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Vi racconto il mio sogno
Sono in giro per la citta', a cavalcioni di una moto enorme. Non tocco quasi per terra, ma provo un gusto da sballo nel sentire il motore rombante sotto di me. Piove, ed io ho un impermeabile chiaro che mi ripara.
Ad un certo punto, incontro un gruppo di ragazzi (che nella realtà, non esistono) e uno di loro, gentile, biondo e riccioluto, mi chiede di comprare la moto : io acconsento, e gli faccio fare un giro di prova. Parte, e scompare.
Dopo un tempo interminabile, ricompare : ma dato che piove, mi propone di issare la moto su una autobus di linea dell'ATM, cosi' non prendo l'acqua : acconsento, issiamo la moto, e ci soffermiamo a chiaccherare sul marciapiede. Ad un certo punto, l'autobus chiude le porte, e parte. "La moto!!!" urliamo e cominciamo a correre dietro all'autobus. Io mi fermo quasi subito, lui prosegue, e scompare all'orizzonte con moto e autobus. Fine.
L'interpretazione mi pare evidente : la moto rappresenta la patonza . La morale pure è evidente : se la dai via per ottenere qualcosa e per giunta poi perdi tempo in chiacchere, te la portano via, e non la vedi piu'.
Meditate, gente, meditate
:-)))