Esoterismo e mistero

Esoterismo e mistero

Dal mito alla realtà, parliamo di alchimia, magia, religioni, misteri irrisolti, paranormale, filosofia...

sempreamicotuo 15/04/2025 ore 00.56.10 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

Esprimo qui due convinzioni che sono maturate in me negli anni:
1)- L'uomo nasce col desiderio di avere sempre di più; concetto che per semplicità, anche se magari impropriamente, chiamerò capitalismo.
2)- Questo istinto è radicato in tutti gli esseri umani
Affermo questo perché da migliaia di anni, anzi lasciatemi dire dall'età della pietra, mi risulta evidente che l'istinto di avere di più, magari sottraendolo agli altri, è stato una costante, anche se magari per apparentemente giustificati motivi: ingrandire il territorio di caccia, acquisire nuovi terreni da coltivare, recuperare delle femmine da altre tribù, acquisire manovalanza con lo schiavismo, ingrandire i domini territoriali per recuperare beni e materiali necessari al proprio sviluppo industriale etc.etc.
Ovviamente solo alcuni riescono effettivamente ad avere di più, ad arricchirsi a dismisura; gli altri diventano la massa, che ha ovviamente il diritto di cercare di vivere magari un po' meglio, ma questo è cosa ben diversa dall'arricchirsi sopra detto .
Amaramente ammetto di essere convinto che comunque tutti noi, avendone l'occasione, ne approfitteremmo.
DA QUESTO TUTTE LE GUERRE DI CONQUISTA E PREVARICAZIONE VERSO GLI ALTRI.
(Può anche darsi che questo istinto sia un fatto genetico necessario alla razza umana per sopravvivere e crescere, ma di questo ne parliamo un'altra volta.)
Veniamo ora al mistero: per quanto detto non credo che si possa confidare in una rinuncia/soppressione di questo istinto, ma credo che lo si possa almeno tenere sotto controllo, tanto più che nei decenni correnti, col diffondersi della cultura, della conoscenza, delle informazioni, delle dottrine umanistiche e, perché no, delle regole internazionali di convivenza che le nazioni hanno tentato di darsi, la cosa dovrebbe essere molto facilitata.
Perchè non ha funzionato?
Un saluto
8664991
Esprimo qui due convinzioni che sono maturate in me negli anni: 1)- L'uomo nasce col desiderio di avere sempre di più; concetto...
Discussione
15/04/2025 0.56.10
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
Mastroo5 Mastroo5 15/04/2025 ore 18.01.22 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Veniamo ora al mistero: per quanto detto non credo che si possa confidare in una rinuncia/soppressione di questo istinto, ma credo che lo si possa almeno tenere sotto controllo, tanto più che nei decenni correnti, col diffondersi della cultura, della conoscenza, delle informazioni, delle dottrine umanistiche e, perché no, delle regole internazionali di convivenza che le nazioni hanno tentato di darsi, la cosa dovrebbe essere molto facilitata.
Perchè non ha funzionato?


Partirei dalle affermazioni più semplici.
In una competizione evoluzionistica sopravvivono i più dotati, quelli che hanno usato più risorse o che se ne sono accaparrate di più, avendo più scorte.
Da sempre è stato 'premiato' chi ha voluto raggiungere il fine fregandosene dei mezzi, della morale, della condivisione, dell'etica; credo siano fatti e non opinioni, questi individui hanno sempre primeggiato. Anzi se devo dirla tutta gli insegnamenti da 'esperti di vita' da sempre dicono 'mettiti con chi è meglio di te', affermazione che si commenta da sola.

Quindi non ha funzionato perchè la competitività dice l'esatto contrario, non mette a rischio il proprio successo e la propria supremazia in favore del più debole.
Il più debole, perdente, paradossalmente sancisce la superiorità ed il potere degli altri quindi 'deve' esistere, a prescindere dall'aspetto di 'giustizia morale'...

