Esoterismo e mistero

Esoterismo e mistero

Dal mito alla realtà, parliamo di alchimia, magia, religioni, misteri irrisolti, paranormale, filosofia...

Messicanoss8 Messicanoss8 03/06/2024 ore 18.28.18
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(Nessuno)La cosmologia biblica

La cosmologia biblica vista da una persona a caso nel web.
L'uomo ha da sempre cercato di descrivere l'universo che lo circonda, elaborando cosmologie talvolta incredibilmente realistiche e talvolta incredibilmente fantasiose. Per darvene un'idea, basti citare un'antica concezione Indù, secondo cui il mondo era sostenuto da quattro elefanti come pilastri, a loro volta poggianti su di una ciclopica tartaruga, che poggiava su di un colossale cobra; i movimenti di questi animali avrebbero prodotto i terremoti. Tenete a mente questa rappresentazione, poiché ci ritorneremo su tra non molto; infatti, a dispetto della spiccata immaginazione di chi la ha elaborata, è sintomatica di tutte le cosmologie antiche!

Infatti, il ragionamento seguito per arrivare a disegnarle è molto semplice. Proviamo a calarci nei panni di un uomo vissuto in Mesopotamia intorno al 550 a.C., e in particolare di un Ebreo che sta trascorrendo nel Secondo Impero Babilonese gli amari anni del proprio esilio. La prima cosa che egli si chiederà sarà: "come mai il mondo resta fermo?" Tutto, per restare in equilibrio, deve poggiare su qualcosa d'altro; a sostenere il mondo devono allora provvedere delle colonne di dimensione adeguata. Se qualcuno di voi ha mai sentito raccontare la leggenda siciliana di Cola Pesce, essere per metà uomo e per metà animale marino, ricorderà certamente che anche il regno di Sicilia era detto poggiare su tre colonne. Ma queste, a loro volta, dovranno poggiare su un fondo, che viene individuato nello Sheol, la sede dei morti coincidente pressappoco con l'Ade di Omero: tutte le religioni hanno sempre posto la dimora dei defunti nel mondo sotterraneo, siccome chi muore è detto "perdere la luce del giorno". Non c'è dunque nulla di strano che sia questo a sorreggere la Terra e le sue colonne. Sì, ma questo Sheol, a sua volta... dove poggia?

