MirtilloAssassino scrive:
comunque come mio pensiero personale credo che non ci sia niente di male, si impara a conoscere il corpo dell'altro e sopratutto se si è innamorati è una cosa bellissima, vuol dire condividere qualcosa con l'altro.
Ma questa idea di conoscersi attraverso il sesso nella nostra società è una pura illusione: le pulsioni intime umane sono talmente diversificate e piene di elementi segreti che si può dire che è una pura coincidenza che due partner possano sapere cosa prova l'altro durante la pratica sessuale. Quindi di solito la sessualità umana svilisce la sua dignità, perchè lo fa cadere nell'illusione di avere una comunicazione con il partner che, in realtà, non esiste. Se tutti i pensieri intimi umani venissero allo scoperto l'immagine attribuita al partner e l'illusione di conoscerlo profondamente cadrebbe miseramente.
Poi ci sono esseri umani che lo sospettano, o forse lo sanno anche bene, ma fingono di non saperlo perchè si accontentano dell'immagine falsata del partner, ma questi perdono dignità in partenza proprio per il fatto di considerare più importante l'immagine della vera realtà.
E' un'illusione credere che quando si è formata una coppia, o quando si è conquistata una donna, la si conosce veramente: se per concederci le pratiche sessuali più intime dovessimo aspettare di conoscerci veramente non basterebbero 10, 20, 30 anni e anche di più, per come gli esseri umani comunicano.
Tutte le relazioni umane in ultima analisi sono fondate su immagini non corrispondenti con la vera realtà dell'individuo, di conseguenza tutte le dinamiche che regolano le relazioni umane (per esempio il corteggiamento) sono essenzialmente ingiuste e da correggere.