A Asadeth che il 19/08/2008 11.36.19 ha scritto:
HA PIù DI 18 ANNI..
E LA MIA PAURA CAOS E' PROPRIO QUESTA:
COSA VORREBBERO CHE FOSSE?
IL FATTO CHE SUA MADRE MI E' VENUTA A CHIEDERE DI AIUTARLA AD ESSERE FEMMINILE.. DICE GIA' TUTTO!!
IO MI SONO RIFIUTATA..
QUANDO LA MADRE PARLA CON L'ALTRO FIGLIO, IL MASCHIO, SI COMPORTA IN UN MODO TOTALMENTE DIVERSO, E' PIù AFFETTUOSA, E GLI LASCIA MOLTA PIù LIBERTà...
LUI E' FIDANZATO CON UNA RAGAZZA MOLTO BELLA, E LA MADRE NON FA' CHE VANTARSI DI CIò.
pER QUESTO VI DICO CHE HO PAURA..
LORO VORREBBERO CHE FOSSE UNA RAGAZZA A TUTTI GLI EFFETTI, CHE SI VESTISSE E COMPORTASSE COME TALE, MA X LEI QUESTO E' " CONTRONATURA" E NON LO FARà MAI..
ED è GIUSTO COSì X COME LA PENSO IO.
LA MIA PAURA E' CHE LEI POSSA COMMETTERE UNA CAVOLATA UNA VOLTA DETTO AI SUOI CHE E' OMOSESSUALE TUTTO QUA.
Scusa Asadeth se sono stato un pò crudo, ma hai chiarito solo ora qual'è il problema. Sembrava dai primi post che anche tu ne fossi scandalizzata.
Quindi per riassumere, la tua paura è che lei possa commettere un gesto inconsulto in conseguenza della reazione dei suoi. Cioè, loro "smetterebbero di amarla", la disconoscerebbero e lei potrebbe non sopravvivere al colpo. Allora c'è un solo modo di aiutarla, supportandola. Dovresti essere solidale con lei, farle aprire gli occhi sulla differenza di trattamento che le riservano i suoi, rispetto a quello affettuoso e benevolo che hanno per il fratello. Farle capire che la chiusura mentale dei genitori si tramuta in una violenza nei suoi riguardi. Aiutala a farsi forte del suo diritto, spiegandole che niente e nessuno può pretendere qualcosa per lei, se non lei stessa e che chiunque tenti di farlo non merita il suo rispetto. Fortificala, rassicurala, fino a portarla a scandalizzarsi delle loro possibili reazioni. Capisco che non sia bello mettere una figlia contro i propri genitori, ma lo è ancor meno non operare una critica e far finta di nulla in nome della morale borghese.