Come si vede, è il serpente che si morde la coda. Per mettere fine a questa interminabile filastrocca di colonne e basamenti, si individua il sostegno assoluto di tutto nell'Abisso (in ebraico Tehom), una realtà misteriosa ed irraggiungibile con i soli mezzi umani, la cui natura viene identificata con il caos primordiale, quello su cui aleggia lo Spirito di Dio in Gen 1,2, e sul quale, come su un piedistallo, il Signore ha eretto il creato. Si tratta, in ogni caso, di un cratere malefico perchè immaginato come l'esatto contrario di Dio, perfetto Ordine e supremo Ordinatore, e quindi è considerato la sede degli spiriti maligni e, più tardi, delle anime dannate. È da notare che la parola ebraica Tehom deriva dalla stessa radice semitica di Tiamat, la dea delle acque salmastre di cui vi ho parlato a proposito dell'"Enuma Elish"!
Infatti le acque non sono concentrate solo nei fiumi e nei mari: il cielo è azzurro, e questo colore potrebbe essere dovuto a uno sconfinato Oceano Celeste, che incombe dall'alto sul capo degli uomini come una spada di Damocle. Sotto il livello del suolo tale Oceano finisce per confondersi con il Grande Abisso, in modo da circondare e minacciare tutto l'universo creato. Anche la Grande Testuggine degli Indù secondo alcuni nuoterebbe proprio in un Oceano così sconfinato da non aver affatto bisogno né di rive né di fondo, che fa da basamento immobile per tutto il resto: pare incredibile, eppure la struttura di questa visione cosmologica è la stessa di quella, apparentemente tanto più evoluta, in voga nella Mezzaluna Fertile ai tempi dell'esilio a Babilonia! Al posto delle colonne del mondo ci sono i quattro elefanti, al posto dello Sheol c'è la tartaruga cosmica, ma tutto finisce per puntellarsi sul famoso oceano primordiale, rappresentato dal cobra in tutta la sua pericolosità. Per rendervi più chiare le cose, ho preparato lo schema che potete vedere qui sopra, osservando il quale potete rendervi conto del perchè, nel secondo giorno dell'eptamerone, prima ancora di sollevare i continenti e di popolarli di vita, Dio separa le acque inferiori (l'oceano sotterraneo) da quelle superiori (l'oceano celeste); ma, se non si tiene conto di questa cosmologia, non si può capire neppure il diluvio. Perchè gli Ebrei avevano tanta paura di essere sommersi e sterminati dalle acque? Proprio perchè si ritenevano circondati dall'acqua da ogni parte! Sappiate che il mare e, in generale, le grandi distese acquee, per l'antico ebreo erano sinonimi di CAOS. Gli Israeliti non erano un popolo marinaro come i vicini Fenici: erano gente di terraferma, abituata al deserto ed alla pastorizia sulle colline della Galilea e sulle montagne di Giuda. Quindi, per essi il mare rappresentava istintivamente un nemico, anzi un gigantesco NULLA. Non a caso, nel libro di Giobbe il mare viene personificato addirittura nel Leviatano, il terribile mostro delle acque primigenie, e nel libro di Giona nel grande pesce che inghiotte il profeta recalcitrante. Il mare è dunque popolato dai mostri del caos originario, che in qualunque momento, se Dio non vegliasse continuamente sul Suo creato, potrebbero ritornare in vita e riportare tutto l'universo col suo splendore ad un immenso... deserto d'acque. Quindi, anche la cosmologia più ingenua risulta preziosissima, perchè ci aiuta a conoscere come la pensavano gli uomini vissuti nel più remoto passato, riflettendone la mentalità, anche se oggi questa non è più condivisibile. Senza conoscere in profondità questo modo di pensare, non si può nemmeno cominciare a capire un testo antico, né tanto meno il testo biblico. Si rischia invece di voler far pensare gli antichi con la nostra testa di moderni, prendendo delle cantonate colossali, come quelle contenute in alcuni poemi cortesi che descrivono Giulio Cesare, Alessandro Magno o gli eroi della guerra di Troia come dei raffinati cavalieri medioevali...
È Dio o Baal che tuona sulle acque?
Voglio farvi un altro classico esempio. Il famoso racconto (molto arcaico) contenuto in Esodo 4, 24-26, secondo il quale Mosè stava per morire perchè "Dio gli era venuto incontro", e fu salvato dalla moglie Zippora che tagliò il prepuzio del figlio e con esso toccò i piedi di Mosè, in modo che "il Signore si ritirò", non può essere compreso che alla luce di una mentalità politeistica, spiritica, da cui Israele ancora in epoca tarda faceva fatica a liberarsi! Invece di dire "lo spirito maligno lo prese" e "lo lasciò" si usa come soggetto l'unico Dio, ma la sostanza non muta. Accanto ad una sensibilità religiosa molto avanzata, accanto ai riti del Tempio rivolti all'unico Dio, conviveva una mentalità MAGICA, fatta anche di pratiche propiziatorie di questo tipo (e il figlio di Mosè è fortunato: i Cananei sacrificavano i loro figli primogeniti al dio Baal!) Identico discorso vale per il proverbiale capro espiatorio mandato nel deserto per riscattare i peccati di tutta la comunità secondo Levitico 16, e per la colonna di fumo e fuoco che accompagna gli Ebrei nel deserto (Es 13, 21-22). Sono tutte immagini prese dalla mitologia dei popoli pagani vicini ad Israele, come la cosmologia babilonese; solo che Israele ne fa un uso differente da quello dei popoli a lui circostanti, applicandole al suo unico Dio. Ciò vale anche per il celebre Salmo 28, che recita: "Il Signore tuona sulle acque, il Dio della gloria scatena il tuono... Il Signore tuona con forza, tuona il Signore con potenza". Quasi certamente all'inizio il salmo recitava: "Baal tuona sulle acque"! Si tratta infatti, molto probabilmente, di un inno cananeo al dio Baal; però, quando Israele conquistò la Palestina, questo inno gli piacque tanto da decidere di assumerlo nella propria liturgia, cambiando il nome di Baal con quello di Jahweh. Se ne deduce che la Bibbia non spunta fuori improvvisamente, come un fungo nel deserto; è invece ancorata ad una precisa realtà storica, politica, geografica, sociologica... Pensiamo alla conquista di Canaan da parte di Israele: non si trattò certo di un'impresa pacifica. Gli Ebrei dovettero sterminare intere popolazioni, radere al suolo intere città; e, quando non lo fecero, Dio li punì, perchè Dio stesso, secondo il libro di Giosuè, voleva che esse fossero sterminate, altrimenti il paganesimo di queste popolazioni avrebbe potuto contaminare l'assoluto monoteismo di Israele.

