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RE: e' un genio
ed a proposito di quell'uomo straordinariamente geniale del Benigni che e' tale, per tanti motivi (ed e' un po' tardi per mettersi qua ad elencarli) ma non manchera' certamente l'occasione....
ne trascrivo solo uno che riassume, meglio di me, la sua "squisitezza geniale" ne la "Vita e' bella" che tutti conoscono:
dal web
Non c'è paragone tra le farse con le quali Benigni aveva sbancato il botteghino nelle scorse stagioni cinematografiche e questo autentico gioiello, col quale è riuscito a sorprendere quanti in passato avevano storto la bocca di fronte alla sproporzione fra il suo genio di clown e la sua mediocrità di autore. Non che Benigni sia diventato improvvisamente un grande regista o che il film sia un capolavoro perfetto; tutt'altro. Ma poco importa, tanta è la straordinaria forza poetica dell'idea sulla quale lui e Vincenzo Cerami hanno costruito questo indimenticabile apologo: usare il sorriso per preservare un bambino dall'orrore, affinché in futuro possa continuare a pensare che la vita è bella. E' un'idea degna di Chaplin per il perfetto dosaggio di comicità e sentimento, di drammaticità e leggerezza, di amarezza e di ottimismo, di irriverenza e di rigore morale. Un'idea che celebra l'eroismo della fantasia, che fulmina in una luce assoluta l'assurdità del razzismo della sopraffazione, che appaia l'intollerabilità della violenza sui corpi a quella della mortificazione dell'anima. Sarebbe stato facile per Benigni, forte dell'amore di un pubblico che sembra entusiasmarsi per qualsiasi cosa faccia o dica, adagiarsi come un Pieraccioni sulla facile replica di formule già collaudate. E invece, con questo bellissimo film, colma in maniera definitiva l'abisso che separa il talento dalla poesia. Ciò gli è valso il premio speciale della giuria al festival di Cannes; o, come preferisce chiamarlo Benigni, il Dattero d'Oro.
LA BATTUTA - Ma ti sembra possibile che prendano i bambini e li portino nelle camere a gas? E magari li bruciano anche nei forni. E poi ci fanno il sapone. E i bottoni. Guarda qua, questo è il mio amico Ruggero, che è diventato una fibbia.
notte!!! :-)))