasso aperto delle Pleiadi conta tradizionalmente sette stelle; con una vista perfetta e un cielo buio se ne percepisce qualcuna in più.
Sette sono le stelle più luminose delle costellazioni dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore.
Da septem triones, che in latino significa "i sette tori da traino", nome con cui i Romani chiamavano le stelle del Grande Carro, deriva il termine settentrione.
"7 Iris" è un asteroide battezzato così in onore della dea Iris, personificazione dell'arcobaleno.

Sette sono i bracci del candelabro ebraico Menorah.

Sette sono le pratiche obbligatorie durante il Pellegrinaggio alla Mecca, sette i giri che si compiono attorno alla Kaaba, sette le corse tra le collinette di Safa e Marwa.







Messicanoss8 Messicanoss8 01/04/2024 ore 17.59.49
Messicanoss8 Messicanoss8 02/04/2024 ore 17.14.30
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(Nessuno)RE: Ce l’aveva

@KitCarson1971 :

L'avevo già postato ai tempi in cui mi confrontavo amichevolmente con l'arpinate, utente amico mio. Lo ripropongo ritenendolo attinente, sono delle curiosità numeriche che, come tali, vanno soppesate per quel che sono.

P. Pio era nato nell'anno del quinto centenario della nascita del "Poverello d'Assisi(per questo lo chiamarono Francesco), nel quinto mese dell'anno (maggio), il giorno 25 (multiplo di 5), alle 5 pomeridiane, in un paese che allora contava 5 mila abitanti con le frazioni limitrofe. Erano 5 fratelli, quando entrò nell'Ordine dei Cappuccini prese il nome di S. Pio V la cui festa ricorre il giorno 5 del quinto mese dell'anno (maggio). Fu ordinato sacerdote nel quinto mese del 1910 a Pietrelcina dove visse per 5 anni.

Non mi intrigano gli oroscopi, ai quali mai ho creduto, mentre le coincidenze numeriche attirano un pò la mia attenzione. Nel 1918 entrando nel convento di S. G. Rotondo gli assegnarono la cella n°5, condivisa con altri 5 frati. Ebbe pure una pensioncina di guerra, di quinta cat. la sua biografia è sotto l'insegna del n°5. Chi studia il simbolismo dei numeri (aritmosofia) sa che negli ambienti pitagorici il n°5 è il simbolo della Totalità Cosmica ed era l'emblema e il segno dei pitagorici.

L'immagine geometrica del 5 è il pentagramma, ossia la stella a 5 punte. E' noto che racchiude la figura umana disegnata a braccia aperte e a gambe divaricate. Se tutto quanto afferma l'aritmosofia ha un senso, va considerato che P. Pio da par suo aveva indubbie doti eccezionali e nessun altro numero che non sia il 5 gli si attaglia meglio, qualora per "Totalità Cosmica" s'intenda la possibilità di esprimere qualità extrasensoriali e miracoli che gli si attribuiscono da vivo e da morto.


Aug quando si dice che è la perfezione in persona.
Sarebbe Padre Pio.
Siamo in totale a 7 considerando i primi 10 numeri da 0 a 9.
Di interessante oltre sono venuti fuori gli studi di Pitagora.
Messicanoss8 Messicanoss8 11/07/2024 ore 23.25.02

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