Non ho il tempo di fermarmi a riflettere oltre, non escludo di dover precisare meglio ciò che intendevo dire.
sempreamicotuo sempreamicotuo 15/04/2025 ore 22.31.10 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Mastroo5 :
Ciao Mastro...se ben ho capito, sostieni anche tu il concetto di "arraffare" il più possibile.
In merito ai "perdenti", che per loro condizione evidenziano la figura del "vincente", come dici tu, vorrei dire che inevitabilmente esistono, perchè per essere vincenti, nel bene o nel male, bisogna AVERE UNA MARCIA IN PIU', il che è cosa rara ...
Secondo me l'unica possibilità è istituire e/o trovare la maniera di poterli fermare o almeno controllarli
Se troviamo qualcuno che partecipa, secondo me potrebbero uscire cose interessanti su questi argomenti.
Un saluto
Mastroo5 Mastroo5 15/04/2025 ore 23.17.15 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
se ben ho capito, sostieni anche tu il concetto di "arraffare" il più possibile.


No, io per nulla. Non sono venale, cerco valore nelle cose più piccole, mi accontento del poco e anche del molto poco, però sono uno che figurativamente "fa scorte per l'inverno", in una sorta di accezione da persona previdente diciamo; questo non sempre è un bene perchè magari mi trovo poi ad aver conservato, tenuto da parte, cose anche stupide e di poco valore.

Nella mia risposta di prima analizzavo in qualche passaggio l'evoluzione Darwiniana, che sembrerebbe alla base delle specie biologiche e che ritrovo anche, per analogia, in tutte le attività da te nominate: capitalismo, profitto, desiderio di avere di più, quindi la ricerca del 'vantaggio' sugli altri (inevitabilmente secondi) come 'istinto di sopravvivenza' e di miglioramento delle condizioni della propria esistenza, vantaggio che comunque 'premia' e dunque indica la strada più efficace.
La natura è molto spietata in effetti, mostrando ovunque questa lotta per preservarsi, e in conseguenza non è per nulla semplice affermare quelle condizioni (regole di convivenza dicevi tu) costruite razionalmente ma in contrapposizione all'istinto, e che in genere, pur volendo sostenere, alla prima difficoltà soccombono.
sempreamicotuo sempreamicotuo 16/04/2025 ore 03.08.19 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Mastroo5 scrive:
No, io per nulla. Non sono venale, cerco valore nelle cose più piccole, mi accontento del poco e anche del molto poco, però sono uno che figurativamente "fa scorte per l'inverno",

Ciao Mastro..come ho detto in apertura, la massa ha ogni diritto di cercare di migliorare un pò la sua condizione, ma questo è distante anni luce dal concetto di fondare imperi economici o territoriali.
Peraltro è anche vero che l'impulso ad accrescersi è una molla positiva; se non ci fosse saremmo rimasti al tempo delle pietre.
Quindi si tratta di trovare la giusta quadra tra volere poco e volere tutto.
La filosofia ha dato parecchie risposte in merito ma evidentemente metterle in pratica è tutt'altra cosa; l'istinto sembra continuare a prevalere.
Un saluto
Mastroo5 Mastroo5 16/04/2025 ore 11.02.30 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
migliorare un pò la sua condizione, ma questo è distante anni luce dal concetto di fondare imperi economici o territoriali