Allora, ci chiediamo: come può essere questo "PAROLA DI DIO?" Come può essere parola divina il comando di uccidere perfino i bambini pagani? E, se dubitiamo dell'ispirazione divina di questi racconti, che descrivono fatti avvenuti in epoca storica ed archeologicamente documentabili, a maggior ragione come possiamo credere che sia parola di Dio il racconto della separazione delle acque in inferiori e superiori, quando noi sappiamo benissimo che non ci sono affatto le acque superiori sopra la nostra testa? Se Iddio ha creato il cosmo, non sapeva forse com'era fatto? Alla soluzione di questo problema dedicheremo il prossimo capitolo.
Messicanoss8 Messicanoss8 03/06/2024 ore 18.29.34
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

Messicanoss8 Messicanoss8 03/06/2024 ore 18.37.01
OmbrediLuce OmbrediLuce 04/06/2024 ore 06.05.38 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

Premesso che la Bibbia andrebbe letta come l'Iliade e l'Odissea o al massimo come la Divina Commedia o il Silmarillion, ma non è che semplicemente il mondo delle acque superiori fosse definito così perché dal cielo cade l'acqua ?
Messicanoss8 Messicanoss8 04/06/2024 ore 15.10.08
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@OmbrediLuce :

Intanto si addice perfettamente anche la famosa frase come sotto così sopra poi….
Messicanoss8 Messicanoss8 04/06/2024 ore 20.04.05
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

Un po di fantasia


KitCarson1971 KitCarson1971 04/06/2024 ore 20.08.52 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

Viva Mexico…. Anche se chi inizialmente lo gorgheggiava poi si pigliò qualche confetto di piombo in quel di Querétaro…
Ma restiamo a quanto hai proposto, la creazione e quindi la volontà di un Dio. Ma molti semplicemente, elohim, genesi o non genesi, si chiedono SE ESISTE DIO. A' Messicà… che rispondiamo in proposito?

Non è una domanda da cestinare a priori, perché chi se la pone vuol dare un senso al suo vivere, e non è una cosa da poco, anzi. In sé dunque la domanda è legittima, umana e, purtroppo, implica un tentativo di risposta molto complesso che va al di là dell'ampiezza della domanda stessa e quindi risulterà sempre parziale e incompleta. Ma se ognuno se la pone si dovrà pure tentare una risposta. Mi spiego cercando di articolare un po' il mio discorso.

La nostra logica, che caratterizza l'attuale modo di ragionare e quindi di conoscere, è legata alle leggi delle sue fonti (i sensi), cioè la sensazione e la percezione, e queste a loro volta dipendono dal loro oggetto informativo, che è costituito dalla materia. E' quest'ultima che è soggetta a misurazioni, e perciò allude a un "processo" che prevede un inizio, uno sviluppo, una fine e una sua successiva trasformazione in altri elementi materiali. La nostra intelligenza operando in una dimensione regolata dalle coordinate spazio-temporale, tende a scoprire a individuare un "prima" e un "dopo", perché tutto è posto nel "divenire". Domanda quindi legittima ma (purtroppo) riferibile soltanto alle realtà materiali.

Quando si va a focalizzare l'attenzione su altre, che tali non sono, una simile logica viene meno, perché INSUFFICIENTE a coglierle nella loro pienezza, che naturalmente va ben oltre un tale consueto modo di conoscere. Con i nostri presenti limiti, le realtà meno materiali pur ampiamente intuibili, non sono purtroppo sempre facilmente intellegibili né tantomeno attingibili nella loro totale conoscibilità. Caro Messicano, è fin troppo facile parlare di creazione, cieli sopra e sotto, inizio-fine.

