A Saveriana che il 28/11/2008 22.10.27 ha scritto:
A hotstuff1962 che il 28/11/2008 21.54.36 ha scritto:
A Saveriana che il 28/11/2008 19.30.31 ha scritto:
e basta con questo barbone puzzolente!...quei ragazzi hanno fatto una bravata!stop!piuttosto che questi barboni la smettano di infestare le strade!io quando vado in giro ho paura per colpa loro!basta!
Rispondo: Discorsi da persona ignorante!!! Sarebbe bello che al posto del barbone ci fossi tu in ospedale a lottare far la vita e la morte.
Rispondo: mi spiace per te...ma sono troppo
desiderata per essere bruciata viva..
Rispondo: quindi stai attenta magari ad albanesi rumeni italiani ecc.. non i barboni leggi e medita
è morto Morea, il barbone eroe Repubblica — 19 maggio 2006 pagina 6 sezione: ROMA "un nobile gesto" Il sindaco di Roma Walter Veltroni ha detto che «la città gli deve il ricordo di un atto di straordinaria generosità» E' morto Natale Morea, il barbone ferito gravemente a sprangate il 14 dicembre 2003 a Roma per essere intervenuto in difesa di alcune ragazze che stavano per essere aggredite, e insignito della medaglia d' oro al valor civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La notizia della morte di Morea, che aveva 60 anni, è stata diffusa dal presidente onorario di Arcigay, Franco Grillini, il quale in una nota ricorda che Morea era «l' eroe gay clochard». I funerali si sono svolti ieri pomeriggio a Massafra, il suo paese natale in Puglia, dove l' uomo viveva con una sorella. Da qualche l' uomo aveva gravissimi problemi di salute, gli anni in strada e le brutte ferite riportate durante l' aggressione lo avevano in qualche modo segnato: mercoledì ha avuto un malore in casa, è stato soccorso e condotto dal cognato nell' ospedale cittadino, dove è morto poco dopo il ricovero. Ma la notizia è stata diffusa solo ieri. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato alla famiglia Morea, un messaggio di cordoglio: «Partecipo commosso al dolore della famiglia, della comunità di Massafra e di quanti in ogni parte d' Italia ricordano con gratitudine ed emozione Natale Morea, Medaglia d' Oro al Merito Civile. E' scolpita nella memoria collettiva quella figura di "eroe senza casa" come fu definito quando, nel dicembre 2003, a Roma salvò due ragazze da un ignobile tentativo di violenza. Del nobile gesto di generosità umana e di impegno civile, che Natale Morea ha pagato con il sacrificio della vita dopo mesi di coma e di sofferenze, la comunità nazionale gli resta riconoscente». Al cordoglio del presidente della Repubblica si è unito anche il sindaco di Roma Walter Veltroni: «Roma deve a Natale Morea il ricordo di un atto di straordinaria generosità. Natale non esitò a mettere in gioco la sua stessa vita per difendere delle ragazze dalla violenza di un gruppo di criminali. Ha pagato il suo gesto con una lunga e terribile sofferenza, ma il suo dolore è stato per tutti una lezione. Ai familiari e a quanti l' hanno conosciuto e amato va il pensiero solidale e affettuoso della città». E se Roberto Giachetti, coordinatore della Margherita romana, dice che «Roma non lo dimenticherà. Il suo gesto di altruismo ha dato lustro alla città e reso orgogliosi tutti i romani», l' assessore Raffaela Milano, aggiunge: «Da lui una lezione di solidarietà e di attenzione verso gli altri di cui tutti dobbiamo custodire la memoria». "era uno di noi" La notizia della morte è stata data da Franco Grillini, dell' Arcigay: "Natale era un eroe gay clochard" "c' ha reso orgogliosi" L' assessore alle Politiche sociali Raffaela Milano ha ribadito che Natale Morea ha «reso orgogliosa la città» "non dimenticheremo" Roberto Giachetti coordinatore della Margherita romana ha sottolineato che «Roma non lo dimenticherà» - ANNA MARIA LIGUORI