Capisco il riferimento, quando ho riportato il detto 'mettiti con chi è meglio di te' ho aperto la strada anche ad un'altra riflessione, che riporto più in dettaglio.
Le annessioni, la crescita, la potenza, aumenta anche senza guerre perchè spesso il debole vede nella 'sottomissione' un valore aggiunto, dunque in parte sacrifica la sua indipendenza. Questo è ciò che succede con la NATO, con l'entrata nella comunità Europea e in tantissimi altri 'ENTI' e gruppi di livello sovranazionale, se stiamo parlando di stati o popolazioni.
Per quanto riguarda invece l'impero economico, ci sono (ma solo secondo la mia limitata visione) distorsioni inaccettabili, quelle che non fanno ordini di merci, prodotti o servizi se l'azienda cresce e lavora bene, ma che scommettono soldi sull'indice o il rating, e che (lo vediamo in questi giorni) con l'annuncio di un 'dazio' che (forse) colpirà gli scambi, già brucia miliardi e miliardi di capitale. In questa perversa giostra solo chi tiene le redini si arricchisce a dismisura, ma senza alcun merito o motivo pratico, visto che non eroga alcun servizio.
Io preferirei di gran lunga che fossero gli ordini di acquisto a crescere, e con essi la solidità reale di una azienda, piuttosto che chi specula su dati di andamento astratti e non legati neanche dimensionalmente agli asset aziendali.
Accetto critiche 'formative', se non solo concettuali.
sempreamicotuo sempreamicotuo 16/04/2025 ore 14.55.09 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Mastroo5 scrive:
spesso il debole vede nella 'sottomissione' un valore aggiunto,

Giusto, ma aggiungerei che è anche un fatto di "comodità".
Per quanto segue:
"ma che scommettono soldi sull'indice o il rating, e che (lo vediamo in questi giorni) con l'annuncio di un 'dazio' che (forse) colpirà gli scambi, già brucia miliardi e miliardi di capitale.", ebbene, personalmente considero sorprendente come l'enorme bolla dei valori azionari sussista anche se
non proporzionale all'effettivo valore produttivo delle aziende, eppure fà girare infiniti capitali...perchè è diventato strumento, come dici tu, di arricchimento, quando và bene, o impoverimento, quando va male, ma sembra che il gioco sia interessante e attrattivo proprio per questa altalena; non per niente si dice "giocare in borsa".
Fondamentalmente a me pare immorale, come i gratta e vinci, il lotto, le scommesse e simili, eppure sono condizioni ufficializzate nonchè promosse dallo stato (che ci guadagna sopra), infatti questo persegue quanto di clandestino sussiste, ma non per l'immoralità, ma perchè non ci guadagna!
Un saluto
Mastroo5 Mastroo5 16/04/2025 ore 16.12.49 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
"giocare in borsa".
Fondamentalmente a me pare immorale


Anche a me, e parecchio.
sempreamicotuo sempreamicotuo 17/04/2025 ore 10.01.34 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Mastroo5 :
Ciao Mastro...vedi? mi pare che siamo soli a dibattere questo argomento; bisognerebbe capire se nessuno entra perchè è insipido o perchè è troppo impegnativo.
Un saluto
Mastroo5 Mastroo5 17/04/2025 ore 10.13.16 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
mi pare che siamo soli a dibattere questo argomento; bisognerebbe capire se nessuno entra perchè è insipido o perchè è troppo impegnativo


Ma io non mi preoccuperei più di tanto. Anche a me capita di fare dei post ai quali c'è poca eco, ho la sensazione che per scrivere in 'esoterismo e mistero' ed avere successo bisogna sempre vagheggiare di asini che volano, di complotti, di fatti il più lontano possibile dalla scienza e dalla pura razionalità, dal pragmatismo.
In effetti probabilmente noi lo abbiamo affossato, più che promuoverlo! :many

Mi dispiace anche di dover prendere atto che alcune persone, per quanto anche preparate (non so se indottrinate però, non ho necessità di verificarlo) appaiano molto immature, ipocondriache, egocentriche, e detestino argomenti 'solidi' preferendo volare da una pseudocertezza all'altra senza mai dichiarare apertamente quale sia poi la 'certezza'.
sempreamicotuo sempreamicotuo 17/04/2025 ore 14.27.36 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Mastroo5 :
Caro Mastro, ..forse è più facile parlare di cose strane, vagheggianti e quindi senza risposta alcuna, o meglio con infinite risposte possibili, piuttosto di cose reali e fattibili, anche se con molta difficoltà.
....Siamo fatti così!
Un saluto
Matrix.4 Matrix.4 19/04/2025 ore 19.52.33 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

