@OmbrediLuce scrive:
Purtroppo questo è il vero limite della scienza, dare per scontato che tutto ciò che non può essere provato non esista.
La scienza del misurabile non è tutto, anzi, probabilmente è ben poco. Malgrado le sue benemerenze sul piano strettamente umano, non è che uno dei molteplici aspetti dell'attività dell'uomo. E' in funzione del supremo postulato della "misurabilità" che la scienza è diventata progressivamente un tabù (purtroppo) dei nostri tempi. Io non getto alle ortiche la scienza, ma va valutato il criterio di obbiettività tangibile, cioè materiale, per una indagine sulla natura e le sue leggi con tendenza a risultati coerenti con le premesse metodologiche (cioè con risultati "tangibili" e "pratici" che accennavo sopra).
Ma NON si può disconoscere, fare a meno di riconoscere nell'essere umano altre doti di introspezione che gli rendono possibile la conoscenza di aspetti della realtà che TRASCENDONO la natura stessa dell'uomo. Alludo ovviamente ai limiti del soma, alla sua materialità.
Per restare in OT, sull'ufo di Mussolini avevo già scritto, ci sono documenti che attestano l'evento, aggiungo solo che le prove di altri esseri esterni (e probabilmente "interni") alla Terra, sono ormai una consuetudine, una realtà tangibile, che fa si che lo spazio sia abitato, e in modo molto, molto denso, da civiltà più avanti e più indietro di noi. Oggi come oggi sarebbe temerario, azzardato escluderlo.