DisorderedGeometries scrive:
Meglio lamentarsi ogni santo giorno e pretendere che tutto venga fatto dall'alto come se spettasse di diritto a fronte di una partecipazione alla vita civile sotto lo zero.
Sì, vero, però non è solo questo. Da un lato la gente non vuole informarsi, dall'altro è consapevole che è chiamata a optare una scelta che non può cambiare nulla. E terzo punto, da non sottovalutare, alla gente non interessa il giusto, interessano i propri comodi.
Guarda Alitalia. Nessuno vuole rinunciare a un posto comodo, strapagato, sicuro. Alitalia doveva fallire o almeno ridimensionare fortemente gli stipendi ma non è questo che vuole l'italiano medio.
Devi capire che tutti "imbrogliano". Alla tua età non mi ero pienamente reso conto di come funzionano le cose, però negli ultimi anni i segnali sono stati evidenti.
Pensa ai condoni edilizi, all'evasione fiscale. All'assistenzialismo sfruttato oltre ogni immaginazione (quanta gente non paga le tasse e prende anche la borsa di studio per i poveri), guarda alle multe usate per far cassa, ai parcheggi che diventano tutti blu. Guarda l'indulto, ti fa capire cosa conta davvero per la gente. Guarda le categorie che si arricchiscono (industriali, commercialisti, notai, banchieri, immobiliaristi), è evidente cosa interessa alla gente. Difendere i propri interessi!
E infine... fallisce una grande banca pagano i piccoli consumatori invece che i manager della banca stessa.
Dai Disordered, il messaggio è chiaro. Agli italiani (pochissimi esclusi) interessa portare l'acqua al proprio mulino. Molti imbrogliano, e vogliono continuare a farlo. I tribunali sono monumenti all'ipocrisia. Questa è l'italia. é la classe dirigente vecchia il vero problema, i giovani non hanno spazio.