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lo ammetto cio' provato...ma ....
..ogni volta...che accendo quello schermo....non comprendo...che stanno a di'!!!!!!
...che voleva dire quell'idiota di Platone affermando che la cosa importante dell'asino e' "l'idea dell'asino"?
cazzata mostruosa! L'asino e' asino , raglia, punto e basta.
Sbagliato. Se tu sai che l'asino , una volta domato , lo poi caricare dei tuoi bagagli e viaggiare così piu comodo e' una cosa;
se non lo sai e' un'altra.
E' l'idea quel che conta, se non c'hai l'idea , dell'asino non te ne fai niente. Che se ne faceva di un asino l'uomo di Neandeartal?
Al massimo lo mangiava, perche' riusciva a vederlo soltanto come bistecca che cammina .
" Certo" direte voi " ma e' una banalita mostruosa" ! Vero ma lo e' per noi ch andiamo in automobile. Platone scopre , per la prima volta , che esistono l'idee. Cioe' smette di osservare il mondo circostante e , per primo, inizia a guardare se stesso e dice: " Toh! C'ho delle idee : penso ; ma tu guarda !Queste idee sono propio utili, se non ce le avessi sarebbe molto piu' scomodo viaggiare perche' non saprei che l'asino e' buono per portare imiei bagagli".
Platone inizia così a porsi dei quesiti sul lavoro del pensare.
Ha delle difficolta' perche' quando dice idea lui intende una cosa ( il ragionamento) che e' un concetto troppo avanzato per i suoi contemporanei. Così A ristotele lo poglia per il culo e gli dice :" Oh imbecille, guarda quest'asino , ci metto sopra i miei bagagli, gli do una frustata sul sedere e lui me li porta dove voglio . Dov'e' che vedi l'idea dell'asino in tutto questo? Coglione che non sei altro ! Non ho bisogno di nessuna idea per portare le mie borse , mi basta l'asino .
Prova tu invece a trasportare un sacco avendo l'idea dell'asino ma esendo sprovvisto dell'animale in carne e ossa.
E tutti giu' a ridere del povero Platone.
Era troppo avanti per quelli del suo tempo....:sbong
p.s. exstraterrestre portame viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:urlo