NewMoon85 scrive:
non assumere nessuno dei farmaci che prescrivono
gli psicologi non possono prescrivere farmaci.. Quello è compito dello psichiatra.
Non è detto che partyteo abbia bisogno di un supporto farmacologico associato ad uno psicologico.. I casi sono diversi, anche se parliamo dello stesso problema.. E rispetto ad uno stesso problema, con la terapia, c'è chi migliora e chi no, c'è chi va bene con un certo tipo di terapia e chi va bene con un'altra..
Partyteo, io penso che se andare o meno da uno specialista non va deciso sulla base delle esperienze degli altri, perchè sentirai sempre pareri discordanti.. Tu devi provare le varie possibilità e le varie strade che hai a disposizione, perchè se non provi in prima persona, non puoi sapere se quella cosa va bene per te o meno.. Se va bene, continua e impegnati; se non va bene, puoi sempre lasciare..
Il problema in tutto questo è sempre lo stesso: è l'ignoranza che ancora c'è in giro sul lavoro dello psicologo..
Tanti credono che vai là e questa persona ha le parole "magiche" che possono risvegliarti come d'incanto da questo torpore (sinonimo di dolore).. Non è così.. Se vai dallo psicologo, stai andando da te stesso, per lavorare CON te stesso e SU te stesso.. Sei TU che ti dovrai impegnare a scavare dentro di te, non lo psicologo, egli ti offre solo qualche strumento adeguato per farlo, ma il lavoro duro tocca a te..
Non è una cosa facile andare dallo psicologo, perchè non è come il medico che ti prescrive la ricetta e il tuo impegno è solo prendere la piccola all'orario stabilito..E' qualcosa di molto più faticoso.. Bisogna essere pronti, perchè per risalire, devi prima scendere in fondo alla sofferenza per "comprenderla".. C'è chi riesce a risalire e chi non ce la fa.. E' quando non ce la fai, per comodità dici che è stata colpa dello psicologo..
Se non vuoi lavorare su te stesso, ma ti aspetti che lo faccia lo psicologo con la sua ipotetica bacchetta magica, è inutile andarci, perchè fallirai e poi ti ritroverai su un forum a scrivere che gli psicologi non servono, sono degli animali, degli imbroglioni.. L'unico che ha imbrogliato è stato te stesso, che voleva un gioco facile e ne ha trovato uno alquanto complicato...
Impegnati su più fronti.. Se lo ritieni necessario prova con lo psicologo, trova una persona con cui aprirti e dai un segnale anche ai tuoi prof..magari quello che stimi di più o che ritieni più comprensivo.. Se non diamo dei segnali nessuno ci potrà capire, perchè gli altri non hanno un radar che possa captare i nostri pensieri..Dobbiamo dialogare