Allora sempreamicotuo,
Ti dico in anticipo che non ho letto nessun commento onde evitare di nuovo polemiche inutili.
Ti mando questo breve discorso di Alberto Sordi di si e no mezzo minuto per il Capitalismo, che spiega in modo sintetico che cosa è cambiato negli ultimi anni in confronto al passato.
Non che è una novità, tanto per scrivere dato che ormai la gente fa fatica anche a capire questo semplice concetto che è proprio la Base, il problema di fondo.


sempreamicotuo sempreamicotuo 19/04/2025 ore 20.30.54 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Matrix.4 scrive:
Ti mando questo breve discorso di Alberto Sordi di si e no mezzo minuto per il Capitalismo, che spiega in modo sintetico che cosa è cambiato negli ultimi anni in confronto al passato.

Caro Matrix...ti ringrazio per la tua comprensione...il video più che per il capitalismo è orientato verso la felicità, ma la felicità, come è giusto, è un attimo fuggente.
Meglio dedicarsi alla ricerca della serenità e ti lascio un detto storico: "Serenitatis parva res"
Ma di questi tempi e con i condizionamenti del consumismo è molto difficile metterla in atto.
Un saluto
Matrix.4 Matrix.4 19/04/2025 ore 20.41.43 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Caro Matrix...ti ringrazio per la tua comprensione...il video più che per il capitalismo è orientato verso la felicità, ma la felicità, come è giusto, è un attimo fuggente.
Meglio dedicarsi alla ricerca della serenità e ti lascio un detto storico: "Serenitas parva res"
Ma di questi tempi e con i condizionamenti del consumismo è molto difficile metterla in atto.
Un saluto

Appunto, felicità e come hai scritto tu ' Desiderio di avere di piu '.
Quindi è colpa o no del capitalismo, nel senso che il tutto lo causa il capitalismo. Non per noi è rivolto a chi ha le ' Fregole infantili ' di spendere piu del necessario.
A te la risposta.
@sempreamicotuo scrive:
desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Meglio dedicarsi alla ricerca della serenità e ti lascio un detto storico: "Serenitas parva res"
Ma di questi tempi e con i condizionamenti del consumismo è molto difficile metterla in atto.
Un saluto

Il traduttore bergamasco preciso non serve perchè forse volevi dire che la serenità è momentanea.
Ovvio, ed anche questo detto è stato quasi dimenticato.

La frase latina concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur (letteralmente nell'armonia anche le piccole cose crescono, nel contrasto anche le più grandi svaniscono) deriva dal Bellum Iugurthinum (10, 6) di Sallustio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Concordia_parvae_res_crescunt,_discordia_maximae_dilabuntur
sempreamicotuo sempreamicotuo 20/04/2025 ore 00.56.02 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Matrix.4 :
Caro Matrix, devo dire che ti trovo particolarmante "contenuto" e disponibile, quindi ti rispondo volentieri, con qualche considerazione:
1) La felicità è, per sua natura, cosa fuggente e momentanea, tipo fiammata al di sopra dello stato d'animo normale. Se fosse continua diventerebbe normalità. Non credo sia possibile vivere in uno stato di costante felicità.
2) Può esistere invece uno stato di consolidata (o quasi) serenità interiore ...come? Dando valore alle piccole cose di ogni giorno, comportamento già sottolineato dai nostri antenati romani con la frase 'serenitatis in parva res' (la serenità risiede nelle picco le cose);
3) Il tuo riferimento alla frase "concordia parvae res crescunt ..etc." non mi sembra però pertinente a quanto intendevo dire nel mio post, anche se il concetto è fondamentale, quindi condivido e sottoscrivo che la concordia costruisce, la discordia demolisce.
Un saluto
Matrix.4 Matrix.4 26/04/2025 ore 13.40.46 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Caro Matrix, devo dire che ti trovo particolarmante "contenuto" e disponibile, quindi ti rispondo volentieri, con qualche considerazione:
1) La felicità è, per sua natura, cosa fuggente e momentanea, tipo fiammata al di sopra dello stato d'animo normale. Se fosse continua diventerebbe normalità. Non credo sia possibile vivere in uno stato di costante felicità.
2) Può esistere invece uno stato di consolidata (o quasi) serenità interiore ...come? Dando valore alle piccole cose di ogni giorno, comportamento già sottolineato dai nostri antenati romani con la frase 'serenitatis in parva res' (la serenità risiede nelle picco le cose);
3) Il tuo riferimento alla frase "concordia parvae res crescunt ..etc." non mi sembra però pertinente a quanto intendevo dire nel mio post, anche se il concetto è fondamentale, quindi condivido e sottoscrivo che la concordia costruisce, la discordia demolisce.
Un saluto