E' più facile discutere su quanto riguarda il nostro Universo materiale, con le teorie relativamente alla sua origine seppur discordanti tra di loro, anzi qualcuno afferma la sua eterna evoluzione, figuriamoci allora quando si parla di Dio, Energia Infinità e Immutabile che tutto genera e muove e, per definizione, da nessuno può essere generata o mossa, perchè altrimenti non sarebbe più tale. Alla fine della fiera… una risposta esaustiva a questa domandona non c'è, dal momento che il PIU' (Dio), non può essere contenuto e spiegato dal MENO (l'uomo).
Messicanoss8 Messicanoss8 04/06/2024 ore 20.15.05
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@KitCarson1971 :

Ma restiamo a quanto hai proposto, la creazione e quindi la volontà di un Dio. Ma molti semplicemente, elohim, genesi o non genesi, si chiedono SE ESISTE DIO. A' Messicà… che rispondiamo in proposito?


Per un attimo avevo letto Elohim al plurale e mentre rispondevi probabilmente ho messo il video sopra del film avatar per una questione di richiamo del colore che racchiude un po’ il tutto, il blu L’ azzurro, lo stesso colore di parecchi Dei raccontati nei testi antichi.
Poi rispondo.
Messicanoss8 Messicanoss8 04/06/2024 ore 20.22.39
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@KitCarson1971 :

Ho capito e sai quante volte me lo sono chiesto. L’ unico modo che modo non è per saperlo è capire come si sviluppano quello che già non si conosce su questo spazio materiale, e cioè L’ anima e lo spirito per poi poter fare uno studio inverso di origine e capire le fondamenta del tutto.
Per quanto si può fare un discorso di gerarchie tra gli elohim verrà a mancare sempre la nascita del primo in assoluto che è appunto associato al nome di Dio.
Messicanoss8 Messicanoss8 05/06/2024 ore 12.19.04
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

Lo confermano anche le ricerche, dicono nel mantello ma….le vie del signore potrebbero essere infinite.

ENORMI GIACIMENTI D'ACQUA A 600 KM DI PROFONDITÀ
LA TERRA HA LA PANCIA PIENA D'ACQUA
Un team di geofisici ha scoperto le più grandi riserve di acqua mineralizzata del pianeta nel cuore del mantello terrestre di gran lunga superiore alla quantità di acqua di tutti gli oceani.


https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/amp/ContentItem-364c00bd-0757-4786-8dcd-864e7fd2c27b.html


Messicanoss8 Messicanoss8 05/06/2024 ore 12.23.29
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@OmbrediLuce :

Abra cadabra.
Messicanoss8 Messicanoss8 05/06/2024 ore 21.17.06
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@KitCarson1971 :

La nostra logica, che caratterizza l'attuale modo di ragionare e quindi di conoscere, è legata alle leggi delle sue fonti (i sensi), cioè la sensazione e la percezione, e queste a loro volta dipendono dal loro oggetto informativo, che è costituito dalla materia. E' quest'ultima che è soggetta a misurazioni, e perciò allude a un "processo" che prevede un inizio, uno sviluppo, una fine e una sua successiva trasformazione in altri elementi materiali. La nostra intelligenza operando in una dimensione regolata dalle coordinate spazio-temporale, tende a scoprire a individuare un "prima" e un "dopo", perché tutto è posto nel "divenire". Domanda quindi legittima ma (purtroppo) riferibile soltanto alle realtà materiali.

Quando si va a focalizzare l'attenzione su altre, che tali non sono, una simile logica viene meno, perché INSUFFICIENTE a coglierle nella loro pienezza, che naturalmente va ben oltre un tale consueto modo di conoscere. Con i nostri presenti limiti, le realtà meno materiali pur ampiamente intuibili, non sono purtroppo sempre facilmente intellegibili né tantomeno attingibili nella loro totale conoscibilità. Caro Messicano, è fin troppo facile parlare di creazione, cieli sopra e sotto, inizio-fine.


Diciamo che in teoria perché in pratica il numero delle persone che si pongono queste domande in modo normale ed insistente allo stesso tempo è molto basso rispetto al totale, 8 miliardi che ‘ abitano questo mondo. Mi spiego meglio, dovrebbe essere molto più importante per chiunque cercare quantomeno di interessarsi a quello che non si conosce dato che è un fattore che dovrebbe essere determinante perché è l’ origine degli esseri viventi. Come a dire sto facendo questo ‘ Viaggio ‘ ma non so ne da dove sono partito e nemmeno dove sto andando.
È il colmo sia in termini materiali che di sensazioni che di tutto.
Volendo fare un ragionamento il tutto comprende TUTTO il creato, comprese altre possibili dimensioni o mondi che senza esclusione esistono per prove sicure che anche se conosciute poco e niente dalla massa sono la realtà. L’ origine del tutto è il pezzo più importante che sembra impossibile capire o almeno… percepire la nascita della prima creazione. Se esiste chi ha generato La combinazione di forze ed energie o si sono create da sole per poi evolversi nei vari strati ovviamente anche separati. Le teorie per il primordiale sono tante come quella del Caos, tra le più ‘ famose ‘ quella della creazione tramite il suono che comunque andrebbe vista anche nel contesto non materiale.

