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cari ragazzi, adolescenti o giu' di li'
oggi, in treno, ho ascoltato i vostri discorsi.
siete pochi, voi maschietti, molti meno delle ragazzine, dunque non capita spesso di origliare i vostri discorsi, a differenza di quelle altre che parlano, straparlano, e che vi fanno un mazzo tanto quanto a sfacciataggine nell cose di sesso, sia nel dirle e sia nel farle.
la proverbiale riservatezza femminile, propria delle donne over 40, in quelle arpie e' praticamente in scala negativa.
e' sottozero.
allora: uno di voi, sceso prima degli altri, ha passato 15 minuti a raccontare agli altri amici che finalmente s'è trobato na regazzina, al 7° appuntamento.
vorrei che egli sapesse che , quando e' andato via, uno di loro non sghignazzando ma tutto peroplesso ha detto testualmente: "a me quella l'ha data dopo mezz'ora che siamo usciti dalla pizzeria, la prima volta che siamo usciti insieme."
cio' detto, ne discendono due consigli, per voi ragazzi. frutto di esperienza altrui, visto che io non vedo na fregna da molti anni.
se non sapete se e' giunto il momento di trombare, togliete le mutande alla ragazza e lanciatele in alto. se rimangono appiccicate al soffitto, e' finalmente giunto il momento fatidico, se cadono, glie le fate rimettere e continuate a ravanare ancora un po'.
e cosi' via.
il secondo consiglio: se la ragazzina fa il gioco del "te la do, non te la do' ", e perde tempo prezioso, non cascateci.
salutate e telefonate a qualche altra pischella.
il paparuolo e' merce rara pure per le ragazzine, di sti tempi, esattamente come alle altre donne piu' grandi d'eta'.
sti giochetti andavano bene prima che uscisse fora internet, la tv, il calcio, il lavoro e la globalizzazione.
pore donne, arrangiare qualcosa l'è diventato difficile, e qualcuna che ha le idee piu' chiare di quella che cincischia la trovate a razzo.
:-)))