Per questo si potrebbe aprire un nuovo capitolo come argomento.
Il titolo : La conoscenza del corpo umano.
Perchè se no la fai facile a dire, la facciamo ti do una mano :

' La serenità e la felicità e bla bla '.

Ogni uomo o donna conosce fino in fondo tutte le capacità del corpo umano, del cervello compreso NB, tutto.
Si, no, ovvio che No.
Nel secondo capitolo ci puoi aggiungere che nessuno degli 8 miliardi conosce fino in fondo tutti gli aspetti ed il funzionamento del corpo umano.
Solo allora possiamo dire ' Ah ok adesso si '.

Forse hai capito e nel caso contrario puoi provare a rileggere bene, ma bene questo commento.
sempreamicotuo sempreamicotuo 27/04/2025 ore 10.12.25 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Matrix.4 :
Eh!, mi pareva!
Ho riletto parecchie volte il tuo ultimo post...e non ho capito cosa volevi dire.
Intendevo semplicemente sottolineare che la felicità è uno stato emotivo momentaneo, mente la serenità è un condizione tendenzialmente permanente.
Se ben ricordo qualcosa dei miei quasi tre anni passati con una psicologa, queste erano (e probabilmente sono ancora) condizioni riconosciute ed accettate dagli esperti del settore.
Tutto lì.
A parlare di conoscenza del corpo umano non mi ci metto nemmeno, argomento troppo vasto e complicato (ma poi cosa intendi per "conoscenza del corpo umano"?)
Un saluto
Matrix.4 Matrix.4 28/04/2025 ore 10.42.32 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo scrive:
Eh!, mi pareva!
Ho riletto parecchie volte il tuo ultimo post...e non ho capito cosa volevi dire.
Intendevo semplicemente sottolineare che la felicità è uno stato emotivo momentaneo, mente la serenità è un condizione tendenzialmente permanente.
Se ben ricordo qualcosa dei miei quasi tre anni passati con una psicologa, queste erano (e probabilmente sono ancora) condizioni riconosciute ed accettate dagli esperti del settore.
Tutto lì.
A parlare di conoscenza del corpo umano non mi ci metto nemmeno, argomento troppo vasto e complicato (ma poi cosa intendi per "conoscenza del corpo umano"?)
Un saluto

Usiamo solo quant' è il dato ufficiale, il 10 % del cervello.
Ed uguale quanto conosci come funziona il corpo umano, che uno è un medico o che ha studiato anatomia.
Sempre il 10 % piu o meno.
E ti pareva che fai finta di non capire mai.
Se conosci come funziona un automobile, sai quello che ci vuole per farla stare bene, stesso discorso per il corpo umano,
sempreamicotuo sempreamicotuo 28/04/2025 ore 18.44.10 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Matrix.4 scrive:
Usiamo solo quant' è il dato ufficiale, il 10 % del cervello.
Ed uguale quanto conosci come funziona il corpo umano, che uno è un medico o che ha studiato anatomia.
Sempre il 10 % piu o meno.
E ti pareva che fai finta di non capire mai.
Se conosci come funziona un automobile, sai quello che ci vuole per farla stare bene, stesso discorso per il corpo umano,

Ma tutto questo cosa cavolo c'entra con la differenza tra serenità e felicità?
Matrix.4 Matrix.4 28/04/2025 ore 18.46.17 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo :

Ma tutto questo cosa cavolo c'entra con la differenza tra serenità e felicità?