OmbrediLuce OmbrediLuce 06/06/2024 ore 06.18.29 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@Messicanoss8 scrive:
Abra cadabra.

Una delle formule più enigmatiche che provengono dall'antichità. Scritta ripetutamente togliendo ad ogni rigo una lettera fino a formare un triangolo che punta verso il basso per un totale di 11 righi. Da sempre è stata usata indiscriminatamente in ogni ambito soprattutto cinematografico e musicale. Come ogni formula che viene dal passato bisognerebbe fare attenzione alla sua pronuncia indiscriminata. Il logos, soprattutto se proviene dall'antichità, è sempre legato a particolari correnti vibratorie, esattamente come le preghiere. Ha un suo potere intrinseco che non andrebbe mai sottovalutato.
Messicanoss8 Messicanoss8 06/06/2024 ore 20.32.48
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@OmbrediLuce :

Una delle formule più enigmatiche che provengono dall'antichità. Scritta ripetutamente togliendo ad ogni rigo una lettera fino a formare un triangolo che punta verso il basso per un totale di 11 righi. Da sempre è stata usata indiscriminatamente in ogni ambito soprattutto cinematografico e musicale


Non lo sapevo, questioni anche di abitudini a usare delle parole o delle frasi con una certa frequenza. Questioni anche di scaramanzia e intelligenza o essere superficiali. Per scherzare una volta ci sta ma già la seconda è troppo.
OmbrediLuce OmbrediLuce 07/06/2024 ore 06.08.24 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@Messicanoss8 : Una volta le parole come i simboli avevano la loro sacralità. Se pensi alla Bibbia, alla genesi, alla creazione ...."e Dio disse..." ti puoi immaginare quanta importanza rivestiva la parola, il logos e quanta attenzione si poneva ad essa. La parola non è che la concretizzazione del pensiero, la sua trasmutazione, un processo alchemico che va ad innescare altri processi di trasformazione del pensiero. Con le parole si può suscitare amore come odio, si può creare come distruggere e in antichità i riti magici non facevano altro che utilizzare questa forza legandola a delle formule precise che ripetute con certe intenzioni concretizzavano l'immaginazione. Ovviamente questo riferito a determinate parole, formule ecc. ecc. non per quanto riguarda il linguaggio comune che, comunque, strutturato in modo civile ed armonico ha il suo impatto. Così come un linguaggio volgare ed aggressivo. Ed oggi ne abbiamo un esempio reale ogni giorno dalla televisione ai social ecc. ecc.
20811509
@Messicanoss8 : Una volta le parole come i simboli avevano la loro sacralità. Se pensi alla Bibbia, alla genesi, alla creazione...
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07/06/2024 6.08.24
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Messicanoss8 Messicanoss8 11/06/2024 ore 09.25.05
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@OmbrediLuce :

Una volta le parole come i simboli avevano la loro sacralità. Se pensi alla Bibbia, alla genesi, alla creazione ...."e Dio disse..." ti puoi immaginare quanta importanza rivestiva la parola, il logos e quanta attenzione si poneva ad essa. La parola non è che la concretizzazione del pensiero, la sua trasmutazione, un processo alchemico che va ad innescare altri processi di trasformazione del pensiero. Con le parole si può suscitare amore come odio, si può creare come distruggere e in antichità i riti magici non facevano altro che utilizzare questa forza legandola a delle formule precise che ripetute con certe intenzioni concretizzavano l'immaginazione. Ovviamente questo riferito a determinate parole, formule ecc. ecc. non per quanto riguarda il linguaggio comune che, comunque, strutturato in modo civile ed armonico ha il suo impatto. Così come un linguaggio volgare ed aggressivo. Ed oggi ne abbiamo un esempio reale ogni giorno dalla televisione ai social ecc. ecc.


Neanche tanto tempo fa
Hitler tra i tanti era quasi come un ipnotizzatore, tra gli ultimi del passato più lontano che comandavano i popoli come gli imperatori, i Re dove la loro parola era la Legge da seguire non solo per motivi nazionali di guerra ma anche di radice storica di appartenenza.




