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viliainlungo, ti amo
nelle notti di inizio autunno, scendo le scale dei miei desideri e nella cantina trovo te, topa algida e zinnuta
nella trappola di tope ho messo il pecorino, e l'hai gradito
ho messo pure il grana padano, e l'hai... no, sta rima non la fo.
ho messo il parmiggiano..... no, non lo dico perche' fa il bis con grana padano
ho messo la ricotta, e ti sei ..... manco questo posso dire.
non posso dire tante cose, per il mio innato pudore virginale.
ma tu sappi, bonazza dalla pelle d'avorio, che qua ci sta il tuo dante, pronto a renderti, finalmente una vera geometra.
fimmena, volevo dire.
ripasseremo insieme l'alfabeto dell'amore, dalla c alla z, e poi ripartiremo dalla z e ci fermeremo per una sosta alla O
e quandop alla fine avrai visto che in me e' vivo un vero fuoco di passione e lussuria corsara, tu allora aprirai tutto l'apribile e mi sussurrerai, sospirando nel mio orecchio: amore, dante, porta fopra il gatto che senno' mentre si tromba viene a curiosare, e io mi distraggo"
ed io lo faro'
eccome se lo faro'
telo prometto sulla tua vibrissa piu' sensitiva
:rosa
:bacio