Per la pubblicità del bagnoschiuma vidal, e per le altre.
Che domanda è.
sempreamicotuo sempreamicotuo 28/04/2025 ore 19.00.09 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@Matrix.4 scrive:
Per la pubblicità del bagnoschiuma vidal, e per le altre.
Che domanda è.

Rinuncio...non riesco a capire le tue risposte e/o considerazioni.
Un saluto
Matrix.4 Matrix.4 28/04/2025 ore 19.19.13 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@sempreamicotuo :

Un esempio. Fai che uno ha un mal di testa di quelli forti che non si tolgono subito in poco tempo, e non sa che esistono le medicine o qualsiasi altro metodo.
Adesso hai capito.
Pensa tutto il resto dei malesseri più difficili da conoscere.

Col cucchiaino te le devono dire.
2022Leo62 2022Leo62 04/05/2025 ore 00.11.18 Ultimi messaggi
segnala

SerenoRE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più... Pwerchè è innato nell'Uomo, e ciò...

@sempreamicotuo scrive:
Perchè non ha funzionato?



...che è innato non ci sono pezzi di carta con contenuti artificiosi che possono debellarlo.

In realtà, il capitalismo tanto deprecato è la forma più antica, o di esse, la più antica giunta con successo a noi o sopravvissuta, delle forme economiche consciute.

Il primitivo ha già il suo capitale: la grotta, l'arco, le frecce, i rudimentali utensili, le pelli, le legna che raccoglie per il fuoco.
Poi come certo sai, passa a forme più stabili di procacciamento con l'allevare e coltivare e non cacciare e raccogliere.

Da un seme nasce una pianta ed essa fa + frutti, più semi quindi, + certezza del domani, + benessere.

Ecco una sintetica base.

Se passiamo ad epoche più vicine, non possiamo dire che oggi si sia al "sciur padrun da li beli braghi bianchi": almeno, non lo si è stato fino a che certe regole, fino al 1992, hanno tenuto.

sempreamicotuo sempreamicotuo 04/05/2025 ore 23.03.47 Ultimi messaggi
segnala

(Nessuno)RE: Capitalismo, profitto, desiderio di avere di più.

@2022Leo62 :
Ok, Leo, hai ripetuto il mio concetto che, come ho scritto, è stato, è, e resterà, la base di tutto.
Sono convinto che non potrà mai essere cancellato....ma è stato possibile contenerlo un poco, specialmente nell'ambito dello sfruttamento delle persone, grazie ai movimenti sindacali, sociali,
popolari, rivoluzionari e soprattutto grazie alla diffusione della cultura, che ha indotto accordi internazionali di vario tipo (e che, anche se non funzionano, sono comunque essenziali per il reciproco rispetto e di reciproci diritti.
Ci sono voluti secoli, ma qualcosina si è riusciti a fare.
E se si riuscirà a continuare su questa strada, sarà grazie a persone che si impegnano e si impegneranno, anche a rischio della vita, per combattere le situazioni e le operazioni più espansionistiche, sia materiali sia economiche.
Una ridistribuzione della ricchezza, a livello mondiale, è cosa adesso come adesso al di là del venire, ma deve comunque essere perseguita, ....non si può certo aspettare che siano i grandi capitalisti a prospettarla ed a metterla in atto.
Un saluto

Rispondi al messaggio

Per scrivere un nuovo messaggio è necessario accedere al sito.