angelson75 scrive:
la cannabis è una droga "psichedelica", cioè rivelatrice dell' anima di chi l' assume.
anche se non ha lo stesso impatto di sostanze come mescalina e lsd, decisamente più potenti e pericolose, ha comunque il potere di portare alla coscienza problematiche inconscie irrisolte, per questo motivo potrebbero "toglierti il sonno", non mi sento in diritto di consigliarti di smettere, in passato ne ho fatto largo abuso (anche di lsd) posso solo dirti che non è sano entrare forzatamente nelle problematiche dell' inconscio, almeno senza un adeguata preparazione e motivazione, la coscienza ordinaria ha a sua disposizione le energie e le competenze necessarie per far fronte a problematiche irrisolte a livello incoscio e le risolve attraverso il sogno e il sonno e se le sostanze come la cannabis (ma anche le pericolossime e legali caffeina, nicotina e alcool) interferiscono con questo processo e il caso di valutare, seriamente e serenamente, la sospensione nell' uso delle stesse.
La maggior parte delle dinamiche incoscie si risolve qualora si riesce a convincere l'individuo della loro realtà (quasi sempre fittizia) iniziando così un processo di autoguarigione che potremmo definire con pochi margini di errore: placebo.
Perdonami ma credo che pure gli effetti psichedelici che descrivi siano per lo più ascrivibili alla vasodilatazione indotta dalla sostanza e ad una percentuale di effetto placebo, che portano un temporaneo senso di rilassatezza nell'organismo. Anche l'alcol è un blando vasodilatatore. Viceversa, le persone ansiose e depresse di solito sperimentano una forma di vasocostrizione per la quale diventano fredde e freddolose, come se il sangue circolasse a fatica.