Messicanoss8 Messicanoss8 11/06/2024 ore 09.29.39
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@OmbrediLuce :

Adesso nell’ epoca moderna con il caos che c’è se un qualsiasi politico prova a fare un discorso del genere il popolo nemmeno si presenta o lo prende in considerazione salvo delle rarissime eccezioni.
Messicanoss8 Messicanoss8 11/06/2024 ore 12.20.15
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@OmbrediLuce :

Una volta le parole come i simboli avevano la loro sacralità. Se pensi alla Bibbia, alla genesi, alla creazione ...."e Dio disse..." ti puoi immaginare quanta importanza rivestiva la parola, il logos e quanta attenzione si poneva ad essa


Veniamo al dunque,
Chiusa la parentesi OT sai qualcosa sulla creazione del mondo, il Dio che lo ha creato.
In giro si legge qualcosa sulla storia di Enoch e di Lucifero che disse e luce fu quasi dedicato al tuo nick…. Più ombre che luci come Questa epoca.
OmbrediLuce OmbrediLuce 12/06/2024 ore 06.09.33 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@Messicanoss8 scrive:
Adesso nell’ epoca moderna con il caos che c’è se un qualsiasi politico prova a fare un discorso del genere il popolo nemmeno si presenta o lo prende in considerazione salvo delle rarissime eccezioni.

Oggi si parla troppo e si appare troppo spesso. L'immagine, la televisione, internet hanno svilito il valore della parola. I comizi elettorali una volta si facevano nelle piazze oggi si sta comodi nei salotti televisivi e la gente li "ascolta" mentre fa da cena oppure altre cose. Raramente qualcuno riesce ad attirare la vera attenzione con la parola. Le conseguenze di questo sono evidenti dappertutto ed in ogni ambito. Siamo regrediti alla fasce di scimpanzé che si batte i pugni sul petto per affermare la propria supremazia.
OmbrediLuce OmbrediLuce 12/06/2024 ore 06.14.07 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@Messicanoss8 scrive:
In giro si legge qualcosa sulla storia di Enoch e di Lucifero che disse e luce fu

E' dagli anni '60 o forse prima che si è iniziato a rivedere tutto l'impianto del testo biblico, oggi ovviamente con internet basta mettersi seduti e cercare, si trova di tutto. Tutti hanno le loro verità, c'è chi ci fa pure un business, il risultato è un minestrone pseudo spirituale che sta assumendo sembianze ridicole perché completamente all'opposto di quello che è e che è stato il messaggio tradizionale in merito. Io mi tengo lontana dai dispensatori di verità perché la verità è in parte qualcosa di molto personale e in parte qualcosa di completamente sconosciuto.
Matrix.4 Matrix.4 17/06/2024 ore 19.22.34 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La cosmologia biblica

@Messicanoss8 :

Infatti le acque non sono concentrate solo nei fiumi e nei mari: il cielo è azzurro, e questo colore potrebbe essere dovuto a uno sconfinato Oceano Celeste, che incombe dall'alto sul capo degli uomini come una spada di Damocle. Sotto il livello del suolo tale Oceano finisce per confondersi con il Grande Abisso, in modo da circondare e minacciare tutto l'universo creato. Anche la Grande Testuggine degli Indù secondo alcuni nuoterebbe proprio in un Oceano così sconfinato da non aver affatto bisogno né di rive né di fondo, che fa da basamento immobile per tutto il resto: pare incredibile,


Dal minuto 15, vietato scalare il Tibet


20815568
@Messicanoss8 : Infatti le acque non sono concentrate solo nei fiumi e nei mari: il cielo è azzurro, e questo colore potrebbe...
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17/06/2024 19.22.34
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Messicanoss8 Messicanoss8 22/06/2024 ore 12.16.15
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@Matrix.4 :

Dal minuto 15, vietato scalare il Tibet


La questione della montagna sacra e tutte Tibet o meno è un concetto antico.
Più alte sono è più aumenta il ‘ valore ‘.
Sulle montagne più alte del mondo non so se solo alcune come L’ Everest si sentono i cosiddetti ‘ Rumori della terra ‘ .
Ci dovrebbe essere una spiegazione scientifica è da vedere.
Ce la cantiamo da soli visto la bassa affluenza del forum.

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