iacofran scrive: Ma soprattutto....Perchè preferisco raccontare questo disagio a dei perfetti sconosciuti, invece che raccontarlo alle persone alle quali voglio bene. [/quo
Perchè le persone a cui vuoi bene proprio xchè vuoi loro bene non ti và di ammorbarli coi tuoi problemi. La paura che essi si intristiscano per quello che provi, ti fà sentire più triste a tua volta, e pensi che non è giusto che loro debbano essere tristi per te. E poi, cinicamente, ma è doveroso dirlo,poichè può accadere, se esponi i tuoi problemi a chi vuoi bene ,ti ritrovi con le solite frasi e gesti che valgono fuffa....del tipo..."ma dai, xchè stai così? hai dei figli, un lavoro, noi che ti vogliamo bene, cosa ti manca? .." ecco, più o meno questo. Che è frustrante, perchè ti rendi conto che il tuo dolore viene minimizzato, proprio da coloro che non dovrebbero. Lo sconosciuto invece, ti legge o ti ascolta in maniera fredda, distaccata, ma è sufficiente per te, per la tua mente, a svuotarsi un attimo, in quel momento. Con lo sconosciuto non hai il senso di colpa eventuale di ammorbarlo, di farlo soffrire a sua volta.