si, saranno anche belli, ma comunque trovabili in quallsiasi negozio di musica,li passano anche in tv. li ascolta poca gente? si ok, allora sono tra i meno commerciali,ma pur sempre commerciali. quindi soldi & vips.
musica al pari del successo,soldi al pari della musica;continuare con la scia di toni che sta facendosi piacere a quella gente che caccia fuori molti soldi per vederli & continuare con parole & temi anche se pesanti,che rimangono sempre a livello di accettazione dalla censura;sdoganabili,omologati;ben reperibili...la chiave del mercante: fare ciò che possa essere un buon investimento & che te lo facciano vendere senza problemi, mirato al piacere di più gente possibile che anche se divisa in diverse sezioni(di gente)mirano al prendersi la maggior fetta,ogni gruppo nel proprio genere(sezione di gente).

quindi: si, un po meno commerciale, ma sempre la solita musica; poi...lo fanno anche per i soldi.

@ indogitrust: ci sono due tipi di musica commerciale: la prima è quella che viene concepita per il grnade pubblico già dalla sua composizione, ovvero la musica pensata per il commercio; l'altra è la musica che passa il livello di marketing (qualunque essa sia) e diventa commerciale ma non come genere, solo per le vendite. Se io faccio punk e il giorno dopo molta gente mi vuole ascoltare ben venga, faccio quello che voglio e in più mi pagano... nulla di più apprezzabile

@ Genova.Ponente:
si, capisco che in più ti danno anche i soldi & torna anche,ma la gente poi si lascia andare & pretende sempre più soldi,oltre a diventare vips & tirasrsela.
io preferisco chi suona veramente per quello che gli gira in testa;fregandosene dei soldi; concerti anche stranieri,dove suonano 4-5 gruppi bravissimi & paghi 10-15 euro,anche se sono gia famosi; senza contare che dopo suonato,bevono birre insieme a tutti quelli che sono a vederli.

ma ricorda che non dico che sia brutta musica quella vostra;il motivo è solo questo.

@ indogitrust: ah beh, se dopo decenni di carriera ci si lascia andare pensando a guadagnare la cosa non mi tocca, i vecchi lavori di questi artisti rimangono capolavori