enonfiniscequi ha scritto:
Anche io la penso come te, però siccome credo non esista solo il bianco o il nero, mi viene da pensare che in questo caso particolare oltre che una punizione occorra un'azione di recupero. Il bambino non tornerà in vita e i ragazzi devono capire l'errore fatto nelll'essere scappati via, nel non assumersi le proprie responsabilità. Non credo ci sia stata intenzione di uccidere, solo un'estrema leggerezza nell'agire. Non si è detto che i ragazzi non saranno puniti, solo che non devono restare in carcere. A che gioverebbe il carcere? Al bambino? Ai due ragazzi che ancora non sono uomini?Perchè uccidere anche le loro vite? E i genitori? Possibile che non si siano accorti di niente?Perchè non li hanno accompagnati a costituirsi? Io l'avrei fatto!
ciao, io sono un uomo che non accetta la violenza , non accetta il comportamento crudele di alcuni personaggi, mi piace la determinazione nel sedare la violenza qualunque essa sia......sono per la pena di morte per alcuni efferrati delitti...vedi stupri..ecc. ecc.........ma si deve anche valutare caso per caso...questi ragazzi hanno fatto una stronzata ma son sicuro che darebbero la vita per far tornare in vita quel bambino.......la paura ti fa fare tante stupidaggini...credo che in fondo anche i genitori di quel bambino possano comprendere quel gesto e perdonarlo....beh anche se credo che il momento la rabbia susciti molte perplessita'...questi ragazzi andrebbero recuperati....porteranno un fardello grandissimo per tutta la viita......pensate una cosa...quel ragazzo per paura di una multa ha percorso quella strada.....se era un delinquente se ne fregava della multa...sarebbe stato spavaldo e incurante delle forze dell'ordine.......beh in qusto caso io personalmente perdonerei quell'insana cazzata..........chi e' senza peccato scagli la prima pietra.